In Your Phone Lolo ~Camren~

Party

Dopo il concerto io e William andammo ad un party a Los Angeles,
Il quale viaggio fu molto lungo,
credo un oretta in macchina per via del traffico. Una volta arrivati persi d'occhio William, lo cercai per un quarto d'ora non trovandolo, entrai in salotto dove c'era l'anima della festa e  capì subito che mi sarei divertita con gli alcolici che c'erano lì a disposizione di tutti gli invitati, i quali si scatenavano in pista da ballo e anche in giardino per il poco spazio all'interno, presi un bicchiere ma prima che io potessi muovermi mi scontrai con qualcuno.

-scusami tanto non volevo!-

Alzai i miei occhi prima che la ragazza davanti a me si potesse girare per le solite scuse, e nonostante la pochissima luce presente la mia mente si svuotò non appena vidi i suoi capelli, il mio cuore impazzi dopo essersi fermato per credo un internità quando lei si voltò e mi guardò dritta negli occhi, cosa che la nostra altezza ci permetteva di fare perché ci toglievamo credo massimo 4cm.

-camz.-

Sussurrai involontariamente.

-lolo.-

sussurrò la ragazza davanti a me anche lei imbarazzata e chi più ne ha più ne metta.

Nello scontro il bicchiere di rovesciò quindi di conseguenza camila aveva la t-shirt bagnata del liquido al suo interno che avrei dovuto bere.

Mi schiarì la voce

- Mi dispiace camila-

Lei mi guardò per alcuni secondi interminabili e poi si mise a ridere, mi accorsi che non era in fine tanto sobria ma era lucida.

-fa niente Lauren! Almeno se tu lo sia realmente-

ridacchiò e sembrò nervosa, i suoi occhi si spensero, all'inizio il suo tipico comportamento quando non sa esattamente cosa sta succedendo realmente o magari se si sente confusa, ma poi non la riconobbi, mi fece solo male ed ebbi un vuoto al petto vedendola con quell'espressione.

-stai bene camila?-

Chiesi preoccupata.

-sei davvero qui lolo? O è soltanto un altro stupido sogno?-

Mi chiese e si avvicinò accarezzandomi il viso con la sua mano delicata e calda.

-beh.. ecco si.. ci siamo anche scontrate quindi credo che non sia un sogn...-

Prima che potessi finire la frase di avvicinò a me e mi baciò con dolcezza ma con molto bisogno, mi allontanai ancora sconvolta di tutto quello che stava succedendo nell'arco di 30 minuti, mi pentì quasi di essere venuta alla festa per lo più con William il quale era sparito.

-È esattamente come l'ultima volta che ti ho sognata. Aspetta.. però non sparire come l'ultima volta..-

Cercò di avvicinarsi a me e subito dopo si toccò la tempia con un espressione di dolore.

-Lauren portami via da qui..-

Sembrò quasi una supplica questa volta, non mi piaceva vederla così quindi in pochissimi secondi feci la scelta più sbagliata che potessi fare.
Le presi la mano e la trascinai via da quel mucchio di corpi che si strusciavano tra di loro, la portai per prima in bagno dove per fortuna era libero, mi ci chiusi dentro e cercai di far riprendere a camila la lucidità che aveva appena perduto.

-Lo sai Lauren mi ha lasciata-

Mormorò lei mentre asciugavo il suo viso che le avevo appena fatto lavare.

- ma sono qui camila..-

La feci sedere sul water.

-lei mi amava tanto e io anche.. lo sai quante volte abbiamo fatto l'amore nei camerini prima dei concerti?-

Ridacchiò lei come una bambina che aveva appena detto il suo più gran segreto.

-si lo so cam-

Iniziai ad essere imbarazzata

-Cam.. ren.. CAM.. ren.. CAMREN!
TE LA RICORDI TU Dinahjane baby?-

Continuava a sussurrare ed ad urlare allo stesso tempo senza un motivo preciso.

-si conosco Dinah.. ma hai fumato?-

Mi avvicinai a lei per annusarla meglio, quell'odore sentito poco prima era esatto.

-da quando fumi marijuana?-

Chiedi, ma lei guardava il vuoto con gli occhi ormai quasi completamente rossi e lucidi.

-è la prima volta.. no aspetta la quarta .. credo.. cioè boh..-

Iniziò a ridere, mi sedetti per terra e cercai di guardarla meglio in viso-

-te la ricordi quella volta che ti ho scopato prima di un'intervista?-

Arrossì un botto e quasi uno stridulo non mi uscì dalla bocca.

-e quando Dinah ci ha beccato a limonare e ci ha sputtanate su tutti i social al mondo? Bei tempi..-

Come faceva a ricordare quei dettagli pure da ubriaca e drogata?.

-Amore perché hai il viso giallo? Oddio sei una banana!-

Poteva sembrare divertente, ma a me non tanto conoscendo gli effetti.

-vuoi che ti porto a casa?-

Chiesi senza pensarci due volte.

-per adesso sono in un hotel..
mia cara sono in tour ti ricordo-

-fantastico come si chiama?-

Chiesi prendendo il cellulare.

-Non ricordo.. ma credo che nella cover ho.. la come si chiama..-

Presi subito il suo cellulare che era nella tasca dei jeans e sotto la cover trovai la chiave magenetica dell'hotel.
Uscì dal bagno trascinandola fuori e una volta arrivate sulla soia della porta un tizio la prene fai fianchi e la porta via da me.

-piccola vuoi giocare?-

Disse il ragazzo senza crupoli, mise le sue sudice mani sul fondoschiena di camila Camilla e lì non ci vidi più.
Mi avvicinai per colpirlo ma camila lo allontanò da e disse semplicemente.

-No scusa mi piace la figa.-

-la mia di figa per la precisione.-

Aggiunsi guardandolo malissimo.

-esatto.-

Il ragazzo se ne andò confuso e una volta fuori camila si mise a ridere.

-hai visto?.. come facevamo ai tempi di X-Factor-

-si ho visto.. comunque dai non farti trascinare per mezza Los Angeles-

Chiamai il mio autista e in pochi attimi arrivò, feci salire camila in macchina e chiesi ad Alfred di portarmi a quel hotel.