send memes。 junhao

¹⁹

wen junhui
@xxlmao

minghao.

si?

puoi uscire dal bagno grazie
è da mezz'ora che sei chiuso lì dentro
io avrei sonno

dormi c:

.
VIENI A LETTO

HO DETTO CHE DORMO NELLA VASCA

MA SEI SCEMO

STO BENISSIMO NON MI ROMPERE.

non mi picchieresti mai

lol

dai PLS
MUOVITI
T^T

HO DETTO DI NO

io senza minghao nel lettino con me

.......dai..

sono tanto triste
adesso mi metto a piangere
tanto tu non mi vedi

.... 

:(
ciao

.....

—

e anche questa volta, minghao cedette ai capricci di junhui, così sbloccò la porta del bagno ed uscì. trascinò i piedi fino alla camera da letto, dove jun era con la faccia spiaccicata sul cuscino.
minghao in silenzio avanzò fino ai piedi del letto, sedendosi lì, proprio nell'angoletto.
jun saltò su, sentendo il materasso muoversi.

«sei una visione? sono morto soffocato nel cuscino come volevo?»
«.....se mi sfiori con un dito ti ammazzo» disse il minore, guardandolo male ma con le guance un po' rosse.
«ricevuto signore» rotolò dall'altra parte del letto per far spazio a minghao, che ci mise cinque minuti buoni a stendersi. si coprì con la coperta e fissò il soffitto, nervoso a mille.
il moro invece era su un fianco, che lo guardava con la testa posata sul cuscino.

«non mi fissare» ordinò mentre guardava ancora il soffitto.
«perché no»
«perché sennò ti spacco tutti i denti»

jun si stava trattenendo con tutte le sue forze per non saltagli addosso e riempirlo di baci. amava quando minghao tentava di fare il duro, ovviamente senza ottenere fantastici risultati.

«non avevi sonno? dormi» sbuffò minghao, dandogli le spalle. però, la sua mente era piene di paranoie, tipo: "se sto di spalle potrebbe abbracciarmi", così si mise velocemente sull'altro lato, ma in questo modo era faccia a faccia con il maggiore.
arrossì come un pomodoro e si fece più in là, ma indovinate?
cadde a terra.
come una pera cotta.

junhui scoppiò a ridere come un matto, minghao iniziò a predicare ogni santo.
«questo letto di merda è più piccolo di quello di un neonato» cominciò, alzandosi velocemente da terra. «dove l'hai comprato? al reparto bambini?»
«in realtà è un letto a due piazze»
«dovevi prenderlo a tre allora!»

risalì sul letto, coprendosi il viso con le coperte fino al naso. era troppo nervoso per poter dormire.
«quanti gradi ci sono?»
«venti»
«vuoi farmi fare la sauna?!»
«...forse senti caldo perché ti sei coperto fino in faccia?»
«ti crea problemi?»
«affatto»
«bene allora taci.»

minghao restò con gli occhi aperti per altri venti minuti, junhui invece si era addormentato senza accorgersene. così il minore si ritrovò a guardare il suo viso in silenzio, e l'unica cosa che riusciva a pensare era: 'potrei strangolarlo'.

sempre più romantico.

—