<Mamma! Mamma alzati! Ti prego torno su! >
<Mamma non morire! Io ho bisogno di te rimani con me!> urlai
Vidi che la signora con la maschera se ne andava scappando.
Volevo seguirla, ma non potevo lasciare la mia mamma così.
Ad un certo punto mi prese un colpo. Mamma mi prese il polso per attirare la mia attenzione.
<Ally promettimi una cosa!> disse
<Dimmi mammina>
<Non dire a nessuno ciò che è successo ok? Non dovrai dire nulla a nessuno! Sai Perché piccola?> mi chiese
Come poteva essere così buona anche ora?
Io mossi la testa da destra a sinistra.<Perché non voglio nessun casino nella tua vita ! Non voglio che tu capisca chi è stato! Non voglio che tu perda tutto! Non voglio niente di questo per te! Perché quella signora ce l'aveva con me!> disse
<Perché sei sempre buona?>
<Perché è la cosa giusta!> disse
<Ti devo dire un'ultima cosa piccola! Tutto questo dovrà venirlo a sapere prima di tutti sai chi?>
Negai un'altra volta.
<La persona che amerai di più al mondo, la persona di cui ti fiderai più al mondo, la persona che ti salverà!> disse
<Mamma non te ne andare !> dissi e le lacrime continuarono a rifarmi le guance.
<Ti voglio bene piccola mia! Ricordalo sempre! Non smettere di essere piccola ok? Gioca! Lo so che sarà difficile, tu provaci ok?> chieseE in quel momento chiuse gli occhi.
<Mamma! Mamma! MAMMAAAAAAAA!> urlai
Ad un certo punto la porta si spalancò è mio papà mi prese e chiamò la polizia.
<Mamma!> urlai
<Mamma!><Mamma!> dissi alzandomi a sedere sul letto.
Un'altro incubo.
Mi girai verso il comodino e vidi che erano le quattro del mattino.
Non ce la facevo più con questi incubi.
Alcune volte erano veri, altre falsi, altri per metà, altri invece erano fatti che sarebbero potuti accadere ma che non sono accaduti, e potevano essere positivi o negativi.
Mi alzai dal letto e presi il mio diario da sotto l'asse del pavimento.
Inizia a leggerlo.
Sfogliai finché non vidi una pagina di quando avevo nove anni.Caro diario, 9 anni
oggi non sopportavo più le mie amiche.
Parlavano delle loro formidabili mamme che gli fanno tanti regali o le portano fuori al parco.
Della loro mamma che giocava con loro e parlava con loro.
Io non ho mai avuto tutto questo con la mia mamma.
Ero così gelosa che andai via senza salutarle e rimasi per tutto il giorno (a scuola) da sola!
Appena tornata a casa, iniziai a tagliarmi, feci dei tagli profondi e vidi che uscì tanto sangue, così decisi che non mi bastava, forse sono un autolesionista, ma non mi importa!
Non sono l'unica che ha perso la madre, è vero!
Ma sono una delle poche che l'ha vista andare via in un modo straziante! Tra le mie braccine di quattro anni, tutte insanguinate, tutto per colpa mia, perché non ho ubbidito e non sono andata su!
Per questo devo soffrire.
Andai in bagno e mi misi sotto il getto d'acqua ghiacciato. E rimasi lì per un po'.
Non mi faceva né caldo né freddo. Non provavo nulla se non un grosso rimpianto è un grosso vuoto.Appena finito di leggere quella pagina, lo chiusi non c'è la facevo a vedere tutto quello che avevo fatto, e che in qualche modo stavo facendo, visto che non stavo mangiando.
Rimisi il diario dove era e riprovai a dormire, anche dopo i miei incubi, avevo comunque sonno!
Mi alzai che erano le dieci!
Scesi dal letto e sistemai la mia camera, dopodiché presi il cellulare e vidi diversi messaggi da Sandra e Ash.
MESSAGGI DA SANDRA
ALLY!
JASON NON MI PARLA!
ALLY VOGLIO MORIRE!
AIUTAMI TI PREGOMESSAGGIO A SANDRA
SANDRA DAGLI TEMPO!
RICORDA CHE HAI BACIATO IL SUO MIGLIORE AMICO!
MESSAGGIO DA SANDRA
OK
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E se ti chiedessi cosa siamo ?
RomanceAllison Snow, una ragazza con la testa sulle spalle, bella ed intelligente. È figlia dell'ingenire più famoso di Manhattan. Tutti penserebbero che abbia tutto, ma le manca qualcosa, qualcuno! Chi? La madre! Purtroppo Allison ha un passato turbolen...