Capitolo 56

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-Mamma.. so che sei arrabbiata con me, hai ragione. Hai tutte le ragioni per farlo. Ho solo colto l'attimo. Non lo dici sempre tu?-   dissi, cercando di non far arrabbiare mia madre.  -si, ma non intendevo scappare di casa con dei perfetti sconosciuti!-             -non sono sconosciuti- sussurrai. -eh?- chiese lei. -niente.-.


Mentre cercava di farmi la predica, accesi il mio cellulare. Mi richiamò più volte, e io risposi che la stavo ascoltando. Lo so che ho sbagliato, ma ormai il danno è fatto, un bellissimo danno, posso dire? Andai su Instagram e vidi tipo più di 800 mila notifiche. Presi un respiro. -Scusa mamma, ti devo interrompere. Ti ho chiamato per dirti una cosa molto importante.- dissi.     Mi guardò male e poi sbuffò.     

-dimmi-              

-ok, ehm.. sono stata presa da un'etichetta discografica!-   la sua faccia fu molto strana: un misto tra furiosa, orgogliosa, delice e preoccupata. Si, non sono brava con le emozioni perchè l'ho preso da lei.



Dopo la conversazione con mia madre, andai da Lisa a farle vedere le notifiche.

-OH MIO DIO! Ma come è successo? Abbiamo tutti cercato di evitare i paparazzi il più possibile! E le fan, senza offesa, guardavano sempre noi.-     è vero, guardavano sempre loro. Ma in fondo è normale, loro sono famosi, non io. Beh, forse anch'io sono un pò famosa ora. Guardo le notifiche, la maggior parte sono notifiche che dicono ch qualcuno ha iniziato a seguirmi, ma ci sono anche "likes" e commenti. Ne noto uno, da una certa "hiplike_Jacob", che dice :" Vi ho visto insieme da starbucks! Siete così carini!" o "Finalmente Jacob si è trovato una ragazza!". Eh, appunto. Probabilmente non lo sarò più dopo averglielo detto. Bah, magari mi sto facendo solo delle paranoie. Mi dirigo verso la sua stanza, sperando che si sia svegliato. Aprii la porta, notandolo disteso sul letto. Non si muoveva, così cercai di chiudere la porta. Purtroppo, lui aprì gli occhi, si stiracchiò e sbadigliò.

Credo che fosse un poco assonnato.

-Jacob.. scusa, ti ho svegliato. Se vuoi vado via.-  dissi, insicura sul da farsi.  -Nono, sono già sveglio da un pezzo. Non vedevo l'ora di trovare l'occasione giusta per alzarmi. Dovevi dirmi qualcosa?- chiese, per poi fissarmi in attesa della risposta. -ehm si. Facciamo così: vestiti e poi vieni da starbucks, quello di fronte al negozio di scarpe.-     -ok- disse, stranito.

Mi diressi verso la catena di bar, per poi sedermi ad un tavolo vicino alla vetrina. -vuoi ordinare?- mi chiese una commessa mora, con un rossetto rosso duoco sulle labbra e una dolce linea di eyeliner. -ehm, in realtà sto aspettando il mio ragazzo.- Esitai un attimo prima di dire "il mio ragazzo", poichè non mi sembrava ancora vero. -ok- disse lei, per poi scappare a prendere ordini da altri tavoli.   Una signora sconosciuta si avvicinò al mio tavolo, dicendo -scusa, sei Maddie?- non sapevo cosa dire. Mi hanno sempre insegnato di evitare di parlare agli sconosciuti, e così feci. -ehm, no, lei chi è-  chiesi, per poi pentirmene. -sono Sophia Blackwell. Sto cercando questa ragazzina per conto di mio marito, che ora sta molto male.- mi mostrò una foto di me da piccola, ero quasi irriconoscibile.


ASPETTA.



BLACKWELL È IL COGNOME DI MIO PADRE.





E SE FOSSE....


-sa cosa? Adesso che ci penso, l'ho vista. Abbiamo parlato un pochino, e sembra molto simpatica. Potrei dirle io quello che dovete dirle.-       -grazie, ma non devi dirle qualcosa, ma portarlelo. Ecco. È molto preziosa per noi. Ti prego, dallela. Grazie mille in anticipo-    -lo farò, grazie mille a lei.- dissi, e lei se ne andò.



Aspettai circa 20 secondi, per poi vedere Jacob camminare verso di me.

Twitter|| Jacob Sartorius SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora