8 - The flower and the clown 🤡

927 60 32
                                    




ATTENZIONE : HO CANCELLATO IL CAPITOLO DOVE MAGGIE INCONTRA WILL BYERS,QUEL CAPITOLO NON ESISTE PIù QUINDI DIMENTICATEVI TUTTO ED ENJOY THIS SHIT 👽


"M-maggie tu non vieni?"

"Vi raggiungo dopo Bill, ho solo bisogno di rimare un po' qui"

Bill mi sorrise e mi lanciò uno sguardo che diceva chiaramente "fai attenzione". I Perdenti salirono sulle bici e sfrecciarono via sollevando la polvere della strada, io rimasi lì, immobile tra i girasoli a guardare i miei amici tornare alla normalità.

Tornai dentro la casa e inspirai l'odore di vecchio e marcio uscire dalle pareti, salii lentamente le scale e andai a sedermi dove già ero stata seduta altre volte ad aspettare, l'umidità a contatto con la pelle nuda delle mie gambe mi fece venire un brivido, guardai distrattamente fuori dalla finestra e vidi le prime luci del tramonto affacciarsi all'orizzonte.

Mi portai le gambe al petto ed appoggiai la testa sulle ginocchia, tante cose erano cambiate nell'ultimo mese trascorso, ero stata colpita da qualcosa di mostruoso, uno dei miei migliori amici era morto ed infine avevo conosciuto Bill, più i giorni passavano più io mi affezionavo a lui, tutto di lui mi piaceva, i suoi occhi luminosi, il suo sguardo curioso ogni volta che sentiva una parola che non conosceva e poi il suo profumo di zucchero filato, ogni volta che mi si avvicinava il mio naso si riempiva di profumo di zucchero filato, ma la cosa che forse più mi piaceva di lui erano le sue mani, così terribilmente gelide  ma allo stesso tempo così confortevoli.

Scacciai il pensiero di Bill dalla mia testa e mi contrai su quello di Pennywise, era ormai passato del tempo da quando lo avevo visto l'ultima volta, ero a conoscenza della sua malvagità ma dentro di me qualcosa sapeva o meglio sperava che in lui qualcosa di buono ci fosse, per quello ero seduta in quella casa, stavo aspettando che lui arrivasse all'improvviso proprio come aveva fatto la prima volta che lo avevo visto, qualcosa dentro di me mi urlava di scappare da quel posto e di non tornarci più ma lei mie gambe non volevano muoversi, il mio corpo voleva rimanere li ad aspettare finchè lui non sarebbe tornato.

Uno scricchiolio mi fece girare la testa, sperai con tutta me stessa che da quella dannata porta spuntasse un guanto bianco ma invece ne spuntò uno nero.

"Bill?" Dissi stranita.

"Maggie.. cosa ci fai qui?" A quanto pare lui era sorpreso quanto me.

"Io stavo aspettando una persona, anche se non penso che arriverà più e tu invece cosa ci fai qui?"

Il suo sguardo si fece incerto "Io stavo cercando te" Disse con un filo di voce.

Stava mentendo era chiaro, ma feci finta di non capirlo.

"Chi stavi aspettando Maggie?" Disse sedendosi affianco a me.

"Una persona, che però ha deciso di non farsi più vedere, in realtà io non dovrei nemmeno essere qui, mi aveva detto di non tornare più ma io non gli ho dato ascolto perciò eccomi qua." Risi leggermente "Sai cosa mi fa ridere Bill? MI fa ridere il fatto che io dovrei odiare a morte questa persona, insomma cazzo uno dei miei amici è morto per causa sua e sempre per causa sua io ho questa roba sul braccio" Dissi tirandomi su la manica della giacca.

"Un marchio?"

"Già un marchio, credi nelle favole Bill?"

