Lettera 15~Verso il cambiamento

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Cara Ausilia,

ti scrivo per raccontarti la mia vita, con la speranza che questa lettera ti arrivi. Da quando quell'orribile uomo mi ha portata vi da te sento un enorme vuoto dentro me, sono priva di affetto. Un giorno stanca di questa vita ho deciso di scappare da tutto e mi sono messa in viaggio. Sono partita di notte rubando un carro fingendomi una mercante. Ho passato giorni e notti al freddo e al gelo, attraversando montagne, finchè mi sono imbattuta in un piccolo villaggio di contadini. Mi hanno subito offerto ospitalità e io ho ricambiato dando loro aiuto nelle faccende domestiche. Questo villaggio non essendo indipendente doveva dare parte del raccolto all'esercito romano. Un giorno è arrivato un gruppo di schiavi ribelli tra cui Spartaco, comandante forte, robusto e coraggioso. Ci ha proposto di seguirli nel loro progetto: attaccare    l'esercito romano. Subito abbiamo accettato essendo stanchi di perdere parte del nostro raccolto. Abbiamo incominciato ad allenarci per affrontare l'esercito romano. Consapevoli che il nostro livello di combattimento era chiaramente inferiore al loro, li abbiamo affrontati perdendo lo scontro. Alcuni di noi sono riusciti a scappare e a rifugiarsi nelle campagne.

Ora vorrei tornare lì da te, nella mia patria.

                                                                                                                                      Con affetto.

                                                                      Dalla tua amata sorella Felicia.


Ilaria e Domenico

MAI PIÙ SCHIAVI - Gli anni della rivolta di SpartacoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora