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I giorni seguenti furono una vera tragedia. Non sembravo più io. Ero sempre triste e i miei amici cercavano di farmi riprendere ma a volte anche senza successo.
La sera del giovedì, mi ritrovavo nel letto sconsolata e senza fare niente, come sempre.
Ero in compagnia di Carmen, ma eravamo, per la prima volta da quando ci conosciamo, in silenzio.
<Andiamo, si cena dai ragazzi>
Disse ad un certo punto alzandosi dalla piccola poltroncina in cui era seduta e guardandomi.
<Cosa? Non ciò voglia>
Mormorai ancora nel letto e lamentandomi di quella scelta.
<Dai andiamo!>
Non so come, ma Carmen mi convinse ad uscire da quel letto.
Mi preparai, mettendomi qualcosa di comodo. Infondo stavamo andando in una delle camere di fronte o un po' più lontane. Dopo un po' uscimmo dalla camera.
<Che cosa dovremmo fare poi? Io volevo andare a dormire presto oggi!>
Chiesi mentre lei chiudeva la porta della nostra stanza.
<Vuoi sapere troppe cose tu>
Disse ridendo e mettendosi le chiavi in tasca per poi guardarmi.
<Scusami se sono curiosa!>
Dissi prendendola a braccetto e insieme ci incamminammo. Carmen bussò a una camera lì vicina.
<Sei sicura che sia abitata?>
Chiesi ridendo e guardandola, dato che non rispondeva nessuno.
<Aspetta, ora vedo>
<Cosa vedi?>
<Se ho le chiavi, stupida>
Disse lei controllando nella borsa e poi prese delle chiavi con il numero della stanza.
Le infiló e poi aprì la porta, davanti a me c'erano Federico, Grace, Silvia, Einar, Alessandro e Mose.
C'erano pure dei popcorn, un pacco di patatine e dei film.
<Spiegatemi perché tutto questo>
<Perché ti vogliamo tanto bene e non possiamo lasciarti da sola>
Disse Grace avvicinandosi a me, io l'abbracciai e poi si unirono anche gli altri.
<Vi voglio bene>
Dissi sorridendo a tutti quanti.
<Anche noi>
<Ora ordiniamo le pizze>
Disse Einar prendendo il telefono e guardandoci.
Non pensavo fosse possibile dato che qui in hotel c'era il ristorante.
Così cominciammo ad ordinare le pizze e a ridere e scherzare per come alcuni preferivano la pizza.
<Quella con le patatine?>
Chiese sconvolto Alessandro alla mia ordinazione.
<Cosa hai contro quella con le patatine scusa Alessandro?>
Chiesi visibilmente sarcastica e guardandolo mentre scoppiava a ridere e provava a parlare.
<No ti prego, spiegaci>
Continuai aspettando che parlasse, ma questo non successe, anzi ci fece ridere un po' tutti.
<Carmen le mie chiavi?>
Chiese Federico alla ragazza mentre Einar chiamava la pizzeria.
<Ah si scusa, tieni>
Rispose la ragazza porgendogli le chiavi che in fretta il ragazzo rimise sul comò.
<Ma quando avete preparato tutto questo?>
Chiesi ridendo e sconvolta da quello che avevano fatto.
<Mentre tu eri in depressione in questo giorni in sala relax>
Mi rispose Silvia facendo con fare ovvio che mi fece ridere.
<Idea mia, mettiamolo in chiaro>
Disse Mose guardandomi.
<Oh che dolce che sei>
Dissi abbracciandolo. Tornó dopo un po' Einar:
<Bene, mettiamo il primo film dato che le pizze arrivano verso le nove>
<Film Horror?>
Chiese Federico. Per iniziare bene la serata, aggiungerei io, ma non lo avrei mai detto agli altri.
<Mettilo>
Esclamò una Carmen visibilmente troppo contenta.
<Vi va bene?>
<Si mettilo, tanto non ho paura>
Dissi sedendomi nel letto e Mose mi affiancò subito.
<Le ultime parole famose raga>
Disse Mose ai nostri amici e facendoli scoppiare a ridere.
<Stai zitto scemo>
Chiusero le luci e il film cominciò.
Era un po' spaventoso, ma che dico un po'. Era proprio pauroso, per sbaglio nell'ultima scena saltai in aria e mi accoccolai a Mose che era ancora seduto al mio fianco.
<Fede, che ti avevo detto?>
Disse mentre quest'ultimo accendeva la luce dato che il film era finito, Tutti scoppiarono a ridere.
<Ehy, ma cosa volete?!>
<Non ho paura, avevi detto>
Disse Carmen guardandomi e imitando la mia voce.
<Appunto avevo, poi le idee sono cambiate un po'>
<Giusto un po'>
Disse Grace ridendo e prendendomi in giro.
<E poi io non parlo in quel modo>
Dissi ancora buttandogli di sopra un cuscino che ci fece scoppiare a ridere tutti e due.
Poi arrivarono anche le pizze e mangiammo tutti insieme per poi guardare un'altro film.
La serata si concluse presto, ma era stata una delle serate più belle della mia vita.
Da oggi, sarebbe cambiato tutto. Non mi sarei più mostrata triste e sconsolata, ma pronta a spaccare!

Bianca//Amici 17\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora