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<La fai molto meglio di me. Non va bene questa cosa>
Mormora Marcello quando ha stoppato la musica e facendo scoppiare a ridere me e Andreas.
<Sono un po' infuriata, per questo anche>
Rispondo andando a prendere la mia bottiglietta d'acqua.
<Si vede>
Mi dice Marcello guardandomi ed io ridacchio.
<Si non ho preso molto bene l'eliminazione di Simone>
Risposi bevendo un po' d'acqua e lui mi guardò facendomi un sorrisetto, ridacchiai imbarazzata
<Che mi vuoi raccontare?>
Chiese ancora guardandomi mentre mi sedevo di fronte a lui.
<Ehh, era importante per me qua dentro, ma anche fuori, facevamo tutto assieme. Un'amico vero>
Mi sfogai con Marcello guardandolo.
<Mi ha sempre, e dico sempre, supportato come ho fatto anch'io con lui e sono migliorata anche grazie a lui in determinate cose>
Lui mi guardò e poi mi fece un sorriso.
<Io voglio che porti questa forza sul palco. Al mio fianco devi essere più cazzuta che mai>
Lo guardo con un sorriso. Marcello ed i suoi discorsi per farmi tornare in me e darmi forza.
<Ce la fai?>
<Si, penso di si>
Rispondo convinta guardandolo ancora.
<Resta incazzata fino a sabato allora>
Scoppio a ridere mentre lui si alza.
<Ci provo>
<Ricominciamo allora!>
Appena finisco di provare, torno in relax. Mi cambio e poi esco dagli spogliatoi
<Ho provato il pezzo con Marcello e Andreas>
Annuncio a Daniele prendendo posto accanto a lui sul puff.
<Qual'è? Ricordamelo>
Mi chiede lui facendomi ridacchiare.
<DJ Turn It Up>
<Non la conosco, vabbè e?>
<E Marcello mi ha detto di far uscire tutta la rabbia che ho dentro in questo periodo con questo pezzo>
<Ti potrei aiutare, se vuoi>
Si offre guardandomi ed io lo guardo anche facendogli un sorriso.
<Non voglio disturbarti però>
<Ma no, mi fa piacere aiutare>
Risponde lui portando un braccio intorno alle mie spalle e avvicinandomi a lui in un abbraccio.
Incrocio in quel momento lo sguardo di Ale con il mio e il sorriso mi si spegne automaticamente. Lui invece vedo proprio che è arrabbiato dalla situazione e quindi distoglie lo sguardo.

<Dobbiamo pulire le strade domani>
Disse Luca mentre eravamo a cena un paio di noi.
<Ancora?>
Chiedo sconvolta e infilzando la mia amata cotoletta di pollo.
<Si, per un paio di giorni avevano detto>
Mi risponde Yaser mentre sbuffo un po'.
<Raga l'altro giorno a Campo de Fiori abbiamo finito all'una e mezza>
Ci ricordò Carmen seduta di fronte a me e guardandoci.
<Sii, alcuni dormivano anche sul pullman>
Disse Luca ridendo e riportando alla mente vaghi ricordi dei giorni passati.
<Tipo Einar>
Ipotizzai io ridacchiando.
<O Vale anche>
Disse Claudia guardando la ballerina e scoppiammo a ridere tutti.
Successivamente, appena finiamo di mangiare, ci dirigiamo fuori dalla sala ristoro.
<Ale poi ridammi l'elastico>
Dico al cantante della band guardandolo davanti a me. Me lo aveva rubato l'altra mattina mentre eravamo in relax.
<Elastico? Quale elastico?>
Chiede girandosi a guardarmi per poi prendere l'elastico in bella vista che aveva sul polso.
<Questo?>
Annuisco guardandolo, in quel momento si mette davanti allo specchio che c'è nella hall e si fa un piccolo codino, come si fanno ai cani.
<Si, poi te lo do>
Dice andandosene ed io e Carmen scoppiamo a ridere insieme.
<E comunque ti ho visto come hai guardato oggi pomeriggio Daniele>
Mormoro quando raggiungo il ragazzo con il codino mentre saliamo le scale.
<Ho solo paura che tu soffra>
<Sono grande abbastanza per cavarmela da sola nelle relazioni, non mi sembra che io ti dica qualcosa sulla tua con Claudia>
Dico fermandomi all'inizio del corridoio e facendo fermare anche lui di fronte a me.
<Infatti, perché non stiamo insieme>
Ribadisce e scandisce le parole lui guardandomi.
<E neanche io sto con Daniele>
Ribadisco a quel punto incrociando le braccia.
<Quindi possiamo abbassare i toni e darci appuntamento in camera dei The Jab come ogni giorno?>
Mi fa il suo solito mezzo sorriso che mi fa sciogliere letteralmente.
<Va bene>
Dico sorridendo anche io e superandolo per andare in camera mia.
Erano state ricambiate tutte le stanze. Io e Carmen adesso eravamo con Emma, Grace era con Nicole e Claudia.

<Non è così invece>
Contestai con Ale guardandolo dal letto di Mario. Eravamo solo io e lui, Mario e Davide erano con il resto del gruppo non so in quale camera.
<Si invece, sei negata nel disegnare o fare qualunque cosa>
<Non hai le prove>
Dissi guardandolo ancora con fare di sfida.
<Fammi un disegno allora>
Disse sfidandomi anche lui a quel punto. Così mi alzai e presi un foglio bianco, mi misi alla scrivania e cominciai a disegnare.
<Ti piace? È il mio preferito>
Scoppiai a ridere mentre parlavo e gli mostravo il capolavoro che avevo fatto.
<Sembra fatto da un bambino>
Mi prese in giro lui ridendo.
<Sei scortese ad offendere un'opera d'arte>
Sbuffo ironica andando a posare il disegno sul tavolo e andando stavolta di fianco a lui nel letto.
<Se quella è un'opera d'arte>
Scoppiammo a ridere insieme e in un nano secondo il ragazzo si fiondò sulle mie labbra lasciandomi perplessa.
Feci per allontanarlo per circa due centimetri da me e lui mi guardò, chiedendosi che cosa aveva fatto di sbagliato.
In poco tempo tornai a baciarlo. Sognavo questo momento da mesi ormai.
Portò le braccia intorno ai miei fianchi e mi fece sedere su di lui, continuavamo a baciarci e ci staccavamo solo per prendere respiro.
Stava succedendo davvero? Si.
Ma stavo sbagliando. Stavo sbagliando di grosso.
Mi staccai in fretta e lo guardai. Era confuso e mi guardava.
<Devo andare>
Dissi alzandomi da lui e andando verso la porta.
<Alice aspetta->
<No, devo andare. Carmen e Emma mi staranno cercando>
Scappai da quella camera come un fulmine e tornai dalle ragazze. In camera mia al posto di Emma c'era Grace, che appena videro la mia faccia, mi guardarono stranite.
<Ci siamo baciati>
Mormorai dopo aver chiuso la porta e guardandole. Passarono da stranite a stupite in un nano secondo.
<Io e Ale ci siamo baciati>

Bianca//Amici 17\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora