Capitolo 31

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Un anno dopo.

È sabato e nel weekend sono sempre dai miei a Chicago. Il rapporto con James è sempre lo stesso,viene quando vuole vedere il bambino,sta un po' con lui e poi va via.

Ora sono al parco con Elia,è corso subito sullo scivolo appena arrivati ed io gli dò un occhiata da lontano sulla panchina. Ormai ha un anno e mezzo,è molto sveglio e un po' chiuso e riservato,tutto il contrario dei genitori!

-"Elia non correre!"grido.

Per passare il tempo prendo il telefono e spulcio i miei social,da Facebook,Twitter e Instagram.
Dò una occhiata anche al profilo di Travis,un abitudine ormai. Non so perché ma ho paura di trovare qualcosa di nuovo,ma fino ad ora tutto normale.

All'improvviso sento un pianto,e lo riconosco subito.
Mi alzo in fretta e scruto gli scivoli ma non lo trovo.
Così comincio a chiamarlo.

-"Elia! Elia dove sei?"

Il suo pianto si placa e inizio ad agitarmi,non lo vedo da nessuna parte,dov'è finito?

-"È quella la tua mamma?"sento dire dietro di me.

Mi giro e spalanco gli occhi dalla sorpresa.
È la scena più bella che io abbia mai visto,pura,vera e naturale del mondo,si muove come se lo facesse ormai da tempo.
Lui non mi ha ancora notata perché guarda Elia e cammina verso di me.
Quando alza lo sguardo si ferma all'istante e mi fissa.
Gli occhi di cui mi sono innamorata due anni fa,il mio cuore come allora inizia a battere all'impazzata e rischia di scoppiare nel petto.

-"Sam"sussurra.
-"T-Travis"

Sto quasi per svenire,non può essere. Non lo vedo da quel giorno che ci lasciammo. Venne alla confraternita e vide James accarezzarmi la pancia,quello fu il giorno più orribile della mia vita. Lo corsi dietro per le scale dicendogli di fermarsi ma solo davanti la casa si bloccò e mi guardò con occhi supplicanti di lasciarlo andare. Gli dissi solo una cosa,che io l'avrei amato per sempre,e prima di farlo andare via lo abbracciai e lo baciai per l'ultima volta.

-"Ma-mma!"dice Elia.
-"Tesoro come stai? ti ho sentito piangere,viene qui fammi vedere"

Travis lo posa con i piedi per terra e Elia fa segno il ginocchio.
Gli abbasso i pantaloni per vedere cosa si è fatto,ha le ginocchia sbucciate e anche le mani.

-"Non è niente,dopo andremo a casa a disinfettarle ok?"lo rassicuro e annuisce.

Tutto questo sotto l'occhio attento di Travis,che senza dire una parola ha guardato la scena con un sorriso tirato.

-"Come stai?"gli chiedo.
-"Bene e tu?"balbetta.
-"Non mi lamento,come mai qui a Chicago?"
-"Sono venuto a trovare i miei...ero sceso per fare una passeggiata"risponde.
-"Tutto bene spero?"
-"Oh si si,mia madre sta poco bene sai la febbre...e tu?"
-"Il fine settimana vengo dai miei"

Annuisce e si guarda intorno,so cosa o chi sta cercando.

-"Lui non c'è"sussurro.
-"Oh ma io non stavo..."si ferma arrossendo.
-"Non c'è mai,lo vedo solo quando viene per stare con il bambino"
-"Capisco,e...ehm è un ottimo padre?"
-"Se si può definire così..."lascio la frase a metà.

Mi guarda confuso e aspetta una mia spiegazione.

-"Dovrebbe venire per lui -indico Elia - ma fa tutto tranne che quello,non lo prende mai in braccio,non gli dà un bacio...non so,è strano"
-"Già,in effetti!"

Elia ritorna ai suoi scivoli e ci lascia da soli.

