Erano solo le sei del mattino quando Seokjin si chiuse la porta di casa alle spalle. Non era mai stato un tipo mattiniero, ma ultimamente era distratto, e soprattutto preoccupato. Gli sembrava ieri, il giorno in cui Yoongi scomparve davanti ai suoi occhi, lasciandolo solo per mesi prima di trovare un accordo per riportarlo a casa.
Innamorarsi di un vivente era sbagliato a prescindere, ma se era il vivente ad innamorarsi del fantasma, allora quello si, che diventava un vero problema.
Per la maggior parte del tempo Seokjin provava a non pensarci, ma era più forte di lui, il suo istinto da fratello maggiore, o mamma protettiva, come diceva Yoongi, lo tradiva sempre. Non voleva essere così, avrebbe preferito essere una di quelle persone a cui non importa nulla degli altri, ma Yoongi era troppo importante, avevano vissuto insieme ed erano morti insieme, non poteva allontanarsi neanche volendo da lui.
Stava camminando lungo la strada principale, ancora vuota, se non per qualche macchina che passava di tanto in tanto. Gli sarebbe piaciuto lavorare in un posto come uno di quelli in cui lavoravano quei passanti, negli uffici e cose del genere, ma il canile faceva più per lui, non era molto bravo a gestire le persone, con gli animali trovava molto più semplice costruire un legame. Stava guardando in basso, mentre camminava, lo faceva sempre a quell'ora, sapendo che per le strade non c'era nessuno, quindi mai si sarebbe aspettato di dare una testata a qualcuno quel giorno.
"cazzo, scusami, ero distratto non mi ero accorto di te"
Seokjin avrebbe dovuto rispondere, ma non aveva mai sentito una voce così nella sua vita da vivo, e tanto meno in quella da morto. Alzò il viso, accennando un piccolo sorriso imbarazzato al ragazzo dai capelli castani davanti a sé. "Non preoccuparti, anche io ero distratto, di solito non trovo nessuno per strada a quest'ora" disse quasi sussurrando, notando quanto fossero grandi gli occhi del ragazzo davanti a sé, spostando poi gli occhi sulle sue labbra curvate in uno strano sorriso.
"Giri spesso la mattina presto? Pensavo di essere l'unico a farlo, sono felice di aver trovato qualcun altro" sorrise ancora più ampiamente, esponendo completamente i denti bianchi e dritti, che Seokjin a poco non svenne perché wow, anche i suoi denti erano bellissimi. "Peccato che non ci siamo mai incontrati prima, avremo potuto fare dei giretti insieme, ma comunque possiamo recuperare, no?"
Seokjin sorrise intenerito, sembrava un bambino con la voce da uomo, era talmente adorabile che per un momento aveva pure dimenticato il problema Yoongi. "Potremmo fare colazione insieme, e magari domani mattina facciamo una passeggiata" propose poi, sentendo il cuore fare una piccola capriola quando il castano fece addirittura dei piccoli salti di gioia.
"Io sono Kim Taehyung, comunque, piacere di conoscerti"
"chiamami pure Jin"
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Hoseok non vedeva Yoongi da giorni. Non si era più presentato al bar dopo essere scappato in quel modo da lui. Hoseok si diede ovviamente la colpa, probabilmente al biondo non piaceva molto l'idea di essere fissato in quel modo, e forse Yoongi aveva pensato che fosse un pazzo maniaco.
Il moro sospirò, passando lo straccio sopra il bancone, guardando Jimin e Jungkook seduti nel divanetto di fronte. Il turno di Jimin era finito da un pezzo, ma come al solito si fermava li per qualche ora e aspettava, assieme al suo ragazzo, che anche gli altri finissero il turno. Hoseok ammirava la loro relazione, non aveva mai visto qualcuno amarsi in quel modo dopo così tanto tempo. Sospirò ancora, chiedendo a Taehyung se avesse finito di pulire i tavoli.
Quando finirono di sistemare le sedie e tutto il resto, tutti insieme uscirono dal locale, pronti a prendere ognuno la propria strada per tornare a casa. Mai Hoseok avrebbe immaginato ti ritrovarsi davanti Yoongi, le mani nascoste dentro alle tasche della giacca nera.
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Untouchable || Yoonseok
FanfictionDove Hoseok trova un amico che può vedere ma non toccare. Yoongi + Hoseok Seokjin + Taehyung Jimin + Jungkook