capitolo 2

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Alla mattina mi risvegliai,mi guardai attorno e non vidi Thomas al mio fianco.
Scesi dal letto e scesi le scale della mia villetta,andai in cucina e non lo trovai,provai in camera di mia sorella e niente,provai in salotto e niente quindi bussai al bagno.
-occupato- sentì dei respiri dentro il bagno,anche rumori di baci sempre più intensi.
-ale,thomas?- dissi
-ale e jeremy- dissero le voci
Ma non mi fidai,sembrava molto la voce di Thomas,non quella di jeremy,insomma jeremy lo conosco da anni.
-posso entrare?-chiesi
-NO-mi risposero più supplicandomi
-apritemi-dissi ancora calma
-noo-disse mia sorella scocciata.
-allora chiamo jeremy,per vedere se è una bugia perché lui ha sempre il telefono dietro-
-okay- disse mia sorella
Presi il telefono e digitai il numero di jeremy,lo chiamai.
Il telefono squillava in bagno.
Okay Thomas non era con mia sorella.
-okay scusate,ma sapete dov'è thommy?-
-certo è andato a casa,e sembrava arrabbiato quasi deluso-
-cosa?!-
-si non so perché-
-vado a cercarlo-
Vi misi i vestiti che avevo ieri e andai a casa da Thomas per chiedergli spiegazioni.
Arrivai e suonai il campanello,mi aprì sua madre.
-salve,c'è Thomas in casa?-
-oh certo,è un po' triste,ma prova tu a tirarlo su-
-ci proverò-
Andai in camera di Thomas,bussai,e sentì un borbotto,così entrai.
Vidi Thomas sul letto accucciato con la testa posata sulle gambe.
-ei-dissi sottovoce
-che cosa ci fai qui?-disse alzando la testa per poi inclinarla verso di me.
E solo mi resi conto che stava piangendo,me ne resi conto,quando in quell'istante in cui tirò su la testa,vidi i suoi occhi gonfi,e rossi.
-voglio delle spiegazioni?perché te ne sei andato?-
-non me l'aspettavo da te veramente-
-cosa ho fatto?-
-e poi sarei io quello che tradisce?-
-ma cosa?-
Mi mostro uno screenshot dal suo telefono,dove ci sono io che messaggio con il mio ex.
-thommy-
-che vuoi?-
-non hai visto la data di quelle chat-dissi
-no..-
-19 marzo 2016-
-no,ne ho trovata una mini chat più recente,30 novembre 2016...ah 2016...avevo letto 2017-
-ahhh sei impossibile-
Rimase stupito quando venne a sapere la data.
-scusa-
-scusa un corno okay?!-
-piccola-
-sono stanca di tutto ciò-
-tu sei stanca?-mi disse ridendo in modo quasi psicopatico
-tu non sai quanto io abbia sofferto in questi anni-disse alzando la voce
-cosa?-dissi a bassa voce
-beh per cominciare mio padre è morto,in una rapina e mia madre si sta per fidanzare con uno ricco sfacciato,e vengo isolato da lei,perché il suo pensiero fisso è quell'uomo. A scuola ero così cattivo,perché non ho amici,venivo preso in giro prima che cominciassi a picchiare gente,io non sono così,e mi faccio schifo da solo. Poi sei arrivata tu,con quell'aria impacciata a dirmi che io sono speciale e che ho dei poteri sovrannaturali,e sono andato totalmente nel panico. Ah e non ti ho detto la parte più divertente,quell'uomo con cui mia madre si sta fidanzando è il fratello di mio padre,e per di più ho pure scoperto che ruba, poi quando mia madre non vedeva ne me ne quelll'uomo,lui mi minacciava, mi picchiava,mi trattava come uno schiavo,senza pietà- finita la frase si mise a piangere.
Io lo accolsi nelle mie braccia,e mi disse una frase singhiozzando.
-vorrei solo mio padre-
-anche io vorrei il mio-
-anche tuo padre è morto-
-non l'ho mai conosciuto- e una calda lacrima attraversò il mio gelido viso.
-ora raccontami di cosa sei stanca tu-
-bhe innanzitutto,sono sempre stata "la ragazza sfigata",la ragazza che veniva usata da tutti,quella senza cuore,senza anima. Io sono la ragazza diversa. Mia madre,bhe neanche lei l'ho mai conosciuta,sono sempre stata con mia sorella,lei mi ha raccontato un po' di mamma e papà, erano una coppia litigante,spesso si prendevano a botte,e mia madre si è pure rotta il braccio per una mossa di mio padre.
Si odiavano,mi ha raccontato che lei stessa prendeva insulti di ogni genere da nostra madre. Di mia madre mi disse solo che un giorno tentò il suicidio,e morì. Di mio padre so che è vivo,ma non so dove sia. Abbandonata dalla nascita. Sono stata auolesionista per un po',e non ho smesso. Bevevo di nascosto,ecco perché ti ho detto di non bere,perché dopo continui. Mi odio,odio tutto di me,odio quello che sono,la mia creatura,di cui tu non sai ma saprai presto l'esistenza.
Non mi fido subito delle persone,sono stata tradita molte volte e perdonato troppo,ecco perché ti ho chiesto un po' di tempo. Veramente Thomas,se dobbiamo andare avanti così perché non finirla? Ti amo e lo sai,ma non abbiamo tanta fiducia nei nostri confronti. Ho bisogno di pensare,ecco perché oggi compro dei biglietti per la Germania-
Ebbene si presi la decisione di partire.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 29, 2018 ⏰

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