-"Ti somiglia molto,a parte una cosa..."dice.
-"Si gli occhi,lo so"
-"Hanno un colore strano"precisa fissandolo.
-"Anche io l'ho pensato quando l'ho visto la prima volta"
-"Ha i capelli biondi"sussurra.
-"Come i tuoi..."biascico.

Scatta la testa verso di me e alza un sopracciglio.

-"Che vuoi dire?"
-"Non lo so,ormai è un anno che penso a questa cosa,ma è una sciocchezza cioè è impossibile"
-"Cosa?"
-"Tutto somiglia fuorché al padre,ha il tuo stesso carattere,chiuso e riservato,sotto certi aspetti fisicamente è simile a te"
-"Beh,hai ragione è una sciocchezza"dice con amarezza.
-"Già..."abbasso lo sguardo.

Dopo qualche minuto in silenzio parla.

-"Allora io vado,è stato bello rivederti Sam"dichiara.
-"Anche per me Trav"

Sorride a quel nomignolo e si allontana senza dire nulla.

Elia corre da me e lo prendo in braccio.

-"Chi ela m-mamma?"sorrido perché ancora non sa parlare bene.
-"Un vecchio amico della mamma"sussurro con le lacrime agli occhi.
-"È simpa-simpatico"farfuglia.

Non rispondo,perché non ho nulla da dire.

-"Vieni andiamo a casa"

Mentre sto aprendo la porta sento delle voci in cucina.
Mi fermo non capendo lui cosa ci faccia qui.

-"Ehm..."tossisco per farmi sentire.
-"Ciao tesoro,oh amore della nonna ma cosa hai fatto alle mani?"
-"È caduto dallo scivolo"rispondo.

-"Travis cosa ci fai qui?"
-"Oh l'ho trovato per strada e siccome conosco la madre,gli ho chiesto come stava,una parola tira l'altra l'ho invitato,anzi obbligato,a pranzare con noi...non ti dispiace?
-"No mamma,affatto"mormoro.

Mia mamma sa che sono stata un periodo con lui,era molto contenta ma quando ha saputo tutto ci è rimasta molto male.

-"Elia vieni ti disinfetto i graffi"
-"Ti dò una mano?"mi chiede Travis.
-"Beh visto che sei del mestiere!"sorrido.

Andiamo nella mia stanza e faccio sedere sul letto Elia mentre prendo cotone e disinfettante.

-"Sembra un dejavù"ride Travis.
-"È vero,quando è successo anche a me quella sera alla confraternita"ricordo.

Il mio piccolo inizia a singhiozzare dal dolore,ma Travis lo distrae raccontandogli una storiella sui draghi.
Poi gli abbasso i pantaloni per fare lo stesso sulle ginocchia,ma lui si blocca sgranando gli occhi.

-"Che succede?"chiedo impaurita.
-"Ma...ma questo..."dice fissando un neo sulla coscia destra di Elia.
-"Che cosa?"
-"Questo neo..."
-"Ah quello,ce l'ha da quando è nato,strano vero è a forma di cuore"sorrido ma lui no.
-"Cosa c'è che non va Trav?hai la faccia bianca come un lenzuolo!"

Si alza e inizia a sollevarsi la maglia.

-"Ma che fai? sei impazzito?"arrossisco.

Mi indica un punto sotto il braccio sinistro all'altezza del cuore.
Strabuzzo gli occhi.

-"No,non può essere,è-è impossibile"lo fisso negli occhi.

Travis guarda Elia e poi me.

-"È lo stesso neo Sam"
-"Oh mio Dio!"dico sbalordita.

°°°°°°

Colpo di scena!

Dopo un anno,mentre Sam è al parco con suo figlio Elia incontra Travis dopo tanto tempo. Fanno due chiacchiere e poi si salutano.

Quando torna a casa lo trova a parlare in cucina con la madre.
Poi salgono di sopra e mentre Travis sta pulendo i graffi del piccolo nota una somiglianza o meglio un neo.
Un neo a forma di cuore come ce l'ha lui sotto al braccio sinistro.

Sarà una coincidenza o quello che pensa Sam è vero,ovvero che Elia somiglia tanto a Travis?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo!

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