Bill mi guardò e poi disse piano "Credo di si"

"Bhe ecco questa è una bella favola, a quanto pare questo marchio mi è stato inciso per sbaglio con un'unghia, per cercare di rimediare la persona che me lo ha provocato ha mischiato il suo sangue con il mio e così ora all'interno delle mie vene scorre un sangue se si può dire maledetto, mi sto trasformando nella persona che mi ha fatto questo, diventerò come lui o forse anche peggio, l'ho ucciso io Stan lo sai Bill? Stanley è morto per causa mia" Il mio corpo era scosso dal pianto, questa era la prima volta che dicevo ad alta voce quello che avevo fatto.

"Maggie, io so per certo che la persona che ti ha ferita non voleva farlo davvero, insomma molto probabilmente voleva ucciderti ma di certo non voleva farti diventare come lui, perchè sono sicuro che lui non vorrebbe mai che qualcuno diventasse come lui, che qualcuno sia costretto a vivere le sofferenze che ha vissuto lui, sono sicuro che lui non voleva questo Maggie, tu pensi di poterlo perdonare?"

Quelle parole mi spiazzarono, era come Bill sapesse già tutto.

"Bill" dissi piano, lui mi guardò ed io mi sentii morire "Tu c'entri in tutto questo, non è così?"

"Vorrei poterti dire tutto Maggie, ma non posso non ora, non qui, però ti prometto che un giorno ti racconterò tutto quello che so su questa storia, fino ad allora posso dirti che devi cercare di resistere a quello che hai detto, devi resistere ai fiori neri che ti stanno crescendo dentro"

"Fiori neri? Bill io non capisco"

"Lo capirai presto Margaret Crawley"

Rimasi zitta e appoggiai la testa sulla sua spalla, lui mi porse la mano coperta dal guanto di pelle nera e io gliela strinsi.

Il silenzio e il buio ci circondavano, la notte era ormai arrivata e nessuno dei due accennava a muoversi da lì.

"Bill" sussurrai.

"Pensavo dormissi" Disse lui ridendo appena.

"Pensavo la stessa cosa di te se devo essere sincera"

"Vuoi andare a casa?"

Ma nemmeno in un milione di anni, andare a casa significherebbe beccarsi una madre urlante.

"No, voglio stare ancora un po' qua"

Lasciai la sua mano e mi misi in modo che potessi guardarlo negli occhi, anche nell'oscurità più totale riuscivo a vedere i suoi luminosi occhi azzurri, ero sicura che quel ragazzo non fosse umano.

Mi avvicinai piano, presi il suo viso tra le mani e posai le mie labbra sulle sue, fu un bacio appena accennato ma mi accorsi lo stesso di quanto erano morbide le sue labbra e di quanto sapessero anche loro di zucchero filato.

"Rifallo" La sua voce mi sembrava leggermente diversa dal solito, nascondeva un tono tenebroso.

Con più decisione feci combaciare le nostre labbra, dentro di me sbocciò un fiore.

Quando mi allontanai avevo ancora gli occhi chiusi, avevo paura di aprirli e di guardarlo in faccia, sicuramente mi sarei sciolta, ma li riaprii lo stesso.

Mi bloccai, mi sentivo come pietrificata, era come se il basilisco mi avesse colpito con il suo sguardo.

"Bill.."

"Cosa c'è?" Rispose secco lui.

"I tuoi occhi Bill, i tuoi occhi sono gialli"





COSE:

NON ODIATEMI VI PREGO, ma non piaceva per nulla il capitolo che avevo postato ieri, così l'ho cancellato e l'ho riscritto.

Ditemi quale vi è piaciuto di più se questo o quello che ho postato ieri (DITEMELO PLIS)

COMUNQUE finalmente FORSE Maggie sta iniziando a capire chi sia realmente Bill, Maggiolina.. cara sei un genio👀

domanda del giorno: Vedete Stranger Things? Se sì qual è il vostro personaggio preferito? il mio è Will, cicci lui.

Vivs🎈

IT'S ME || Bill SkarsgårdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora