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junhui aveva convinto minghao ad andare a mangiare al mc donald's, stava letteralmente morendo di fame. non che avesse saltato il pranzo, ma quando era nervoso, mangiava come un animale.

i due si sedettero l'uno difronte dall'altro, jun aprì il suo panino e cominciò a mangiarlo, minghao invece rimase fermo con le mani conserte.

«non mangi?»
«ti ho detto che non avrei mangiato con te davanti» disse, bevendo la sha cocacola. allora junhui si alzò e gli si mise accanto.
«adesso non mi hai più davanti!!!»
minghao, ovviamente, gli girò uno schiaffo sul braccio. «non intendevo- aish, lasciamo perdere» afferrò il suo panino e gli diede un piccolo morso, e jun sorrise vittorioso.

mentre mangiavano, entrambi si continuavano a guardare a vicenda, minghao cercava sempre di non farsi beccare ma a junhui non importava, lo avrebbe fissato anche per un'ora consecutiva.

quando uscirono dal mc, decisero di fare un giro per i negozi lì intorno.

«aspetta qui!» gli aveva detto jun mentre correva in un piccolo negozio, lasciando minghao perplesso.
quando tornò da lui, vide che nascondeva qualcosa dietro la schiena.

«che cos'è?» chiese confuso. ma appena lo tirò fuori, il viso di minghao divenne rosso. «sei proprio un coglione» lo insultò, prendendo quel orsetto con scritto "i love u", tipico di san valentino. il problema è che era maggio.

junhui ridacchiò, «so che ti piace~» disse arruffandogli i capelli, mentre quest'ultimo guardava il suo orsacchiotto, imbarazzato.

«chiudi il becco»

sembravano veri e propri fidanzatini da come si comportavano, jun continuava a mettergli il braccio intorno alle spalle e minghao arrossiva, il maggiore lo avrebbe voluto riempire di baci. minghao dal canto suo non sapeva se prendere i gesti dei junhui seriamente o come una presa in giro, e questo lo rendeva ancora più nervoso.

si stava facendo sera ed entrambi dovevano tornare a casa, minghao avrebbe preso l'autobus mentre junhui sarebbe andato a piedi.
quindi il più grande lo accompagnò alla fermata, così da stare un altro po' insieme.

«la prossima volta dovresti venire a casa mia» disse l'ultimo, ricevendo l'attenzione di minghao.
«mh, non lo so, non sono ancora sicuro che tu non sia un maniaco» lo stuzzicò, alzandosi dalla panchina dato che l'autobus stava arrivando.
«e se fossi tu il maniaco?»

minghao alzò gli occhi al cielo e ridacchiò, mentre anche junhui si stava alzando.
l'autobus si fermò davanti a loro, e il maggiore abbracciò il minore, facendogli posare la testa sul suo petto.

«scrivimi appena arrivi a casa» gli chiese, questa volta seriamente.
«mh» annuì minghao, abbracciandolo a sua volta.
poi, junhui prese il suo viso e gli diede un bacio tra i capelli violacei. «ci sentiamo dopo allora»

minghao annuì un'altra volta, cercando di nascondere il rossore delle sue guance. si allontanò da junhui e lo salutò un'ultima volta con la mano, salendo poi sopra l'autobus che lo avrebbe riportato a casa.

send memes。  junhaoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora