'Aiutami tu!'

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<Sei bellissima!> disse Ash
<Grazie anche tu!> dissi
<Allora come si chiama il ristorante?> chiese non appena uscii fuori
<È un ristorante italiano, almeno è ciò che mi ha detto mio padre! Ti dò l'indirizzo e lo mettiamo sul navigatore> chiesi
<Va bene!> disse e salii sulla sua auto.
Non appena gli diedi l'indirizzo, partii.
Il viaggio fu silenzioso, nessuno dei due ebbe il coraggio di fiatare.
Appena arrivò davanti il ristorante, parcheggiò e scendemmo.
<Pronta?> chiese
<Sai... ci ho ripensato! Andiamo a casa, ordiniamo una piazza e-> non ebbi il tempo di finire la frase che iniziò a trascinarmi verso l'entrata.
<Salve come posso esserle utile?> chiese il cameriere
<Ci dovrebbe essere un tavolo a nome...> iniziò Ash ma poi guardò me perché continuassi la frase.
<Aiutami tu!> dissi
<Cosa?> chiesero in coro Ash e il cameriere
<Aiutami tu!> dissi
<Stai bene Allison?> chiese Ash
<Il tavolo si chiama 'Aiutami tu'> dissi
Nessuno mi capisce!
Nessuno capisce che questa serata, sarà per me un inferno!
<Ah! Ecco di chi era questo tavolo!> disse il cameriere indicando con una penna il nome sulla lista che aveva in mano.
<Prego seguitemi!> disse
<Aiutami tu?> chiese Ash <E Mike sa il nome?> continuò
<Fidati! Quell'uomo mi conosce con troppo bene! > dissi e Ash rise.
Amo il suo sorriso!
In verità amo tutto di lui!
<Eccoci!> disse facendoci vedere il tavolo in cui c'erano mio padre e la donna di cui non ricordavo il nome.
Non sto scherzando!
<Buonasera Ash! Sono molto felice che tu sia qui!> disse mio padre appena lo vide
<Anche io Mike!>disse lui
<Ash lei è Natalie. Natalie lui è Ash!>li presentò
<Buonasera Allison!> mi salutò Natalia
<Buonasera Natalia!> dissi
<Al, è Natalie!> mi sussurrò Ash
<E io cosa ho detto?> chiesi
<Natalia!> disse lui
<No avrai capito male, io ho detto Natalie!> dissi
<È inutile che discutiamo, tanto la vinci sempre tu!> disse lui capendomi al volo.
<Vabbè sediamoci!> dissi
<Giusto!> disse Mike
Ci sedemmo tutti e ordinammo.
Siccome il cibo non arrivava, Natalia, Sorry, Natalie iniziò a fare domande a raffica.
<Che stai studiando Ally.... Allison?> chiese
<Sto facendo il liceo scientifico!> dissi
<Cosa prenderai dopo?> continuò
<Penso medicina!> dissi
<È un'ottima scelta! Più o meno in cosa vuoi specializzarti?>chiese
<Vorrei diventare un'ostetrica!> dissi in tono acido, basta con le domande no?
Iniziai a bere del vino e Natalie disse
<Che bello! Io amo i bambini!>in quel momento sia io che mio padre ci strozzammo  con il vino..... vuole dei figli? Non sono pronta!
Mi ripresi.
<Sai Allison che mio fratello è medico? Magari->iniziò ma la fermai
<I miei traguardi li raggiungo da sola, non ho bisogno di aiuto al di fuori!> dissi ma Ash mi diede un pizzicotto sulla coscia e io dissi <Cioè, grazie Natalie per il tuo aiuto, ma preferisco da sola!> dissi
<Oh Bè certo!> disse
Arrivò il cibo e iniziammo tutti a mangiare.
Tra domande e risposte, finì la serata.
Mentre Mike andava a pagare, Natalie ne sparò una delle sue.
<Siete molto bello insieme!> disse
<Oh Bè>iniziò Ash
<No noi non stiamo insieme!> dissimo insieme
<Oh scusate!>

Papà arrivò e uscimmo tutti dal ristorante.
<Bè Allison, Ash, è stato un vero piacere passare una serata con voi!> disse Natalie
<Concordo!> disse Mike <Vabbè, si è fatto tardi! Accompagni Natalie e poi torno a casa!> disse e se ne andarono
<Andiamo?> chiese
<Andiamo!> dissi
Salimmo in auto e sfrecciammo a casa..... aspetta un attimo questa non è la strada di casa mia!
<Ash?>
<Si?>
<Dove stiamo andando?> chiesi
<A casa!> disse lui come se fosse ovvio
<Questa non è la strada di casa mia!> dissi
<Ops! Mi sono sbagliato! Vabbè è tardi! Manda un messaggio a tuo padre, dormi da me!> disse come se fossi obbligata a farlo
<Frena frena frena! Ma che ti sei fumato? Portami a casa mia ora!> dissi
<Siamo arrivati Al! E casa tua e dall'altra parte della città, non rompere!> disse
<Ah si?> chiesi mentre lui entrava nel vialetto di casa <Dammi le chiavi e vado a casa da sola>dissi
<Non ci penso proprio! Ora scendi dall'auto, e entra in casa!> disse
<No!> dissi ferma
<Muovi quel culo e scendi!> disse
<No!> dissi
<No?> chiese ghignando
<No!> dissi sorridendo beffardamente
<Perfetto!> disse lui scendendo dall'auto.
Aprì la portiera, mi slaccio la cintura <Che fai?> chiesi, ma lui continuò, mi prese un braccio, e lo mise dietro alla sua nuca, dopodiché mi ritrovai a testa in giù!
<Ash Evans! Ti ordino di mettermi giù oraaaaaa!> urlai
<Zitta o sveglierai tutto il vicinato!> disse
<Non me ne frega nulla!> dissi
Lui se ne fregò e entrò in casa.
Salì le scale e aprì una porta, penso della sua camera.
Appena entrati mi buttò sul letto.
<Manda un messaggio a tuo padre!> disse lanciandomi il cellulare
<No! Io no dormo qui!> dissi
Ma lui se ne fregò altamente e mi tirò una sua maglietta.
<Muoviti! O rimani qui, o te ne torni a piedi!> disse scandendo bene le parole
<Non ne saresti capace!> dissi
<Sicura?> chiese
Presi il cellulare e mandai il messaggio a mio padre.
Dopodiché scesi dal letto e presi la maglietta.
<Un bagno?> chiesi
<Di là!> disse lui indicandomi una porta, mentre si toglieva la maglietta davanti ai miei occhi.
Belli-
Andai in bagno e mi cambiai e per fortuna, la maglietta mi arrivava fino a metà coscia.
Uscii dal bagno e lo vidi seduto sul letto.
Alzò lo sguardo su di me, poi sul mio corpo, poi di nuovo sui miei occhi.
<Finito?> chiesi e feci il giro del letto, scostai le coperte e mi infilai nel letto.
Ad un certo punto mi sentii tirare dietro e subito dopo sentii un corpo caldo sulla mia schiena e un respiro sul collo.
<Ash-> iniziai ma lui mi zittì dicendo <Stavi per cadere! E poi non mangio mica sai?> chiese
<Notte principe!> dissi
<Notte principessa!> disse lui e mi addormentai, tra le sue braccia, dove mi sentivo, stranamente, al sicuro.

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