Capitolo 1

136 38 25
                                    

Jade's Pov
"Ritardo, ritardo,ritardo e ancora ritardo!"

Tra un'ora ho l'aereo per Seattle e sono ancora qui a preparami, se perderò l'aereo questa sarà la volta buona in cui Kate mi ucciderà.

Kate è mia zia,sorella di mia madre, una donna molto particolare.

Assomiglia molto a mia madre: alta, riccia, rossa dagli occhi verde smeraldo.
Nonostante il rapporto non stabile che abbiamo avuto in questi anni, la stimo tantissimo malgrado io non glielo abbia mai detto.
Stimo la sua forza e la sua determinatezza nel fare quel che ama, o in ciò che si pone di fare e rispetto il coraggio che ha nell'affrontare le cose.

"Signorina è arrivato il suo taxi deve uscire immediatamente sennò perderà il volo." Mi richiama da dietro la porta Dasy, una delle tante governanti delle case di mia zia.
"Arrivo subito Dasy." Strillo trascinandomi dietro le due valige e guardandomi intorno, con la speranza di non dimenticare nulla.
"Mi dia qui signorina, Greg le porterà subito giù le valige." Mi sorride Dasy con la solita curva dolce,che le si forma sul volto ogni qual volta che sorride.
"Almeno oggi potresti anche evitare di chiamarmi signorina.
chiamami semplicemente Jade,okay Dasy?" Le rispondo porgendole le valige e scendendo le scale. So già che non riuscirà mai e poi mai a chiamarmi semplicemente, con il mio nome.

Saluto Dasy e Greg per poi salire sul taxi e incominciare questo viaggio verso il mio passato, a Seattle.

Per tutti questi anni Kate mi ha lasciata con Greg e Dasy in una delle sue case in Australia.
Ho vissuto li fin quando un mese fa non ha chiamato Greg dicendogli che vuole che io ritorni a Seattle, per vivere con lei, il che mi è parso abbastanza strano perché da quel momento in poi non ha fatto niente che possa dimostrarmi che gradirà la mia presenza.

Mi ha lasciato per tutto questo tempo con Dasy e Greg, due figure molto importanti nella mia vita. Sono state le mie due colonne sulla quale potevo appoggiarmi senza aver paura di cadere.

Dasy ha passato notti insonni quando stavo male, non mi lasciava nemmeno un secondo, mi ha cresciuta quando avrebbe dovuto farlo Kate al posto di sua sorella, ma non l'ha fatto perché le ricordavo troppo lei, e ciò le causava un dolore infinito. Mi ha cresciuta come se fossi sua figlia senza pensarci due volte, senza pensare alle difficoltà che avrebbe riscontrato a crescere una bambina come me.

Greg per tutto questo tempo le è sempre stato accanto per sostenerla in tutte le decisioni che prendeva e con il tempo si sono pure sposati, ma purtroppo non hanno ancora avuto figli.

Quando penso a loro non posso non pensare a due genitori che mi hanno resa quel che sono adesso, i genitori che non ho mai avuto.

Assorta tra i miei pensieri e ricordi mi ritrovo a ricercare tra le migliaia di visi che mi circondano quello di Kate, quando una voce maschile dietro di me pronuncia il mio nome, o meglio... Il mio cognome.

"Signorina Henderson, signorina Henderson!" Mi giro di scatto.
Davanti a me si presenta una figura alta, senza nemmeno un capello in testa, muscolosa con un completo tutto nero.

"agente 007 in azione." Penso.

"E tu chi saresti?" Gli chiedo facendo un passo indietro,un po' intimorita.
"Dalla sua reazione deduco che sua zia non le ha detto niente." Risponde deciso ed afferrando le valige per poi rincominciare a parlare.
"La Signora Clifford non è potuta venire a causa di un impegno al lavoro, perciò ha mandato me per portarla a casa.
Inoltre mi ha riferito di dirle che non ha bisogno di cercare una scuola a cui iscriversi perché se n'è già occupata lei." Risponde con lo stesso tono. Deciso.

Mi limito a seguirlo senza aprir bocca.
Kate ha utilizzato la scusa del lavoro perché sicuramente non è pronta a rivedermi, come io non sono pronta a rivedere lei.
Ormai sono dieci anni che non ci vediamo, l'ultima volta che l'ho vista è stato il giorno dell'accaduto, quel giorno mi aveva incolpata di ciò che era successo e non posso darle torto perché pure io mi ritengo colpevole.

Sono colpevole.

Se lei è scappata è per colpa mia e di nessun altro.

Amore nero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora