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"Quindi può davvero tornare a casa?" Disse Finn
"Si..mi raccomando riposati"
Stavo per rispondere ma Finn non mi diede il tempo di parlare
"Ovvio..ci penso io a lei"
Lo abbracciai
Lui mi prese la mano e mi accompagnò fino all'uscita..
-
Eravamo appena arrivati a casa mia, i miei genitori sapevano che ero stata in ospedale, ma non sono venuti nemmeno una volta a trovarmi..
Finn bussò alla porta..
Mio padre aprì la porta e subito provò a chiuderla, ma Finn riuscì a bloccarla con un piede
"Davvero?!"Disse Finn "sua figlia è stata in ospedale, non siete venuta a trovarla, e per di più non la fate entrare in casa?!"
Mio padre sbruffò.
Ero molto delusa dal suo comportamento,non me lo sarei mai aspettata..
Finn mi aiutò ad entrare
Mio padre bloccò Finn e cercava di spingerlo fuori la porta..
Mi avvicinai a mio padre e lo strattonai..
Feci un grande sforzo ma riuscii a fermarlo..
"Ho bisogno del suo aiuto..deve rimanere con me" dissi toccandomi la testa..
"Che hai?"Disse Finn preoccupato
"'Mal di testa" dissi.
Finn passò davanti mio padre e mi venne incontro..
"Saliamo su"
Finn mi portò verso le scale, mi girai a guardare mio padre.
Indifferente.
Come se nulla fosse.
Voltai la testa rattristita..
"Non pensarci" disse Finn
Lo guardai negli occhi e accennai un sorriso.
Arrivati in camera mi sdraiai sul letto..
"Come va ora?"
"Un po' meglio"
Finn si mise accanto a me..
"Vuoi qualcosa da mangiare..hai sete? Devi prendere qualche medicina?"
"Calma bimbo.." risi "sto bene così"
Vedere Finn che si preoccupava così tanto per me mi rendeva felice...
Mi faceva capire che almeno a qualcuno importava..
" è che..voglio solo che tu stia bene"
"Se ci sei tu sto sempre bene" sorrisi
Mi guardò e mi baciò.
Gli misi una mano sulla guancia e lo accarezzai
Mi staccai da Finn e lo guardai, lui fece lo stesso e poi mi baciò sulla fronte.
"Quanta dolcezza" dissi scherzando.
"Oh..se non ti va bene smetto" disse Finn ridendo
"Nah..va bene così"
Risi.
In quel momento mi soffermai a pensare..ero davvero fortunata ad avere di fianco una persona così speciale..si, perché Finn non è un semplice ragazzo..ho sempre pensato che lui fosse diverso..
Lui era sempre lì pronto ad aiutarmi..
Tutto ciò Christopher non lo aveva mai fatto.
"Bimba...ci sei?" Disse ridendo
"Eh..ah..ehm..sisisi"
Sentii dei passi provenire dalle scale..
La porta si aprii e lo vidi entrare..
Finn si girò di scatto..
Misi una mano davanti alla mia bocca..
Cosa ci faceva qui?

Loser o LoVer? ~Finn Wolfhard| (Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora