Capitolo 15

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Resto sotto il getto dell'acqua per dieci minuti immersa nei miei pensieri.
Mi asciugo in fretta e indosso i vestiti di prima,prendo l'asciugacapelli e lo aziono,chiudendo gli occhi.

Delle mani si posano sui miei fianchi e sussulto dalla paura,apro gli occhi di scatto.

-"T-Travis!"balbetto.
-"Scusa se ti ho fatto paura,eri così immersa nei tuoi pensieri che non ho voluto disturbarti"
-"Ehm si certo"guardo le sue mani ancora posate lì.

Le toglie,indietreggia e mi guarda ammaliato.

-"I tuoi capelli sono ancora bagnati"
-"Tu invece hai fatto in fretta!"
-"Si,non li asciugo del tutto"

Ritorno a quello che stavo facendo e lui si appoggia allo stipite della porta con una spalla incrociando le braccia.

-"Perché mi fissi?"chiedo.
-"Non ti sto fissando,sto aspettando che finisci"

Sbuffo e poso il phon dove l'ho preso,rimanendo con i capelli ancora un po' umidi.
Ho capito che non vuole aspettare.

Sorride divertito e mi chiede di seguirlo.
Ritorniamo in cucina e vedo il bollitore sul fuoco.

-"Che stai facendo?"
-"La cioccolata no?!"annuisco sedendomi sullo sgabello.

-"Allora dimmi,oggi giornata libera?"dico.
-"Si ho lavorato stanotte,ho avuto un urgenza"
-"Capisco"

Il silenzio ci avvolge e non posso fare a meno di fissare i suoi movimenti così naturali,io in cucina sono una frana.

-"Ora sei tu che stai fissando me!"dice.
-"Che cosa? no,sto solo aspettando che finisci!"rispondo come lui.

Sorride e mi dà di nuovo le spalle.

-"Dimmi un po' cosa fai nel tempo libero?"mi chiede.
-"Niente di che,studio,feste e corsa la mattina,la solita routine da universitaria...e tu da quanto sei in ospedale?"
-"Due anni...e dimmi quel tuo amico...come si chiamava? mmh...Johnson giusto? sei ancora in contatto con lui?"mi porge la tazza e bevo subito.
-"Io beh...andiamo alla stessa scuola"

Vedo che stringe i pugni all'improvviso. Ma che gli prende?

-"Solo questo?"dice con voce tremante.
-"Perché queste domande?"rispondo.
-"Semplice curiosità!"
-"Eravamo in contatto finché abbiamo litigato e...ora ognuno vive la sua vita"
-"Perché?"
-"Travis cosa ti importa?"sussurro.

Non mi va di dirgli cosa è successo,non voglio riaprire la ferita che pian piano sta rimarginando.

-"Ti ha fatto qualcosa di brutto Sam?"
-"No no...è che non ha creduto in me,ha pensato che l'avessi tradito e mi ha lasciato"
-"Vuoi dirmi che stavate insieme?"
-"Ehm si,è durata solo una settimana"

Si alza di scatto e posa le tazze nel lavandino.

-"Che cosa ti prende?"
-"N-niente"dice sorregendosi con le mani sul ripiano.

Mi avvicino a lui e poso la mia mano sulla sua spalla.
Si gira e mi guarda con occhi tristi.

-"Stai bene?"
-"Si,scusami...vieni ti porto a casa"

Rimango stupita. Perchè si comporta così?
Lo seguo senza dire nulla.

Si ferma davanti la confraternita e scendo dandogli il casco.

-"Ho detto qualcosa di sbagliato prima?"
-"No,non hai fatto niente"
-"Quando ho nominato James hai cambiato atteggiamento,perché? voglio saperlo"
-"Io odio Jonhson,è la persona più stronza che io conosca...e quello che ha fatto,che non ti ha creduta e che ha pensato che lo tradissi..."
-"Ehi sta tranquillo,vuol dire che non era amore vero...sto andando avanti"

Si avvicina e mi prende una mano stringendola.
Quel tocco,sembra così familiare come se lo avessi già vissuto.
Mi attira a se e mi abbraccia,sento il suo profumo e anche questo sembra di averlo già sentito.
Forse mi sbaglio non lo so,forse sto impazzendo!

-"Questo è il mio numero,chiamami quando vuoi"

Mi porge un bigliettino da visita e posso leggere il suo nome Dottor Travis Williams Scott,medico pediatra al Riley Hospital for Children.

-"Grazie,certo che ti chiamo"
-"Allora ci si vede...ciao!"mi schiocca un bacio sulla guancia e sfreccia via andando verso il centro.

Riguardo il bigliettino e lo giro vedendo il suo numero e una scritta di suo pugno, Le cose possono sempre cambiare ricordalo Sam,T.

Non capisco che cosa vuole dire con questo,la dice spesso questa frase.

Entro dentro e a mia insaputa stanno facendo una festa,non mi ero accorta da fuori della musica poiché ha un tono basso.

Vedo Max e Haley seduti sul divano a chiacchierare con alcune persone.

-"Ehi non sapevo della festa!"dico.
-"Perché hai i capelli bagnati?"chiede Max.
-"Io ehm..."guardo Haley sperando che mi dia una mano.
-"Sei andata a nuotare Sammy?"
-"Oh,si si per schiarirmi le idee"
-"Non era fredda l'acqua? dai andiamo di sopra ad asciugarli"

Per fortuna Max non dice altro e andiamo in bagno.

-"Ok raccontami tutto!"dice eccitata.
-"Non è successo niente Haley...siamo andati a nuotare,poi mi ha portata a casa sua per farmi una doccia e mi ha preparato una cioccolata"
-"A casa sua? ti ha baciata? avete fatto sesso?"
-"Ma che diamine dici,certo che no e non ci siamo baciati,non ha fatto  nemmeno il gesto"
-"Peccato,ma devo ammetterlo è proprio sexy"

Scoppio a ridere e finisco di asciugarmi i capelli.

Mentre stiamo scendendo Haley ferma i suoi passi davanti a me.

-"Nemico ad ore dodici,no sono le ventidue!"dice prima di guardare l'orologio sul polso.
-"Ma che dici?"
-"Risali,svelta"mi prende per un braccio ma mi divincolo dalla sua presa.
-"Sammy no non scendere"urla.

Ma sono già di sotto con gli occhi spalancati e la bocca aperta.
C'è James che si sta scambiando la saliva con quella stronza di Gail,come si permette di venire qui e comportarsi in questo modo in casa mia.

-"Fuori!"urlo a squarciagola.

Tutti si zittiscono e il dj stoppa la musica.
Mi guardano con tristezza e comprensione.

-"Come osi venire qui e fare queste schifezze a casa mia? dopo quello che mi hai fatto brutta troia? e tu stronzo come ti permetti solo di mettere piede nella mia confraternita,mi fai schifo,andatevene!"urlo.

Sono ubriachi marci e James scoppia a ridere.

-"Sai cosa mi importa di quello che dici,ormai per me non sei nulla...niente"

Gli do uno schiaffo in faccia e tutti emettono un tono di sorpresa.

-"Fuori da casa mia ora!"ma non si muove.

-"Hai sentito cosa ha detto Johnson? fuori"dice una voce.

Mi giro e rimango sbalordita.

-"Tu che ci fai qui?"chiedo.



°°°°°°

Eccomi con un nuovo capitolo.

Samantha esce con Travis e inizia a provare sensazioni nuove,come per meglio dire,perché le sembra qualcosa di familiare,chissà come mai.

Ritornata alla confraternita durante la festa vede James e Gail e litiga con loro,gli dice di andarsene ma questi non ne voglio sapere.

All'improvviso una persona compare.

Chi sarà mai?

Tutto può cambiareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora