•Memory pictur•Lily Evans

•29 maggio, 1976•Lily Evans

«Ma dove diavolo è?»dissi continuando a cercare quel maledetto libro tra gli scaffali della biblioteca. Era da ormai quella mattina che non riuscivo a trovarlo e ormai erano le tre del pomeriggio. Fortunatamente non avevo avuto lezione, o se no avrei dovuto anche saltarla.
Se non trovavo quel libro avrei potuto facilmente dire addio ad un "Eccellente" ai M.A.G.O. e non avrei mai avuto una carriera da Auror nel mondo dei maghi. E, cavolo, io non potevo non diventare un Auror. Detto fra noi, sono la migliore dell'anno e se non lo divento io e lo diventa quell'imbecille di Potter, potrei dare di matto.
«Lily, è tutto il giorno che lo cerchi. Sei sicura di averlo riconsegnato ieri sera?»mi chiese Remus, seduto su una sedia insieme a Minus, che al momento stava mangiando frettolosamente una cioccorana. Ormai era molto che passavo il mio tempo libero con Remus, che era diventato il mio migliore amico dopo aver...aver litigato con Sev-Piton.
«Si, mi ricordo cavolo!»sbraitai buttando giù quasi uno scaffale intero. Non era da me maltrattare così i miei amati libri (so che non erano miei, ma ne avevo letti così tanti che ormai usare l'aggettivo possessivo mi veniva naturale).
«Se chiedessimo alla bibliotecaria probabilmente ci saprebbe rispondere oppure ci darebbe la lista di chi ha riportato i libri.»mi incoraggió Minus indicando l'uscita, dove c'era anche il bancone della donna che sorvegliava quasi tutti i giorni quel posto.
«Dai, potrebbe anche essere passato qualcun'altro a prenderlo!»aggiunse Remus peggiorando solo di più la situazione.
«Impossibile! Era sera tarda quando l'ho riportato indietro e sono qui da questa mattina. Ci sono davvero poche probabilità che qualcun'altro l'abbia preso prima del mio arrivo...»gli spiegai mentre loro due sbuffavano. Ok, era vero, probabilmente si erano stufati delle mie continue lamentele ma io dovevo trovarlo o sarebbe stata la mia fine. Forse no, peró dovevo trovarlo ugualmente.
«Bene, sarebbe ottimo se andassimo a controllare per sicurezza, no?»mi chiese il più cicciottello tra i due e io alla fine cedetti andando nella direzione prescelta.
Remus prese subito il foglio con su scritte le firme affiancate dal tipo di libro che era stato preso e sbarró gli occhi.
«Che è successo?»gli domandai e, mentre lui fece per aprire la bocca, notai due figure alte, che purtroppo già conoscevo bene, avvicinarsi al bancone.
«Bene, dopo aver letto questo, ehm, coso, potrei dire che mi salveró agli esami!»esclamó Potter poggiando un libro sul tavolo. Un momento...
«MALEDETTO POTTER! TU AVEVI PRESO QUEL LIBRO?!»io afferrai l'oggetto e glielo sbattei sul braccio mentre lui chiedeva "che ho fatto adesso?" ai suoi amici.
Poi mi diressi verso un tavolo e aprii un cassetto dove solitamente trovavo le gomme da cancellare. Mentre lo facevo, vidi con la cosa dell'occhio un flash di una fotocamera.
Black mi aveva appena fatto una foto.
«Dammela, muoviti.»ordinai allungando il braccio prendendola e, dopo aver notato che era bella, ci scrissi la data:
|29 maggio, 1976|