-Il nuovo brano è grandioso, complimenti soprattutto a te-
mi indicò con un cenno qualunque e poco cordiale come se parlasse con un amico qualunque.
-grazie che mi hai dato la possibilità di collaborare con lei. Credo che i fan molto presto faranno uscire la nostra nuova ship Tyren e sarà per molto tempo in tendenza. Già le mie fan stanno impazzendo e vogliono più momenti Tyren e magari anche qualche bacio hot-
concluse William con un occhiolino perverso che mi fece solo accapponare la pelle.
Il mio manager dopo i ringraziamenti di William decise che era ora di concludere il nostro incontro e ci salutò ancora troppo lusingato.
Uscimmo dal suo ufficio e come sempre nonostante la tarda ora c'era ancora qualche dipendente a finire il proprio lavoro, una volta entrati in ascensore William attira la mia attenzione prendendomi per mano.-Come pensi che sia andata Lolo?-
Chiese, non appena sentì il nomignolo mi girai di scatto verso lui e allontanai la mia mano dalla sua.
-Non chiamarmi così. Non devi William e questo lo sai.-
Dissi con la voce spezzata e gli occhi lucidi, come sempre ogni volta che sentivo quel nomignolo venivo assaltata dall'ansia e un vuoto tornava nel mio petto. Cercai di tornare in me in breve tempo riuscendoci prima che lui potesse aumentare il mio vuoto al petto.
-Hai ragione scusa.. ceniamo insieme?-
Se ne uscì poco dopo con una domanda che conoscevo bene, non avevo più niente da perdere quindi accettare era semplice.
In macchina guardai il cellulare e i messaggi presenti sempre delle stesse persone, è possibile che nonostante avendo dei gruppi pieni di persone che sono in attesa di una mia risposta io mi senta sempre sola? Questo da quando cancellai il suo numero. A quel ricordo sentì di nuovo quella sensazione di vuoto al petto e di nuovo i miei pensieri vennero interrotti dalla solita voce che per mesi ormai avevo accanto.
-Lauren siamo arrivati-
disse e in quel momento partì alla radio una canzone che riconobbi subito per via della voce della cantante che faceva la introduzione, mi bloccai un attimo per sentire meglio la sua voce ma l'autista mi aprì lo sportello per farmi uscire. Era da molto che non sentivo la sua voce e una volta uscita dall'auto me ne pentì subito..
"Dio.. quanto manchi.."
prima che potessi concludere il mio pensiero William mi prese per mano vedendo qualche paparazzo e mi trascinò all'interno della sua villa di Los Angeles con le solite guardie del corpo. La mia vita ormai sembrava monotona per via che ogni giorno era la solita storia.. Mi sono "innamorata" di William perché è stato presente in un periodo dove avevo completamente perso il sorriso e per questo lo ringrazio ma i ricordi uccidono ancora.
Dopo la "cena" che ovviamente non si trattava veramente solo di quello presi il mio cellulare e risposi ad alcune chat ignorandone altrettante. Sentì che il sonno mi invadeva ogni momento di più e quindi posai il cellulare sul comodino vicino al letto e misi le coperte sopra il mio corpo nudo e pallido che non aveva nessuna somiglianza a quello che avevo accanto tranne per il fatto che entrambi i corpi erano fatti della stessa consistenza. Mi girai e guardai meglio l'uomo accanto a me dormire e come sempre pur essendo dolce non riuscivo a trovare qualcosa di simile a lei. Sospirai e mi girai dall'altra parte nuovamente e mentre sto per entrare nelle braccia di Morfeo sentì una notifica di un cellulare presente in camera. Non mi preoccupai di aprire gli occhi per controllare sapendo che ho sempre il muto nel mio e mi addormentai qualche minuto dopo.
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In Your Phone Lolo ~Camren~
FanficKarla | 23:24 p.m. La cosa buffa è che nonostante io non ti conosca ti cerco come se fossi indispensabile.. È strano