E' mattina, e come tutte le mattine, prima di andare a lavoro, vado a fare colazione al bar.
Prima di sedermi e leggere il giornale noto in lontananza una figura familiare avvicinarsi a passo accelerato.
«Jaeger!» Esclama sedendosi sulla sedia di fronte a me.
«Ackerman, ma che piacere rivederla.» Dico educatamente posando il giornale alla mia destra.
«Lo stesso vale per me.»
«Desiderava dirmi qualcosa?»
«Si. E non darmi del lei.» Risponde il corvino.
«Bene, dimmi allora.»
«Sai la domanda che mi avevi posto la scorsa sera?»
«Quale di preciso?»
«Prima di far addormentare l'uomo mi hai chiesto cosa io volessi fare nella vita. Io non ti avevo risposto a causa del cameriere che era arrivato a consegnarti il resto.»
«Bene, allora te lo chiedo di nuovo. Cos'hai intenzione di fare nella vita?»
«Un saccheggiatore professionista!» Esclama eccitato.
«Un ladro in pratica.»
«Sai Jaeger, si sa molto sul tuo conto e sui tuoi giochi. Insegnami.» Mi implora.
«No.»
«Perché no?» Chiede offeso.
«Non sai ancora i rischi del mestiere.» Rispondo alzandomi.
«Insegnami allora!»
«Più avanti. Stai in campana.» Dico per poi allontanarmi.
«Stai in...campana?» Chiede puntandosi l'indice sulle labbra.Concentrazione.