Trasferirsi a Brooklyn fu l'idea migliore che la famiglia di Magda Soto potesse mai prendere.
O, almeno, questo era quello che credeva prima di rendersi conto a cosa realmente stava andando incontro.
Appassionata di musica latina e jazz, divoratric...
Sentii il clacson rumoroso, simile ad una trombetta giocattolo, del vecchio pickup di Tyler. Bella infilò i suoi tacchi azzurri, altissimi e maculati, senza comunque riuscire a raggiungere la mia altezza.
Mi spruzzó una quantità esagerata di Dior sui vestiti e finalmente uscimmo dalla stanza, dopo aver fatto aspettare il mio amico lunghissimi minuti.
-Uuh...dove andate così sexy? Cechu, guarda tu hija!- Disse la cugina di secondo grado di mia madre.
Mia Mamma smise di tagliare le patate e lanciò una veloce occhiata ai nostri abiti.
-Perché non portate anche Nina? E Pilar? -
Non sapevo nemmeno chi fosse Pilar, ma dedussi che si trattasse della figlia della cugina di mamma, una giovane adolescente con un grandissimo paio d'occhiali dalla montatura spessa e fluorescente, un massa di capelli neri e riccissimi è un grave problema di peso. La ragazza smise di masticare il suo platano fritto quando si sentì presa in causa.
-No te comportare così, Magda!- la guardai confusa, siccome non avevo ancora capito cosa avevo fatto.
-Non importa Cechu, tanto devo uscire con Alejandro più tardi. - Disse Nina.
-Bueno, porque non vai con le ragazze?- Pilar fulminò con lo sguardo sua madre, in evidente imbarazzo.
-Si tesoro, esci un po' con loro, non vogliamo annoiarte con le nostre chiacchiere! - disse mia madre.
Pilar ci guardò, ed io le sorrisi cercando di non far trasparire il mio fastidio.
-Certo! Nessun problema!- disse Bella, e sembrava realmente felice della cosa.
-Ok tesoro, va a divertiri. E non bere troppo. E ascolta le ragazze!-
-Ah Rosa! Non essere tan fastidiosa! Divertiti corazon!- mia madre le schioccò un rumoroso bacio sulla guancia paffuta, lasciandole il segno del rossetto rosso.
Pilar si alzò e ci raggiunse, evitando il nostro sguardo.
-Fate le brave chicas!-
Chiusi la porta alle nostre spalle, e scendemmo velocemente, prima che qualcun altro decidesse di autoinvitarsi.
-Nemmeno io volevo venire. Mia madre è così...- Disse Pilar, guardando i nostri abiti e poi i suoi.
-No te preocuparte Pilar! Siamo felici che sei venuta anche tu! Ci divertiremo un mondo!- esclamò Bella emozionata.
Salimmo nella macchina di Tyler, Bella davanti come sempre. Avevo il timore che non fosse una buona idea, visto che quando c'era mia cugina nei paraggi il suo cervello andava in pappa, e guidare con lei e le sue gambe scoperte al suo fianco gli risultava sicuramente difficile.
