Vampire|| Saschefano [finita]

Ten

Si lo so c'ho messo anni per aggiornare ma mi sono concentrata sulle altre storie, sorry... ci vediamo piú tardi con un'altra storia:3

-invece si...- disse; provò a baciarmi ma qualcuno entrò nella stanza interrompendo il momento.
-Sal! Non ti hanno insegnato a bussare?- Per fortuna eravamo coperti dalle lensuola, ma Salvatore era comunque sconvolto, penso che mi voleva uccidere.
-cacciatori, hanno trovato il villaggio.- ora capisco cos'era quel rumore...
Salvatore corre fuori e ci lascia da soli per vestirci.

-tieni...- mi dice Sascha passandomi un coltello moolto affilato. -ti prometto che dopo proveremo a riprendere la tua memoria okay?- io annuii e lui mi diede un bacio sulla tempia.
Anche se i vampiri mi guardavano male, se avessi combattuto per loro forse mi avrebbero guardando meno con sguardo assetato di sangue...

Uccisii qualche cacciatore ma mi sporcai di sangue... questo non prometteva niente di buono...
-bene sono finiti, sistemate il villaggio, torno subito.- disse Sascha indicandomi di seguirlo.

-non guardami in quel modo...- dissi. In quel momento ci si metteva pure lui a guardarmi con quello sguardo omicida. Mi spinse sul letto della sua stanza e iniziò a leccarmi i punti in cui ero sporco di sangue.

Cedevo troppo in fretta: gli ansimi si stavano trasformando in gemiti, anche molto forti...
-sasc... ti prego.- lo supplicai, stavo per esplodere.
-ah ma dai, mi stavo divertendo... sei cosí buono...- si leccò i canini bianchissimi che erano spuntati.

-hai presente quelle Fanfiction dove l'innamorato si copre di panna così che l'altro possa leccarla? Ecco ora so cosa provano...- feci una risatina mentre lui continuava a leccare il sangue sui miei addominali, le mie mani affondavano nei suoi capelli neri che ogni tanto tiravo per il piacere.

Cercavo di gemere il meno possibile, sapevo che i vampiri ci potevano sentire...
-basta Sascha...- mi guardò sorridente e  passandosi la lingua sulle labbra si alzò riabbassandomi la maglietta, alzata poco prima...

-tienimi quello spettacolo solo per me...- sorrisii a quella affermazione e uscì dalla stanza aiutando gli "abitanti" del villaggio a sistemare le cianfrusaglie distrutte.

Sascha P.O.V.
-sei innamorato di quello lì?- disse Salvatore che spuntò a caso nella MIA stanza.
-che cacchio vuoi Sal?- sentii una mano prendermi e spattermi al muro: mi bloccò con le sue braccia tra lui e la parete fredda.

-non hai risposto alla mia domanda...- disse. Io alzai gli occhi al cielo e con forza, levai le sue braccia dal mio corpo.
-sono piú forte il ricordatelo... posso spezzarti un braccio...- sorrisi beffardo e lo guardai -amore? Non lo so, so solo che è carino e il modo in cui fa le cose mi eccita.-

Salvatore, che mi dava le spalle con le braccia incrociate, fece un ghigno e se ne andò senza proferire parola...

Boh che dire, a volte mi vengono delle idee strambe...
PRIMA CHE DICIATE QUALUNQUE COSA, SAPPIATE CHE NON LEGGO QUELLE COSE DOVE L'INNAMORATA SI SPARGE DI PANNA, l'ho sentito da una serie che stava facendo Snitecs, che ora non ricordo come si chiama.. peró è vero, lo giuro!!