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"Finn dove sei?"Dissi piangendo
Mi girai su un fianco e abbracciai il cuscino che avevo di fianco..
"Perché tutte le persone cercano di portarmi via l'unica cosa che amo"
Bussarono alla porta..
Jaeden entrò, aveva nelle mani un telefono.
"È il tuo?"
Lo presi e lo guardai meglio..
"È di mio padre..ma cos.."
Aprii il telefono e andai sui messaggi..
"Sono stati loro" dissi scoppiando a piangere
"I tuoi genitori farebbero una cosa del genere?" Disse Jaeden preoccupato.
Gli feci leggere il messaggio..
"Non sono i tuoi veri genitori? Sono confuso"
Lessi il messaggio ad alta voce
" A: Signor Wolfhard
Finalmente ha capito che non siamo i suoi veri genitori..vostro figlio ora è qui con noi..
Se ci ripagherete quel debito andrà tutto bene, altrimenti farà la fine dei veri genitori di Jessica"
"Oh cazzo" esclamò Jaeden
Si avvicinò a me e mi abbracciò..
"Ho vissuto per anni in un'enorme bugia" dissi "chissà cosa succederà ora a Finn..solo per colpa mia..se non l'avessi conosciuto forse non saremmo arrivati a questo punto"
"Non pensare queste cose..voi due siete fatti per stare insieme..e ti prometto che dopo questo sarete al sicuro."
Lo abbracciai..
"Come facciamo a trovarlo?"dissi asciugandomi le lacrime.
"Dobbiamo risalire a chi ha inviato il messaggio"
"Ma già lo sappiamo" dissi "è mio padre"
"Allora dobbiamo scoprire da dove è stato scritto"
"Sai come fare?"
"Si" disse Jaeden prendendo il telefono..
Passò tutta la notte cercando di scoprire l'indirizzo..
-
"Ci sono riuscito" disse stanco
"Davvero?!"Dissi speranzosa
Mi mostrò l'indirizzo..
"È qui vicino..corri"
Lo presi per mano e corsi fuori casa..
"Che temporale.." esclamò Jaeden
"Non importa..
Iniziammo a correre sotto la pioggia..dopo poco arrivammo nel posto indicato..
Era una vecchia casa..
Mi avvicinai alla porta con le lacrime agli occhi..
Pregai che Finn si trovasse li..
Bussai.
Aprirono la porta..
"Tu.." dissi
Stava per chiudere la porta, ma con forza riuscii ad entrare..
"Non sei mai stato mio padre..mi hai fatto vivere una vita di bugie.."
"Poco mi importa.."
"Lui dov'è" disse Jaeden
"Siete arrivati tardi" disse
Mi buttai a terra..
No.
Non poteva essere..
Jaeden si mise vicino a me..
Qualcuno mi prese da dietro.
"Farai anche tu la sua fine"
Mi girai e vidi un uomo armato..
Mi puntò una pistola alla testa..
Sapevo che tutto sarebbe finito lì..
Ma almeno sarei andata dove ora era Finn..
Ero già pronta..
"Cosa cazz"
Mi girai..
L'uomo era a terra..
Qualcuno mi prese la mano

Loser o LoVer? ~Finn Wolfhard| (Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora