Ho ormai perso quasi cento mila dollari, ma non mi arrendo.
Sono Jaeger; Eren Jaeger.
«Tutto!» Sbraito arrabbiato buttando l'intera borsa di soldi sul tavolo da biliardo che ci separa dalla folla per seguire la partita.
«Cosa?» Grida ridendo.
«Si!»
«Tu sei matto amico.»
«Eren, no.» Dice Levi pregandomi con gli occhi.
«Scommetto che...il recupero per l'altra squadra lo rimanderanno.» Dico insicuro.
« Va bene.»
Cazzo...cazzo, cazzo, cazzo, cazzo!
Mi arrabbio a morte. Non può essere.
Mi giro andando verso l'uscita ma poi mi volto pensandoci due volte.
«Il doppio!» Grido.
«Ma se nemmeno---» interrompo l'altro uomo.
«I soldi ce li ho!»
«ma saranno almeno tre milioni e qualcosa di dollari!»
«Ti ho detto che i soldi ce li ho.» Scandisco ogni sillaba.
«Tu devi scegliere un giocatore a caso fuori o dentro il campo e lo indovinerò.» Azzardo sapendo già tutto.
«Uno qualsiasi?» Chiede afferrando il binocolo appoggiato sul tavolo da biliardo.
«Uno qualsiasi.» Ripeto.
L'ansia sale, Levi si accascia sulla scalinata che porta al bar massaggiandosi le tempie; il pubblico ormai ha gli occhi su di noi, non più sulla partita.
«Fatto.» Canticchia.
«Ma è davvero una sciocchezza, non ci sto.» aggiunge.
«Allora te l'addolcisco.» Alzo l'indice della mano destra al cielo prendendo con l'altra mano il corvino.
«Indovinerà lui.»