Non ti ho dimenticata.... mai lo farò!

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<Nooooooooo> urlai e mi alzai subito dal letto.
Guardai l'ora ed erano le cinque del mattino. Per fortuna non mi hanno sentita.
Altrimenti come avrei spiegato a Mery e papà dei miei incubi?
Mi tolsi le coperte da sopra e scesi dal letto.
Andai verso il bagno a farmi una doccia, odiavo essere tutta sudata.
Ma ancor di più, odiavo fare gli incubi!

Mi spoglia ed entrai in doccia e feci scorrere l'acqua su di me.
Come se mi potesse lavare via da tutti quei ricordi.
Ogni notte stesso incubo!
E dalla morte di Leila, stanno diventando più brutti.

Appena finito di fare la doccia.
Andai in camera con l'asciugamano attorno al corpo e mi misi l'intimo un'altro pigiama.
Dopodiché mi feci una treccia e presi dalla scrivania il libro Un disastro è per sempre di Jamie McGuire.

Io amo questa scrittrice, mi piace molto    la descrizione.
Mi avvio verso il letto e mi metto sotto le coperte e continuo a leggere da dove ho interrotto la scorsa volta.

Quando riesco a staccare gli occhi dal libro, guardò l'ora e vedo che sono le sei e quaranta.

Wow! Come passa il tempo quando leggo.
Decido di iniziare a prendere i vestiti dal mio armadio.
Mi alzo e vado verso esso.
Apro le ante e cerco qualcosa da mettermi.

Dopo una lunga ricerca scelgo.
Opto per una felpa verde acqua con su scritto davanti la mia frase preferita Never stop dreaming.

L'abbino ad un paio di jeans.
Mi inizio a vestire e poi mi metto le scarpe.
Appena sono pronta, sciolgo la treccia di prima e la rifaccio meglio.
Mi metto un po' di eye-liner, mascara e rossetto color carne.
Dopodiché mi avvio verso la porta e appena la apro trovo Mery e papà davanti a me con le braccia conserte.
<Porca-> mi interrompo <Miseria!> continuo
<Ma da dove vi esce questo istinto omicida? Mi volevate far morire di infarto?> urlo

<Volevi andare a scuola senza mangiare ?> chiese mio padre
<No!>
<Bè ti stavi proprio sbagliando....> disse ma poi mi guardò
<Cosa ?> chiese
Mery soffocò una risata e poi subito dopo tornò seria.
<Non ho voglia di mangiare qui a casa! Per questo ho chiesto a Sandra di andare a fare colazione insieme!> dissi cercando di sembrare credibile.
<Oh bè, in tal caso!>
<Ti servono dei soldi?> continuò mio padre
<Si!> dissi <Mi presti.... hemm... dieci dollari?> chiesi
<Certo!> disse felice, mi dispiaceva tanto mentirgli, ma non potevo mangiare, o avrei vomitato.
<Tieni!> disse dandomeli
<Grazie!> dissi e andai via, presi lo zaino ed uscì.
Andai verso la mia macchina r misi lo zaino nel bagagliaio.
Poi salì.
Andai verso scuola, anche perché stavo facendo tardi.
Appena arrivata parcheggiai e poi vidi un messaggio da Sandra, che mi era arrivato pochi minuti fa.
MESSAGGIO DA SANDRA
MI VIENI A PRENDERE ?
SCUSA!

MESSAGGIO A SANDRA
ARRIVO!

Addio bel parcheggio! 

Riaccesi la macchina e corsi a prendere Sandra, tanto tra mezz'ora sarei dovuta entrare.

Per fortuna non ci fu traffico e quando arrivai lei era già sotto.
Appena mi vide entro subito dicendo <Grazie e scusa!>
<Di niente e tranquilla!> le dissi

Mentre guidavo verso scuola, mi sorse un dubbio.
Ma Jas?
<Sandra?>
<Si?>
<Ma di solito non ti viene a prendere Jason?>
<Hemm... si ma ha avuto un contrattempo!> disse
Non crederti molto alla sua spiegazione, ma me ne avrebbe parlato lei quando avrebbe voluto.

Appena tornai a scuola, ci misi un po' a trovare parcheggio e quando lo trovai mi ci fiondai.
Appena finito, tolsi la chiave e prima di scendere Sandra mi prese il polso.
Io rientrai e chiusi lo sportello.
<Io e Jason abbiamo litigato!> disse
<Come mai?> chiesi io preoccupata, non li ho visti molto distaccati, forse mi sarò sbagliata.
<Ha baciato un'altra! Lo sono venuta a sapere da questa ragazza che lui ha baciato, perché mi ha mandato la foto e quando gliel'ho chiesto lui ha negato!> disse
<Sandra ma sei sicura che non sia stato solo un brutto scherzo?> chiesi
<No! C'era lui l'ho visto! Guarda!> disse porgendomi il telefono con la prova.

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