《Ragazzi state molto attenti, nel percorso potreste anche morire e in quel caso nessuno potrebbe salvarvi perché ognuno di voi entrando nel percorso transita in una dimensione parallela tutta sua, é una magia fatta da noi per evitare il sovraffolamento del percorso, nessuno potrebbe salvarvi.》dice la Governatrice .SUMMER
Io mi ritrovo al quarto posto nella fila e dunque aspetto un pó prima di partire , appena sento il via parto spedito come un razzo senza sapere come affrontare il fuoco che arde sotto i miei piedi , in realtá non sento dolore ma provo un fortissimo solletichio che mi incita a correre piú veloce che posso , sto correndo velocissimamente , sono sicuro di essere il piú bravo fra tutti gli stagionali dell'estate anzi di tutta la scuola , se mi impegno un altro pó credo che saró veramente il piú veloce, allora accellero , accelero e accelero ancora fino a non sentire piú il solletichio sotto i piedi per la velocitá , ma man mano che corro non solo perdo il senso del tatto ai piedi ma anche a tutto il corpo , sensazione che sento é un dolore assordante alla testa e gli occhi che vogliono uscire dalle orbite con il sottofondo di un dolore lancinante al ventre che mi fa piegare in due , non sento nulla , non ho la pardonanza dei muscoli e mi sento stordito come se fossi stato colpito ripetutamente da una mazza chiodata, ho dolore dappertutto , credo che questa sia la sensazione che si prova quando si muore , un dolore cosí forte che ti fa desiderare di morire all'istante.Il dolore piú poderoso che l'essere umano possa provare, la perdita degli amici , dei divertimenti terreni, la gioia , il gioco e l'amore , la fidanzata e la bellezzá. Non ti rimane niente oltre a riposare senza sosta, privo di qualsiasi cosa, insomma MORTE.
FALL
Io mi ritrovo agli ultimi posti quindi aspetto abbastanza prima di partire , allora rifletto molto sul da fare e pensandoci bene mi vergogno a morte a fare questo percorso , e se poi cado? O sbaglio qualcuosa? E se poi mi sgridano ? E se combino disastri? Oh nooo , non voglio farlo, appena mi distolgo dai miei pensieri sento i miei compagni che mi dicono di partire, parto all'istante senza capire cosa sto facendo, adesso sto attraversando una stradina e fra poco dovró correre sulle foglie senza farle muovere nel bosco , sono a due passi da quella bellissima veduta , ok , ho spiccato un salto e ho fatto una capriola in aria aggrappandomi ad un ramo di un castagno , adesso sto balzando da un albero all' altro senza tregua , sono molto brava a quanto pare , in realtá sono meravigliata da me stessa per la prima volta nella mia vita , non so neanche io come stia facendo a fare queste cose cosí straordinarie , sono felice e fiera di me e per di piú stare qui nel bosco color arancio mi tranquillizza . Ho superato questa prima tappa adesso ho davanti la seconda ,cioé una grande voragine da riempire d'acqua , in questo campo sono completamente inesperta , non so cosa fare , e questo mi irrita, sicuramente gli altri staranno giá al traguardo ad aspettarmi , invece io sono ancora qui a non far nulla , come faccio ad attraversare questa voragine enorme con dell'acqua, dove la trovo l'acqua, sono nervosa al massimo, non voglio rimanere qua , i miei nervi stanno scoppiando, adesso sta anche piovendo , 《non puó andar peggio di cosiiiì》mi esce un grido tutto d'un fiato , incontrollatamente , ma almeno adesso mi sono tranquillizata, tranne per la paura che un fulmine mi colpisca .Scroscii di foglie e il rumore dei fulmini mi sta facendo imbizzarire, ad un tratto una nuvola di pioggia si avvicina alla voragine pian piano sempre di piú fino a fare da coperchio alla voragine , mi avvicino e la tasto , è sofficissima, non sapevo che le nuvole fossero consistenti ho sempre pensato che fossero fatte di gas quindi prive di consistenza , allora posso attaversarla, ma se poi non regge cado giú nella voragine, vabbe , meglio provare e non riuscire che non aver provato, quindi cautamente poggio il primo piede, poi il secondo e infine mi convinco che la nuvola regge, mentre cammino su quel sofficissimo bianco mi viene una voglia pazza di rotolarmici e giocare come desideravo da piccola, allora spicco un salto altissimo e ricadendo giú rimbalzo sul sedere , sembra un trampolino , adesso corro piú che posso, salto in questo paradiso , poi mi sdraio e guardo il cielo , mi sento felice anche se sono nei guai , dopo un pó peró mi sento impesantire da qualcosa, un peso al ventre , e la felicita svanisce , il peso pian piano si trasmuta in dolore, un pesante dolore che mi fa piegare in due , mi sento come compressa da un martello gigante infuocato ,ho dolore dappertutto , credo che questo sia la sensazione che si prova quando si muore , un dolore cosí forte che ti fa desiderare di morire all'istante. Il dolore piú forte che l'essere umano possa provare, la perditá degli amici, della famiglia , della vita, l'amore e i sentimenti più belli. Non ti rimane nulla oltre a riposare senza sosta privo di qualsiasi cosa, insomma MORTE.SPRING
Io mi ritrovo più o meno ai posti al centro , e devo aspettare un pochino prima di partire , per me l'attesa è spinosa, io odio aspettare , però sono sicura che mi divertiró nel percorso , e scoprirò nuove abilità nascoste del mio corpo.Ok tra un po' tocca a me , faccio mente locale :devo prendere la rincorsa e saltare senza toccare i fiori quindi dovrei aggrappami agli alberi , ma é una cosa impossibile per me , io non so saltare così in alto ,allora come farò?
Tocca a me. Parto spedita come un treno , ho paura di non farcela ma allo stesso tempo ho voglia di divertimento , appena due passi dal prato e salto con tutte le mie forze , chiudo gli occhi , quando li riapro sono su un albero, per tutti i fiori, come ho fatto? Presa dallo stupore continuo veloce e agile a saltare da un albero a un altro come un coniglio, è divertente, mi piace , arrivo nella voragine , ora dovrei far crescere dei fiori ma naturalmente non ho semi né annaffiatoio né tempo per farli crescere , allora provero comunque a scavare delle piccole fossette dove mettere i semi (che non ho) poi continueró.
Dopo aver scavato le fossette , mi siedo e penso a come risolvere il problema, ma vengo distolta dalla voce nel mio cervello del mio fidanzato , sì ho un fidanzato che non mi vede da tanto tempo dato che sono stata letteralmente rapita in questo bellissimo posto, peró mi manca e vorrei andare a trovarlo anche se dovrei rinunciare alla vita da stagionale , io per lui farei di tutto , lo amo tanto, chissá quanto mi ha cercata , sono sicura che sta malissimo , sentire la sua voce adesso mi fa male, ma non è un ricordo é come se mi stesse parlando ora di fronte a me con una voce lontana, ora pian piano si sta avvicinando e lo sento chiaramente , ma non è lui é un ologramma fatto dalla natura infatti é fatto di petali ma lo riconosco benissimo, sto piangendo a dirotto , mi abbraccia come solo lui sa fare e sprofondiamo in un bacio pieno di passione, dopo il bacio lui sparisce ma il mio dolore no, piango disperatamente , io non voglio abbandonare questo posto ma non voglio lasciare neanche lui , é tutta colpa dei gemelli distruttori , ma é vero anche che se loro non sarebbero risorti io non avrei mai conosciuto la parte magica di me che io amo.
Sono confusa, intanto le mie lacrime sono cadute sul terreno come pioggia e adesso stanno crescendo dei fiori tutto attorno a me, sono meravigliata, dalle mie lacrime sono nati dei fiori che tra poco mi aiuteranno ad uscire, hanno formato una specie di letto , io mi ci appoggio e pian piano, vengo sollevata, quando arrivo ad un'altezza media i fiori smettono di crescere e si spezzano facendomi cadere con un forte tonfo, tutti i fiori cadono su di me e vengo intrappolata fra i fusti, non riesco a muovermi, mi stringono come se fossero persone poi una strinta al collo , non respiro bene, per fortuna il fusto che ho al collo non stringe ma provo comunque dolore ,sento i capelli come se me li stessero strappando, ho dolore dappertutto, e piú mi dimeno per liberarmi piú mi stringono, ho paura, ormai sono a pezzi, credo che questo sia il dolore che si prova quando si muore , un dolore cosí forte che ti fa desiderare di morire all'istante.
Il dolore piú potente che un essere umano possa provare , la perdita dell'amore, degli amici, della famiglia, della gioia e felicitá. Non ti rimane nulla oltre a riposare per sempre senza sosta privo di qualsiasi cosa, insomma MORTE.
Ciao ragazzi/e❤
Sono tornato con un nuovo entusiasmante capitolo, il piú lungo di tutti, scusate per le ripetizioni ma fanno parte della struttura lessicale con cui ho coniugato le diverse vicende dei 4 ragazzi, spero che vi sia piaciuto . Il prossimo capitolo sarà ricco di colpi di scena . Fino al prossimo capitolo lasciamo che i nostri protagonisti riposino un pó in pace .
Saluti
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I Ragazzi delle Stagioni
FantasyMi chiamo Winter. lo so è un nome un pó strano ma i miei genitori sono un pó strambi , quindi sarebbe stato piú strano se mi avessero messo un nome comune. Ho quasi 14 anni , come il mio nome anch'io sono strano. A prima vista posso sembrare timi...