Cinque anni prima..
"Dai Nat lasciami guidare"~ "no sorellina è pericoloso"~ "anche papà dice sempre la stessa cosa,allora perché avete lasciato che prendessi la patente?"~ "devi fare prima un po' di pratica e nel posto in cui ti devo accompagnare proprio non puoi,ma ti prometto che domani ti lascerò guidare"~ "dai Nat"~
Dico mettendo il broncio."Non fare quel broncio Emma,sai bene che non riesco a resistere"
"Ti prego"~ "e va bene,ma solo per un po' dopodiché tornerò io alla guida"~ "e vaiii,sei il fratello migliore del mondo"~ "e tu sei la mia stellina,dai metti la cintura e partiamo"~
Faccio come mi dice per poi mettere in moto la macchina.
"Vedi che sono brava?"~ "lo vedo,ma resta sempre sulla destra"~ "tranquillo Nat,Emily e Christian ti aspettano a casa?"~ "si,ho preso un regalo per entrambi"~ "mi piace vederti così felice"~ "hanno reso la mia vita ancora più bella,amo da morire Emily per non parlare poi del nostro ometto,ha appena un'anno e già sa dire mamma"~ "papà non lo ha ancora detto?"~ no,ma spero che lo dica presto"~ "vedrai che lo farà"~ "hai rivisto Matt?"~ "perché mi fai questa domanda?"~ "pura curiosità"~ "si certo,pura curiosità"~ "sono solo geloso della mia sorellina,non posso?"~ "mi basta già papà,e comunque con Matt ho chiuso siamo troppo diversi"~
Dico irritata.
"Mmmm ne sei sicura?"~ "ovvio che lo sono,adesso possiamo parlare d'altro per favore?"~ "come vuoi...
Emma attenta!!!"~
È in un secondo non capisco più nulla,la nostra auto fa un volo dall'altra parte della strada.
"Haa,Nat..Nat"~
Provo a chiamarlo ma non risponde.
"Nat!!!svegliati ti prego non lasciarmi,Nat"~
Dico tra le lacrime,poi il buio.
Quando riapro gli occhi mi accorgo di essere in un letto di ospedale.
"Tesoro,ti sei svegliata"~
Il mio primo pensiero va a Nat.
"Dov'è Natan?"
La faccia di mia madre non mi piace per niente.
"Piccola"~ "Mamma dov'è Nat?"~
Nel frattempo nella stanza è entrato anche mio padre.
"Sei sveglia"~ "ditemi dov'è Nat,mamma,papà"~ "diglielo Savi"~ "cosa?cosa deve dirmi la mamma?"~ "non ci riesco Erik,fallo tu"~
Mia madre scoppia in lacrime.
"Tuo fratello è morto"~
Cosa? No,no,no,non può essere,questo è solo un brutto sogno tutto questo non è reale..Due settimane dopo...
Sono passate due settimane da quel tragico incidente in cui mio fratello ha perso la vita.
Non mangio più,non dormo più,non vivo più.
Mia madre piange ogni giorno mio padre nemmeno mi guarda più,ed io credo di sapere anche il motivo.
Stasera sono uscita un po' per distrarmi,ma tra una chiacchiera e un'altra si è fatto tardi,quando entro in casa trovo mio padre seduto sul divano che mi sta aspettando.
"Dove sei stata?"~ "a bere qualcosa con le mie amiche"~ "fino alle due del mattino?"~ "papà non sono più una bambina sono una donna adesso"~ "tu non sei una donna,sei solo una stupida ma da oggi si cambiano le regole"~ "perché mi tratti così?sembra quasi che tu non mi voglia più bene"~
Per fortuna mia madre ha sentito le nostre urla ed è scesa di sotto.
"Cosa avete da urlare tanto alle due del mattino?"~ "perché non lo chiedi a papà,mi sta facendo il terzo grado crede che io sia ancora una bambina"~ "perché é quello che sei"~ "adesso smettetela di litigare"~ "forza papà di quello che pensi veramente"~ "smettila Emma,togliti quello straccio che hai addosso e vattene a letto prima che io perda la pazienza"~ "Erik ora basta"~ "stanne fuori Savi,questa è casa mi e finché vivrà sotto il mio stesso tetto farà come dico io,guarda cosa è successo per fare a modo suo...Natan è morto"~ "stai dicendo che Natan è morto per colpa mia?"~ "si,eri tu che portavi la macchina se solo Nat non ti avesse lasciato guidare ora sarebbe ancora vivo"
Le sue parole sono come una lama in pieno petto,ora capisco il motivo del suo comportamento,mi crede responsabile della morte di Natan ma in fondo è quello che credono tutti persino io.
"Penso ogni fottuto giorno a quel maledetto incidente,lo so anch'io che è colpa mia se Natan è morto,ma sono tua figlia è dovresti starmi vicino"~ "io avevo solo un figlio ed è morto"~
Non posso credere alle sue parole,devo andare via da questa casa è devo farlo subito.
"Vuoi che me ne vada?è questo che vuoi? Va bene papà da oggi non sarò più tua figlia,da oggi non ti darò più problemi"~
Dico correndo di sopra.
"Emma aspetta"~
Mia madre mi segue di corsa.
"Aspetta ti prego"~ "no mamma,lo hai sentito io per lui non sono più nessuno ed è giusto che io me ne vada"~ "è solo arrabbiato lui non pensa quello che ha detto"~ "invece si,ora basta andrò via da questa casa e inizierò a pensare alla mia vita"~
Prendo la valigia e lascio la casa dei miei di fretta e furia,lasciando mia madre in lacrime.
Mio padre non ha fatto una piega non ha detto una parola mi ha lasciata andare via nello sconforto più totale.
Ora basta Emma è arrivato il momento di pensare a te stessa,e inizierò con il lasciare questa città per sempre....Fanciulleeeeeee eccomi con una piccola anteprima...
Spero che la sorpresa sia riuscita❤️
Vi adoro😍😍😍
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Un amore malato..
RomanceSono trascorsi cinque anni da quando Emma ha lasciato Boston e la sua famiglia,un grave lutto l'ha portata ad allontanarsi da tutto e da tutti. Ma cosa accadrebbe se qualcuno del suo passato tornasse nella sua vita? Il tanto atteso seguito di "Quand...