Stefano P.O.V.
Un rumore assordante mi fece svegliare di soprassalto. Mi guardai attorno, le tende rosse e chiuse facevano entrare pochissima luce del sole, l'unica luce proveniva da una candela che stava per finire.Tutto quello che era successo quella notte... continuavo a pensare che i vampiri ci abbiano sentito con il super udito, ma non penso, siamo stati molto silenziosi.
Mi girai, e sorprendentemente vidi Sascha girato di schiena. Aveva molte rune disegnate su di essa, non sapevo a cosa servissero, ma una di queste se l'ha disegnata mentre lo stavamo per fare...
Completamente a petto nudo e, con un esile lensuolo rosso che gli copriva le gambe, i capelli scompigliati e un po' schiariti per il sole e con il respiro lento e continuato: ciò voleva dire che stava ancora dormendo.
Sorrisi maliziosamente e sfiorai la mia mano, fredda, sulla sua schiena seguendo lentamente la spina dorsale.
-mhpff...- mugulò qualcosa, ma non capii cosa, ma dopo qualche secondo scandì bene le parole.
-vuoi ancora tornare a New York?- era ancora girato dall'altra parte, con un bracco sotto il cuscino color oro, e con l'altra appoggiata sul materasso, guardava il vuoto mentre io gli accarezzavo dolcemente la schiena pallida.-non lo so... io... ho sempre odiato quella cittá, ma io sono cresciuto lì capisci?- dissi lascandogli un bacio umido sulle ossa sporgenti della colonna vertebrale.
-chi te lo dice che sei cresciuto lì e non ti abbiano cancellato la memoria? Non vuoi sapere cos'hai?- inizio la frase con la sua solita voce, ma disse l'ultima domanda con un tono molto piú basso e molto piú dolce, quasi con la vocina pucciosa..-a proposito, hai presente quando Giuseppe ti stava facendo la magia?- dissi e lo vidi annuire leggermente. Finalmente si girò guardandomi negli occhi... il suo sguardo era cosí scuro e profondo... potevi restare lì a guardarlo per ore.
-ho sentito un forte mal di testa... come se avessi giá visto una cosa del genere..- lui fece un sorisetto, era poco piú in basso di me e aveva il capo alzato appoggiato sul mio cuscino per guardarmi.
-lo scopriremo, te lo prometto.- mi lasciò un bacio dolce sulla fronte e po' si appoggiò con la testa al mio petto coperto dal lenzuolo, incrociando le dita alle mie.
-ho fame...- disse alzando il capo ed io lo guardai preocculato...
-hey non ti mangio mica, piccolo stefanino.- si leccò i denti con la lingua e sfiorò con essi il mio collo facendomi sussultare.-hey ti ecciti per cosí poco?- disse continuando a bacarmi e a leccare il mio collo, mentre io, con la testa sul cuscino, respiravo affannosamente.
-non... mi sto eccitando...- chiusi gli occhi. Si lo stavo facendo ma dovevo trattenermi, non potevo cadare cosí davanti al capo dei vampiri...-invece si...- disse; provò a baciarmi ma..
Okay io questa storia la adoro, spero sia lo stesso per voi...
Piaciuto thizz??
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Vampire|| Saschefano [finita]
FanfictionEra una notte come tante a new york. Stessa routine, stessa vita di merda, stesso smog. Una rottura di palle, insomma... Ero stanco, volevo uscire da quella città da dove non si respirava... STORIA TRATTA DALLA SERIE TV: "SHADOWHUNTERS" :3