In Your Phone Lolo ~Camren~

Assestamento

Durante il viaggio camila si addormentò il che mi venne difficile svegliarla una volta arrivate.
L'aiutai ad arrivare fino in camera e una volta dentro decisi di rompere il mio silenzio formatosi una volta entrate in auto.

-camila credo che sia meglio che tu vada a fare una doccia-

Mormorai ed entrai in camera sua cercando il suo pigiama nella sua valigia, sapendo le sue abitudini trovai subito l'essenziale nei soliti posti, ma trovai qualcosa di più.

-capiscimi.. Mi sento tanto sola..-

Mormorò una camila mezza addormentata appoggiata alla porta come sostegno.

-ehm.. beh.. ecco.. perché rosa?-

Non so perché lo chiesi.. cioè volevo sviare completamente quel discorso non riuscendoci

-Perché era l'unico colore che vendevano su Internet e poi che ti importa? Io mica mi faccio gli affari tuoi.-

-Ma almeno come funziona?-

-funziona benissimo per chi lo sa usare-

-e tu lo sai usare?-

-Se magari ti muovi mi aiuti tu ad arrivare in bagno-

Cambiò subito discorso.

-comunque è un bel videogame-

-la Playstation 4 non ci entrava quindi meglio la nintendo-

Entrammo in bagno e preparai subito un bagno caldo con la speranza di uscire al più presto da lì, ma come temevo mi chiese di aiutarla

"Porca troia infame Lauren mica ti ha chiesto di.. okay calma o peggiori la situazione che già è imbarazzante"

Le tolsi la maglietta e l'aiutai a togliersi i jeans e scarpe, lei si limitò solo a guardarmi con espressione neutra finché non mi fermai, non potevo toglierle anche il resto sarebbe stato super imbarazzante e molto..
come dire..

-Lauren sei tutta rossa-

Mormorò divertita camila che barcollava ancora.

-lo sai che è imbarazzante camz quindi tappati quella bocca ed entra in doccia.-

Cercai di essere autoritaria e l'aiutai ad entrare ancora seminuda,
Lei cominciò a giocare con le bolle come fanno i bambini mentre io mi limitai a fissarla come fa una madre.

-entra pure tu.. Mi sento sola qui..-

Fece il labbruccio e io come sempre a quello non resistetti, mi tolsi in pochi secondi i vestiti rimanendo in intimo ed entrai, era una situazione forse troppo imbarazzante eppure cercai di soddisfare le sue richieste vedendo che stava realmente male.
Mi sedetti davanti a lei e la cominciai a fissare come prima in silenzio, lei si limitò soltanto ad appoggiare la testa al muro e chiudere gli occhi.

-è un bel sogno nonostante le distanze che stai prendendo.. spero che non finisca mai o che magari non mi sveglia nessuno a rompere le palle come ogni rottura volta-

-camila non stai sognando.. anche se sto volendo tanto che lo fosse.-

-lo sai? Che dispiace..-

Mi guardò per un istante ma poi la stanchezza le fece chiudere gli occhi

-per cosa? Oltre ad avermi abbandonata con le ragazze non hai fatto altro.. almeno credo-

-Non dovrei parlare con te.. Mi fai sentire sempre in colpa-

Sospirò lei e si avvicinò a me, si girò e si appoggiò sul mio corpo.

-lo so che non lo dovrei nemmeno pensare.. Ma ti prego..-