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<Alla fine la felpa non c'è l'hai più>
Dissi a Mose mentre ci incamminavamo verso gli studi insieme due giorni dopo, di martedì.
<Eh però c'è l'ha Fede>
<Ma lui c'è la fa>
Gli dissi subito ridendo. Infatti la richiesta da parte di Yaser e di tutti noi era stata accettata dalla produzione e quindi in sfida ci sarebbe andato Fede, non Mose,
<Comunque con Biondo? Come va?>
Mi chiese guardandomi ancora.
<Già è tanto se ci parliamo>
Ammisi guardandolo per un secondo per poi guardare per terra.
<Già è un nuovo passo>
<Eh già. Però mi manca>
Ammisi ancora un po' triste.
<Ti manca?>
<Si... È stato il mio primo amico alle elementari e abbiamo fatto insieme anche medie e superiori ed è difficile non parlargli>
Dissi con le lacrime agli occhi. Era la verità. Simone mi mancava troppo come forma di amico.
<È stato il mio primo amore... È troppo difficile>
Si mise al mio fianco e mi abbracciò, solo come Mosino sa fare.
<Oggi tu ci parli okay?>
Mi disse appoggiando il suo mento nella mia spalla e facendomi sorridere.
<Vediamo dai>
Dissi facendogli un piccolo sorriso.
<Ecco, sorridi che è meglio>

Mentre ascolto i pezzi che mi sono stati assegnati seduta per terra, in spaccata, mi si avvicina Biondo e mi tolgo una cuffietta mentre lui si siede di fronte a me, apre le gambe in una mezza spaccata (e neanche) e posiziona i piedi contro i miei.
<Se fa così no?>
Mi chiede mentre insieme scoppiamo a ridere.
<Diciamo di si>
Rispondo ridendo ancora di più. L'anno scorso lo facevamo sempre insieme quando mi dovevo riscaldare prima di una gara a casa.
<Ti ho visto eh, oggi>
Mi dice poi guardandomi mentre mi stiro un po'.
<Cosa hai visto?>
Chiesi curiosa e stranita.
<Sei entrata con Mose>
<Ah ehm...Si cioè, abbiamo fatto colazione insieme>
<Non mentirmi Alice, non ci riesci, dimmi la verità su>
Mi disse lui guardandomi.
Tolsi l'altra cuffietta e lanciai l'mp3 al mio fianco.
<Siamo venuti insieme qui>
<Ecco, quanto ci voleva a dirmelo?>
<Sai è strano... Non siamo più come prima>
Gli dissi abbassando lo sguardo.
<Nel senso, prima di essere fidanzati, i vecchi migliori amici, ecco>
<Si lo so>
Disse lui abbassando lo sguardo.
<Scusa, ho detto qualcosa di sbagliato>
Dissi guardandolo in fretta. Parlo troppo.
<No non ti preoccupare>
Rimanemmo in silenzio per un po' lo stesso però, guardandoci intorno.
<Mi manchi>
Gli dissi tutto d'un tratto e lui mi guardò.
<Nel senso?>
<Nel senso come amico, anzi migliore amico. Mi manca parlare con te>
<Anche tu, tantissimo ti giuro>
<Adesso sai cosa voglio?>
Gli chiesi a quel punto e lui mi guardó curioso.
<Un tuo abbraccio>
Lui provo ad avvicinarsi a me ma in spaccata era difficile così scoppiammo a ridere. Ci alzammo e mi abbracciò.
<Mi eri mancato tanto>
<Anche tu, Ali>

Mentre provo il passo a due su Chasing Paviments, una delle mie nuove assegnazioni, la Celentano entra in sala.
<Sono venuta a controllare come va>
Mi disse la Celentano mentre si andava a sedere sulla sedia.
<Va benissimo>
Rispondo sorridendo e cercando di essere più gentile possibile. Sono in ansia ancora di più adesso.
Ricomincio a provare con Stefano il passo a due della Peparini.
<Volevo chiarirti che tu non sei la mia preferita. Ho altre preferenze>
Mette subito in chiaro la Celentano quando torno di fronte a lei.
<Se ti ho dato il punto è perché dovevo esprimere una preferenza e ho preferito te in quell'esibizione>
Annuisco stando tranquilla e gentile.
<Tu hai studiato classico?>
<Un anno>
Rispondo guardandola ancora.
<Tutti i giorni? O due volte al giorno?>
<Tutti i giorni, poi mi sono dedicata ad altro>
<Mi fai vedere qualcosa?>
Così inizia tipo ad interrogarmi e per fortuna, spero anche, vado bene.
<Un po' si vede che non fai classico da tanto tempo, anche se comunque la base ce l'hai.
Mi fai due pirouette alla quarta?>
Annuisco ancora e mi metto in posizione per poi fare due pirouette.
<grand jetè?>
Le faccio anche il grand jetè, perfetto aggiungerei.
<Buono, anche l'apertura>
Nella mia testa sto esultando, con gli occhi forse un po' si vede.
<Lacune ce ne sono ma puoi migliorare>
Mi avverte ancora.
<Va bene>
<Grazie, arrivederci>
Dice alzandosi e andando via dalla sala mentre anch'io la saluto.
<Grazie a lei>
Quando apro la porta della sala relax, dopo le prove, Valentina mi chiede subito che ho.
<È venuta la Celentano da me>
Rispondo a Valentina che mi guarda stupita ed io annuisco mentre vado nello spogliatoio seguita da lei.
<Mi ha fatto una piccola interrogazione sulla danza classica>
Rispondo andando verso il lavandino per sciacquarmi la faccia.
<Come te la sei cavata?>
<Bene, penso. Ho fatto classico per un anno, mi ha detto che la base si vede che ce l'ho ma comunque le lacune ci sono>
Troppe domande, perchè?
Annuisce e se ne va, lasciandomi lì a cambiarmi.

Bianca//Amici 17\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora