Eravamo da 3 ore in biblioteca e ancora non avevamo trovato nulla che potesse ricongiungersi a Pennywise.
Io mi sentivo stanca e debole, il biglietto che avevo trovato la sera prima mi aveva completamente sconvolta continuavo a ripensare a quelle parole scritte in rosso "grosso errore" non riuscivo a capire a che errore si stesse riferendo ma sapevo che quelle parole non portavano nulla di buono.
"Eccolo!" Urlò Eddie "Ecco e lui! Il clown" tutti si fiondarono sul libro che Eddie stava sfogliando, guardai la foto ed aveva ragione, in mezzo ad altre figure spiccava la sua: aveva il viso rivolto verso di noi era come se ci stesse sorridendo, sembrava che i suoi occhi dicessero "so cosa state facendo morirete tutti".
Ben lesse la descrizione della foto, risaliva al 1800 quando Derry era stata fondata e a come tutti i suoi abitanti erano spariti nel nulla proprio come la colonia di Roanoke.
Era ovvio che la sparizione di quelle persone era legata a Pennywise ma non dissi nulla per evitare di turbare ancora di più i miei amici.Ci ritrovammo a parlare di nuovo di come Pennywise di era manifestato ad ognuno di noi, sui visi di tutti i Perdenti si poteva vedere la vera paura.
"Richie smettila, come puoi avere paura dei licantropi insomma non esistono" Dissi sbuffando leggermente.
"Io non ho paura dei licantropi"
"Lo hai appena detto Tozier" Tutti mi guardarono come se fossi pazza.
"Io non ho detto proprio niente"
"Ha ragione Maggie, lui non ha parlato" Intervenne Mike.
"Ma è impossibile, io l'ho sentito ha detto chiaramente "E si trasformasse in un licantropo? Morirei di paura" magari lo ha solo sussurrato e voi che siete dall'altra parte non lo avete sentito"
Richie scosse la testa "Maggie io quella cosa l'ho solo pensata"
Rimasi un attimo pietrificata, era impossibile, se Richie lo aveva solo pensato voleva dire che io ero riuscita a leggere i suoi pensieri.
"Quindi mi stai dicendo che io ti ho letto nella testa? Smettila di dire cazzate Richie!"
Nessuno osò parlare, mi sentivo male: la testa mi girava e il braccio mi pulsava da morire.
"Eddie cazzo è ovvio che lui si è trasformato in un lebbroso, sa che hai paura dei germi"
"Io non ho parlato Maggie"
Mi portai entrambe le mani ai lati della testa"Quindi mi state dicendo che riesco a leggervi nella mente? È impossibile! Queste cose non sono possibili, io non posso fare una cosa simile"
"S-sembra che t-tu riesca solo a sentire le nos-nostre paure Maggie" Disse Bill.
Le parole di Pennywise mi pulsarono nella testa "sembra che una parte di me sia dentro di te" per quanto lui mi avesse purificato la ferita il suo sangue era già entrato in circolo con il mio, portai una mano a dove c'era stata la ferita.
"Devo andare in bagno" Dissi con la voce rotta dal pianto, Eddie provò a seguirmi ma io fui più veloce di lui e mi chiusi dentro il bagno a chiave.Mi guardai allo specchio, avevo la fronte imperlata di sudore, i miei occhi verdi erano arrossati per via del pianto e i capelli neri appiccati alla fronte, me li legai per evitare che mi dessero troppo fastidio e in mezzo a tutto quel nero notai una ciocca di capelli argento che non avevo mai visto prima.
Decisi di farmi forza e alzai la manica della felpa, il taglio era scomparso lasciando spazio ad un segno, sembrava che mi avessero marchiata con un ferro rovente, il segno era circolare e all'interno del cerchio c'era un altro segno che non riuscivo bene a distinguere per via del troppo sangue raggrumato, a prima vista mi sembrarono due lettere ma non ero sicura. Da quel simbolo capii che il mio destino era segnato: mi sarei trasformata in un mostro proprio come lui.************************
I giorni passavano e la vita di noi Perdenti sembrava andare un pochino meglio, la paura stava iniziando a diminuire e la fiducia in noi stessi ad aumentare.
Io mi ritrovavo spesso a pensare a Pennywise e a come la vita fosse cambiata da quando avevo fatto la sua conoscenza, piano piano mi stavo trasformando in qualcosa che nemmeno io ero in grado di gestire e infondo alla mia anima sapevo che l'unica persona che avrebbe potuto aiutarmi era lui ma sapevo anche che se fossi andata da lui mi avrebbe uccisa.
Come tutte le sere per addormentarmi stringevo tra le mani la collana, la sua collana chiudendo gli occhi vedevo quelle sfumature di azzurro che tanto mi avevano affascinato, in un certo senso mi mancavano quegli occhi.
Quando mi svegliai una puzza orribile invase le mie narici, tra le mani stringevo ancora la collana, cercai di alzarmi ma qualcosa mi bloccava le braccia : una corda, una spessa e umida corda nera mi stringeva la vita e le braccia notai subito che non ero da sola, anche i miei amici erano legati insieme a me.
"Eddie" dissi cercando di svegliarlo "Eddie svegliati ti prego"
"Maggie" La voce di Beverly mi arrivò all'orecchio come un soffio "Maggie dove siamo?"
"Siamo nelle fogne"
Su di noi calò una strana nebbia, "se non scappiamo subito, qualcuno morirà" pensai, quanto avrei voluto sbagliarmi, quanto vorrei poter dire che nessuno è morto in quelle fogne, ma non posso dirlo perchè lì, in quelle maledette fogne ho perso uno dei miei amici più cari.
"è tempo di galleggiare!" Disse una voce nell'oscurità.
"Si voi, voi galleggerete tutti" Pennywise spuntò dalla nebbia, il suo guanto destro era ancora lacerato.
"Vi ucciderò uno ad uno, mi nutrirò delle vostre paura e delle vostre carni " Con uno scatto prese le mani il viso terrorizzato di Eddie.
"Gustosa, gustosa bellissima paura" Disse il clown, dalle sue labbra scure scendeva della bava proprio come se si stesse pregustando il piccolo corpo di Eddie.
"Eddie! Lascialo stare" Pennywise di voltò di colpo verso Richie, lo guardò per qualche secondo poi sorrise.
"Beep beep Richie!" Gli fu addosso, i suoi denti si tramutarono in aguzzi coltelli pronti a lacerare il viso di Richie.
"Pennywise!!" Urlai con tutta la forza che avevo in corpo.
"Tutto questo è colpa mia lo sai tu come lo so, ora ho capito qual è stato il mio errore, ho dato sicurezza ai miei amici, ho fatto si che loro fossero a conoscenza dalla tua esistenza, ma l'errore più grande non l'ho fatto io, ma tu" A furia di divincolarmi ero riuscita ad allentare la morsa delle corde e mi liberai le braccia e successivamente il busto e mi alzai in piedi, il clown torreggiava su di me.
(da qui in poi vi consiglio di continuare a leggere ascoltando un pezzo degli Audiomachine che si chiama Lands of Shadow)
Allungai il braccio destro verso di lui e tirai su la manica della felpa "Guarda il tuo marchio, guarda in faccia il mostro che hai creato mischiando il tuo sangue con il mio, guarda i miei occhi ormai non più umani guarda il sangue che c'è in essi, guarda la vita mortale che mi hai strappato dalle mani"
I miei piedi non toccavano più terra, dentro di me sentivo la forza di mille uomini, sentivo la vita umana scivolarmi dalle mani e sentivo la vita da mostro impossessarsi di me, intorno a me si era creato come un vortice, i capelli ormai argento fluttuavano nel vento, gli occhi mi si riempirono di lacrime.
"Se devi uccidere uno di noi, uccidi me, uccidi il mostro che tu stesso hai creato!"
"Non l'hai ancora capito Maggie? Ora sei parte di me ed io sono parte di te, siamo una persona sola ora, se qualcuno fa del male a te pure io proverò lo stesso male, perciò se tu mi ucciderai anche tu dovrai morire, io sento quello che pensi sento quello che provi Maggie, il mio sangue ora è il tuo."
"ORA BASTA" Con un gesto della mano scaraventai il clown contro la parete dietro di lui, per lo sforzo una lacrima mi rigò una guancia, ma non era una semplice lacrima, era una lacrima di sangue.
Alzai entrambe le mani e le mossi leggermente, delle schegge di vetro erano ai piedi del clown.
"E ora, basta davvero" Dissi guardando Pennywise in viso e alzai la mano.
Sentii la voce di Eddie dietro di me "Maggie! Maggie aiuto" Urlava, mi girai di scatto e lo vidi, il suo corpo era a terra ed era coperto di sangue e nel petto all'altezza del cuore c'era una scheggia di vetro.
Spazio cose:
Se il capitolo non è molto chiaro è normale, piano piano spiegherò tutto.
chi sarà morto?
Siete pronti a vedere Pennywise sotto un'altra forma?🌝
Ringrazio tutte le persone che leggono votano e commentano.❤️
Gli aggiornamenti ci saranno ogni martedì e venerdì
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IT'S ME || Bill Skarsgård
Fanfiction"Sono io, non mi riconosci?" "Non sono bello, non sono una bella persona, ho una bruttezza dentro che è impossibile.. che è impossibile da amare" Le sue lacrime galleggiavano nell'aria come tutto galleggiava qui sotto.