Vampire|| Saschefano [finita]

four

Siii sono a casa di mio cugino e qui prendeeee :3

stefano P.O.V.
camminavo per i corridoi di quel castello, quando sentii le voci di salvatore e sascha provenire da una stanza.

mi avvicinai alla porta e origliai.

-perché non lo hai ipnotizzato, così poteva tornare a new york senza dire niente- disse sal che era appoggiato sulla scrivania.

-credimi, ho visto qualcosa di strano in stefano... lui riesce a contrastare il nostro charm.. - sascha invece era in piedi.

-credi che abbia la collana di nostra madre?- a quanto pareva erano fratelli...

-no. Come posso spiegarti... hai presente quando andavamo nel liceo mondano?- disse gesticolando, Sascha e Salvatore rispose annuendo.

-tutte le persone che avevo guardato negli occhi mi stavano seguendo... sai quante volte l'ho guardato negli occhi?- Sascha sbattee la mano sul tavolo e poi girò lo sguardo verso la porta, dove ero io.

-Stefano, ti ricordo che noi vampiri abbiamo i sensi potenziati, entra!- con la faccia imbarazzata, entrai e Salvatore che mi si avvicinò.
-vediamo subito se resiste allo charm.- mi guarda negli occhi e le sue pupille si dilatano.

-tu non hai sentito niente di quello che abbiamo detto, tu non sai il perchè ti trovi qui.- finii in uno stato di trance ma solo per pochi secondi, poi scoppiai a ridere.
-provaci tu, sei il piú potente dei vampiri.- Sascha si avvicinó a me e fece le stesse identiche cose che fece il suo amico, ed ebbi la stessa sensazione.

-é impossibile, un mondano non puó fare queste cose, capisci?-
-forse ha altri gusti... prova a chiamare Marina.-

Dopo qualche minuto entrò nella stanza una ragazza, capelli neri, tutte curve, che si leccò i denti guardandomi negli occhi e diltando, anche lei, le pupille. La guardai in modo indifferente e Sascha mi prese per un braccio portandomi nel bosco.

-dove lo porti?- disse Slavatore che si "teletrasportò" da noi.
-da Giuseppe, é l'unico che può capire cos'ha.- Salvatore fece una smorfia andando davanti a Sascha.

-non possiamo cercare un'altro mago?-
-no, non mi interessa la vostra vecchia storia d'amore, é successo nel 1864! Siamo immortali, innamorati di una persona decente, per una volta!- Il corvino guardò la luna che stava tramontando e mi portò in una caverna insieme a Sal.

-scusate se vi interrompo, ma quanti anni avete, precisamente?- Sascha ghignò e guardò l'altro che rise a sua volta.

-beh lui ha 19 anni dal 1934.- spalancai gli occhi e guardai salvatore.
-mentre io ho 22 anni dal 1859.- feci un sospiro, si percepiva a miglia di distanza che ero ansioso.

Ma dove cavolo ero finito??

Spero di poter scrivere anche un capitolo di Sussurrami, ma non vi prometto nulla.