•1 novembre, 1973•Lily Evans

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Aprii un occhio molto lentamente, visto che subito dopo la mia vista fu accecata da una luce abbagliante.
«Lils, svegliati dai!»disse la voce della mia miglio amica Alice, un po' più lontana da me.
Ero sdraiata sull'erba dell'entrata alla Foresta Proibita, dove avevo dormito tutta la notte insieme agli altri. E per altri intendo Alice, Frank, Severus e, per mia grande sfortuna, i Malandrini.
Perchè? Perchè era Halloween e, secondo loro, i Grifondoro dovevano stare tutti insieme...infatti avevano dato il tormento a Severus dicendogli di andarsene per più o meno tre ore e mezza fino a quando, dopo averli sgridati e aver dato un bel calcio lì dove non batte il sole a Potter e una gomitata sulla testa a Black, hanno smesso dicendo che con loro sono sempre troppo violenta. Beh, se lo sono, ho i miei motivi.
«Dobbiamo tornare al castello, Silente ci aveva dato la notte libera non il mattino.»aggiunse Severus porgendomi la mano e aiutandomi a rialzarmi. Appena fui in piedi notai che anche Frank era sveglio, con Alice, mentre si tenevano per mano (che carini!) e solo i Malandrini stavano dormendo.
Decisi di svegliarli e chiesi a Sev di aiutarmi. Io dovetti chiamare Black e Potter, dato che se fosse stato Piton a svegliarli, forse non sarebbe finita bene.
«Potter dai, muoviti!»intimai al ragazzo sotto di me, mentre mi mugolava qualcosa del tipo "nah, sto bene così nonna". Che idiota.
«Black, anche tu! Svegliaaa!»urlai poi nell'orecchio dell'altro che, alzandosi di scatto, mi diede una testata sulla fronte che mi fece gemere dal dolore e cadere sulla pancia di Potter, che si era deciso ad alzarsi.
«Buongiorno anche a te, Evans. Non vedevi l'ora di buttarti addosso a me e quindi mi hai svegliato, giusto?»mi chiese cingendomi la vita con un braccio e attirandomi a lui. Per un attimo, ma nemmeno, mi lasciai andare annusando il forte odore di Potter...vento? Il mio cervello è impazzito, ecco perchè mi so facendo accarezzare le cosce da lui.
«Che schifo! Lasciami!»urlai alzandomi un'altra volta e facendo cadere il mio cappello da strega a terra. Avevo quel cappello perchè mi ero travertita da strega per Halloween...si lo so, non è molto originale, ma non sapevo cos'altro inventarmi. Non sono creativa come Black e Potter che si erano inventati un costume tutto loro, come facevano ogni anno del resto: al primo anno erano un unicorno, al secondo Hagrid e quest'anno da vermicoli. Bah, chi li capisce è bravo.
Raccolsi il mio cappello e diedi un pugno sulla spalla di Potter, che gemette.
«Tieni le mani al tuo posto. Ora muoviamoci, dobbiamo tornare al castello prima che qualcuno se ne accorga.»dissi tutto d'un fiato cominciando a camminare tra gli alberi e zompettare sulle radici troppo sporgenti.
Ad un certo punto, mentre mi ero fermata ad aspettare che Minus si allacciasse la scarpa, vidi un flash davanti a me, uno di quelli di una macchinetta fotografica.
«Sembra che tu ti sia messa in posa Lily!»esclamó Frank mostrandomi la foto che si stava caricando. Subito dopo mi passarono un pennarello e io ci scrissi la data:
_1 novembre, 1973_

•Memory pictur•Lily EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora