Capitolo 11🤡

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Mi scuso per l'assenza, ma ho passato un periodo orrendo, questi mesi per me sono stati davvero difficili e mi dispiace di aver trascurato questa storia che io amo, ma ora sono tornata, siete contente/i?💘

"Ho UnA LiStA dI nOmI e I VoStRi sOnO sEgNaTi In RoSsO"
Strinsi il carillon tra le mani e iniziai a camminare diretta verso quella dannata casa.
"M-Maggie dove vai?"
"Vado da lui, quel clown pazzo che ci sta rovinando la vita, questo è opera sua. Ora Bill, lasciami passare per favore.
"No." Disse secco, la sua voce era ferma.
"Bill non lasciarmi usare la forza, lasciami andare ti ho detto"
"C-come cr-credi di combatterlo e-eh?!"
Alzai gli occhi al cielo e gli mostrai il braccio, ormai il Marchio si era tramutato in una specie di tatuaggio "Per questo Bill, io ormai non sono più come voi. Seguimi e te ne pentirai amaramente" Detto questo lo superai, riuscivo a sentire il suo sguardo sulla mia schiena, cercai di trattenere le lacrime, sapevo che la fine era vicina, sapevo che molto probabilmente non sarei sopravvissuta.

*************

Quando arrivai a Neibolt House i piedi mi facevano male e il vestito mi faceva mancare il respiro.
Guardai di nuovo il carillon e poi entrai nella casa, la puzza di legno marcio invase le mie narici.
Mi sedetti a terra e appoggiai il carillon davanti a me.
"So che sei qui, vieni fuori!" Urlai al buio, nulla si mosse, era come se fossi stata sola ma io sapevo di non esserlo, sapevo che lui era lì da qualche parte.
E poi lui arrivò, bello come il sole ma allo stesso tempo pericoloso come le tenebre, era fermo davanti a me sulla soglia della porta indossava come al solito il guanto nero gli fasciava la mano.
"Bill? Che ci fai qui?"
Bill fece pochi passi e mi raggiunse "Potrei dire la stessa cosa di te. Lo sai che qui è pericoloso"
Si lo sapevo quanto fosse pericoloso, ma sapevo anche che lui non mi avrebbe fatto male ne ero certa.
"Si lo so, ma ho una questione in sospeso con una persona. Questa persona mi ha mandato questo." Dissi mettendo tra le sue mani il biglietto, Bill non appena lo lesse lo stracciò come se non volesse vedere quello che quel biglietto nascondeva.
Poi Bill prese il carillon e lo smontò rivelando una parte che non pensavo esistesse.
"Tieni" disse mettendomi tra le mani un fiore, un fiore nero.

"Devi resistere ai fiori neri che ti stanno crescendo dentro"

Questo mi aveva detto Bill pochi giorni prima, un brivido mi percorse la schiena, era come se Bill fosse a conoscenza di tutte le mosse di Pennywise era come se fosse lui stesso a progettare tutto.
"Che significa questo fiore, tu lo sai non è così?"
"So qualcosa Maggie, ma ti prego devi fidarti di me, devi fidarti di ciò che ti sto per dire, questo fiore ha un forte significato se guardi i suoi petali puoi notare che sono leggermente rosati, questo significa che puoi vincere contro i tuoi mostri, puoi combattere contro i tuoi demoni e vincere, non fare come ho fatto io, non lasciarti sopraffare dai tuoi mostri non lasciarli vincere!"
"Non posso combatterli, non finché i miei amici sono in pericolo, la persona che ha scritto quel biglietto intende ammazzarli tutti, io posso combatterlo e posso sconfiggerlo  ho i poteri giusti per farlo, ho visto il futuro Bill, uno dei miei amici morirà se io non fermerò questa cosa."
Bill sospirò e mi abbracciò, era un abbraccio che significava tutto ma allo stesso tempo non significava nulla, se avessi saputo prima quello che so ora sarei scappata via.
"Lo combatteremo insieme allora, te lo prometto" cercai di rispondere ma lui mi bloccò "Tieni, indossalo" disse porgendomi una scatola rossa, al suo interno era piegato un vestito rosso e bianco, ornato di piccoli brillanti che nonostante fossimo al buio luccicavano sprigionando una luce meravigliosa.
"Bill.. questo vestito è stupendo"
"Quando l'ho visto ho pensato subito a te e a quanto ti sarebbe stato bene, mi dispiace se non sono arrivato subito alla festa ma non sapevo come vestirmi" Disse ridendo leggermente e fu in quel momento che capii di essere completamente fottuta, mi era innamorata di lui e non me ne ero nemmeno accorta, ero davvero una stupida.
"Ti andrebbe di tornare alla festa allora?"
Bill sorrise e mi porse la mano e uscimmo da quella casa sorridendo.
Sorridevo ignara di quello a cui sarei andata incontro molto presto.
Amore.
Morte.
Litigi.
Abbandoni.
E questo era solo l'inizio.

Spazio cose:
Lo so è corto perdonatemi, ma voglio cercare di pubblicare più spesso!

Ditemi cosa ne pensate👽

Ringrazio tutte quelle persone che in questi mesi hanno continuato a leggere la mia storia!

Per tutte quelle persone a cui piace l'universo della Marvel ho pubblicato il primo capitolo di una storia su Bucky mi farebbe piacere se passaste a leggerla ci tengo molto 💘

Vivs 🐞

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 12, 2018 ⏰

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IT'S ME || Bill SkarsgårdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora