Bianca//Amici 17\\

4

Appena usciamo di li andiamo subito in sala relax urlando.
Urliamo praticamente tutti. Carmen mi abbraccia.
<Oddio, che bello!>
Esclamo girandomi poi verso Mose che mi abbraccia.
Poi vado dal mio ragazzo e gli lascio un bacio a stampo. E successivamente cominciamo a festeggiare tutti.
<E siamo dentro!>
Disse Fede battendomi il dieci e poi dandomi un grosso abbraccio.
Dopo i festeggiamenti torna, per fortuna, la calma.
Mentre parlo un po' con Carmen, qualcuno mi prende dai fianchi e mi fa roteare. Scoppio a ridere mentre mi giro e mi accorgo che è Alessandro. Poi il diretto interessato mi rimette giù e quando mi giro verso di lui ci abbracciamo forte.
<Non me lo aspettavo proprio di entrare>
Ammise guardandomi appena ci staccammo.
<Neanche io, è stato assurdo!>
Risposi ridendo, poi appena tornammo seri ci scambiammo un sorriso.
<Posso sapere una cosa?>
Chiesi guardandolo seria e lui annuì:
<Certo, dimmi>
<Perché sei venuto ad abbracciare proprio me?>
Sembrò un po' spiazzato da quella domanda. Infondo forse era un po' strano, ma perché proprio io?
<Perché eri lì un po' sola, essendo l'unica ballerina del gruppo finora, quindi mi sono detto che festeggiare con te questo traguardo me lo sarei ricordato per sempre>
Ammise dandomi una risposta davvero carina che mi fece sorridere.
<Anche io, intendo, se non fossi entrata. Me lo sarei comunque ricordata>
Alessandro mi sorrise e poi Carmen ci fece segno di raggiungere lei, Mose, Grace e Federico sui divanetti.
<Forse Elliot e Einar sono più simili>
Dice Federico mentre anche io e Ale ci inseriamo nella discussione, ascoltando.
<Ma non di voce>
Mi intrometto guardandolo e specificando, anche se non ci capivo quasi nulla sapevo che Einar aveva un tipo di voce diverso da quello di Elliot.
<No di voce no>
Mi rispose il ragazzo guardandomi.
<Luca è proprio diverso da tutti. La Dance>
Dice Carmen a Luca che si stava avvicinando a noi.
<Viva la Dance>
Disse Grace ballando e facendoci ridere.
<Viva Luca raga!>
Dissi guardando Luca alzando le braccia e facendogli fare un movimento.
<Ma la vuoi finire?>
Mi riprese il ricciolo ridendo, scoppiai a ridere e gli mandai un bacio volante.
Mi guardo intorno mentre cerco con lo sguardo Simone che ancora non si è avvicinato al nostro gruppo e questa cosa mi sembra abbastanza strana.
<Adesso dobbiamo spaccare>
Dice Grace guardandoci tutti e facendomi tornare alla realtà. Le sorrido, non vedo l'ora di farlo, di spaccare tutto.
<Appunto>
Dice Carmen dandole corda. So che rifaranno le stanze e spero di capitare con loro due.
Poi Simone, Luca, Nicole, Matteo, Yaser, Einar, Lauren, Valentina, Paola, Bryan, Filippo e Audja escono dalla stanza dato che sono stati chiamati dallo staff.
A noi restanti, cioè io, Mose, Elliot, Emanuele, Alessandro, Silvia, Federico, Carmen, Grace, Claudia, Orion e Nicolas ci mandano nella sala 4.
Ci sediamo alcuni nel piccolo divanetto che avevamo trovato lì e altri per terra, io sono una di quelle sedute a terra, accanto a me si siedono Mose e Carmen.
Lo schermo si illumina e appare una scritta:
<Siete una squadra>
Esultiamo applaudendo. Sono contenta perchè sto in squadra con i miei amici, però nell'altra c'è il mio ragazzo. Sarà dura.
<Presto inizierete a prepararvi per le sfide con la squadra avversaria>
Legge Mose per tutti quanti.
<Che figata!>
Commenta Federico facendomi ridere.
Poi ci alziamo e ci abbracciamo ma poi torniamo ai nostri posti, dato che ci sono altri avvisi.
<Per ora i capitani provvisori sono>
Leggiamo tutti il gobbo confusi.
<Capitani?>
Chiese Silvia stranita.
<Mose e Biondo>
Opta Grace e nello schermo si vede "Mose".
<Non se lo immaginava>
Dico ridendo e guardando il ragazzo che effettivamente è stupito.
<E...>
Leggono gli altri guardando il gobbo e leggiamo insieme il nome di Matteo dei Black Soul Trio.
<La commissione si riserverà in settimana>
Legge Grace per tutti.
<Se confermare o meno tali capitani>
<Ma a noi va bene questo capitano>
Dico guardandolo mentre rido.
<Le due squadre si chiameranno>
E cominciamo quel "ohhh" di gruppo per poi scoprire tutti insieme che la nostra squadra si chiama Ferro, l'altra invece Fuoco.
<Dai regà siete soddisfatti?>
Chiese Mose alzandosi, mentre ci alzavamo anche noi con lui.
Alcuni risposero di si abbracciando Mose.
<No io un po' no in realtà, cè>
Lo prende in giro Ale e lo seguo iox
<Io no, voglio cambiare capitano>
Dissi cercando di andare verso la porta ma lui mi prese il polso e mi attiró a se abbracciandomi.
<Siamo una squadra fortissimaa!>
Dice Federico esultando. Saremmo stati proprio un bel gruppo.
<Mose contro Biondo arriverà sicuro>
Dice Mose guardando Carmen, Grace e Federico quando ci sediamo per terra di nuovo per confrontarci.
<Per forza! Per forza!>
Dice Carmen. Delle domande mi frullano in testa:
Perché tutti volevano che Mose fosse contro Simone?
<Che figata! È una figata!>
Disse Mose gesticolando come faceva sempre quando era eccitato.
<Dobbiamo lavorare bene>
Disse ancora mentre io li zittivo in pochi secondi perché nella televisione era apparsa la scritta "Attenzione quest'anno la corsa al serale cambia".
<Oddio in che senso?>
Si chiedevano alcuni guardando la tele.
<Siamo alla ricerca di chi farà parte dei bianchi e dei blu al serale. I migliori di voi ci riusciranno. Gli altri saranno eliminati>
Leggo io per tutti per poi girarmi a guardarli.
<Oddio l'ansia>
Aggiungo guardandoli e facendoli scoppiare a ridere.
<Siete stati divisi in due squadre. Nello speciale di sabato la sfida tra le squadre.>
Lesse Mose guardando la tele ancora.
<Verrà giudicata dal televoto e dai professori>
Continuammo a leggere.
<No vabbè dal televoto?>
Chiesi scioccata guardando Carmen al mio fianco stupita.
<Le conseguenze per la squadra perdente vi verranno comunicate di volta in volta. Ma il denominatore comune sarà individuare il talento più debole. Al fine di portare al serale solo i migliori>
<Mi sto gasando troppo raga>
Disse Mose facendoci scoppiare a ridere.
<Nessuno di voi deve sentirsi al sicuro>
Lesse invece Carmen.
<L'eliminazione non è la conseguenza della volontà di mandarvi a casa. Ma della ricerca continua del talento. Il talento deve essere unico e riconoscibile>
E finimmo lì di leggere.
<Bisogna trovare il più debole. Anche se vinciamo potrebbe essere tra noi quello più debole>
Disse Mose a tutti quanti guardandoci.
<Mose! Mi spieghi perché parlate in quel modo di Simone?>
Gli chiesi guardandolo e cambiando completamente discorso.
<Non posso spiegartelo>
Mi disse solamente e lo schermo si illumina di nuovo interrompendoci ma io ero persa nei miei pensieri.
Dovevo scoprire cosa fosse successo tra Simone e Mose.