Capitolo 9

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La sua mano mi stringe troppo forte, ma accetto di buon grado questo dolore sapendo che al momento ha solo bisogno di un appiglio per non cadere nelle sue paure, camminiamo appesantiti dai nostri pensieri e un secondo prima di poter entrare nell'albergo la sua mano mi blocca, non mi giro a guardarlo, so che non vuole adesso, lo capisco.

"Lui è ancora lì, gli parlerai?" annuisco e stringo la sua mano ancora più forte per fargli capire che sono sicura.
Quando mi lascia andare la mia mano è intorpidita, sono stanca per il freddo che è penetrato nelle ossa e per questo senso di vuoto che sento avere dentro.
'sono sicura' mi ripeto mentalmente, ma non so perché questa preoccupazione non vuole andarsene, arrivo davanti alla mia camera e Luke è lì davanti, impegnato con il cellulare .

Vederlo ancora qui mi fa uno strano effetto, forse perchè non vedevo più Luke sotto questa luce da più di un anno, le sue azioni passate avevano portato il mio cervello a considerarlo come un mostro e di conseguenza tutto ciò mi ha portato ad avere incubi e ad avere paura di lui.

Mi sta guardando già da un pò mentre io sono persa in strane riflessioni che riguardano la mia vita e i cambiamenti che sta subendo, scruta il mio volto mentre io gli sorrido.

"Hey" gli dico avvicinandomi alla porta, alza una mano in segno di saluto e si alza.

"Vuoi accomodarti? Dovrei parlarti" entra senza dire una parola e si va a posizionare sulla sedia, mentre io dopo essermi tolta il pesante giaccone e i guanti mi siedo sul bordo del letto, quasi intimidita dalla situazione.

"Non sembrava tu fossi spaventata stanotte"  mi fa eco il mio cervello.
"Ho detto intimidita, non spaventata" rispondo a tono, ricordandomi solo dopo che in realtà sto litigando da sola

Luke mi guarda aspettando che prenda parola, ma io mi soffermo un altro po a guardarlo, probabilmente sarà l'ultima volta che potrò farlo e voglio godermi a pieno ogni particolare, sostituendo l'immagine del mostro che il mio cervello aveva partorito, quando i nostri occhi si incontrano posso esserne sicura, è cambiato, è diventato il Luke del nostro primo bacio e non il Luke della droga, è ritornato ad essere il ragazzo dolce e comprensivo.

"Alys..so già cosa vuoi dirmi, non preoccuparti, devi partire e non hai scelto me" cerca di continuare ma prendo la parola al suo posto

"Scusami per stanotte..io.. non so che mi è preso.. probabilmente vederti così cambiato mi ha fatto ricordare cosa eravamo, ho avuto persino paura dei miei sentimenti per un attimo, poi tutto ciò che è successo con Dean.. ho fatto una stronzata dopo l'altra, scusami" mi passo una mano in faccia
e mi accorgo di aver detto tutto troppo velocemente, ma lui sembra aver capito ciò che ho detto

"Lo so, l'ho visto nei tuoi occhi, non eri me che volevi, ma sono comunque contento di averti rivisto, pensavo mi avresti allontanato senza farmi spiegare o peggio..che non ti avrei mai più rivista"

"Ti ho perdonato" rigetto quasi subito questa frase, voglio che lui lo sappia, di nuovo, i suoi occhi velati e umidi mi fanno capire che sta per piangere e non voglio che anneghi nei suoi sbagli, avrà lottato per cambiare se stesso e le parole che ha urlato contro Dean prima mi fanno capire che ci tiene realmente.

"Luke ti ho perdonato, te lo giuro, anche se ho avuto paura, anche se per quel gesto mi sono vista costretta a cambiare vita, ma ora sono contenta di questa vita, non perdonerò mai ciò ma perdono te, come persona, ti libero da questa sofferenza che ti stai portando dentro, sono cambiata e lo sei anche tu, accettiamolo."

"Ti amavo e probabilmente ti amo ancora Alys..e credimi, mi sono pentito subito dopo averti fatto male, ma non accettavo il fatto che tu mi volessi abbandonare e la droga mi ha fatto uscire pazzo, non ragionavo, non ero io, cazzo" dà un pugno alla scrivania "non mi sarei mai permesso di farti una cosa del genere e solo sapere che..l'ho fatto mi fa sentire sporco, e quando ieri sera mi hai dato un opportunità, mi hai reso l'uomo più felice del mondo..ti ringrazio"
sposto i capelli dietro l'orecchio e sospiro

INDISTRUCTIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora