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«Oggi andremo a fare un bel giretto in fiera. Devi metterti questo.» Dico al corvino porgendogli uno smoking bianco. «Perché scusa? è una fiera, non un evento importante.» Dice piegando la testa di lato. «Oh, si che lo è. Oggi è il giorno delle prove.» «Oh mio Dio, non ci credo.» Dice entusiasta.
-sKiPtImE-
«Questa dovrebbe essere...» «La fiera, si.» «Ma c'è un sacco di gente.» «Bene, vediamo se sai cavartela. Ricorda: lavora con le mani, ma non solo.» Dico salendo le scale di marmo che portano ad una terrazza da dove si può ammirare l'intera massa di persone. «Certo capo.» «Ah, e poi, punta sulle persone 'medie'; ne ricche, ne povere.» Sparisco subito dopo. Lo vedo uscire da sotto il portico e dirigendosi verso Furlan, Isabel, Armin e Connie; gli altri 'ladri'. Vedo il corvino inciampare, chiedere scusa ad un ragazzo e prendergli l'orologio per poi passarlo nelle mani di Isabel che lo nasconde nella tasca di Furlan. Hmm...un Rolex. Carino. Furbo. Subito dopo punta su un ragazzo con in mano una confezione di sushi; prende le bacchette dalla tasca di egli e afferra il portafoglio come se fosse pesce crudo, per poi lanciarlo all'indietro nelle mani di Connie. Successivamente distrae sempre lo stesso ragazzo sporcandolo di soia e pulendolo, rubandogli poi il borsello allacciato alla vita. Passa dopo ad una ragazza bionda, le afferra la mano e le sfila l'anello passandolo a Furlan. Tempo scaduto. Mando il segnale acustico a Furlan. Vedo Levi dirigersi verso il portico dove eravamo insieme poco fa.
