L'angelo Nero e La Principessa Sangue Marcio

Capitolo 2

BOOM! Urla,scoppi, era tutto offuscato.

Maghi e streghe correvano da una parte all'altra di Hogwarts che stava cadendo a pezzi.

L'immagine di corpi morti, bambini del primo anno morti. Ragazzi feriti.

Il volto di Fred Weasley morto,un bacio rubato, orcrux ovunque.

Lampi blu e verdi fuoriuscivano dalle bacchette di ogni mago.

I professori che cercavano di contrastare le forze oscure.

Un chiasso infernale.

Avevo il battito a mille.

Poi d'un tratto mi catapultai sotto il corpo di Bellatrix.

Un bruciore lancinante al braccio. Urlai, Urlai come non avevo mai fatto.

"AHH!" Riaprii gli occhi tirandomi a sedere. Ero sudata,avevo il cuore che mi martellava nel petto, quasi come a volermi uscire dalla gabbia toracica.

Avevo il fiato corto. "G-Granger tutto okay?" Chiese Malfoy con voce assonnata.

Ricordi dei mesi precedenti si fecero spazio nella mia mente. Fred, Remus, Piton, Dobby, Tonks.

Le lacrime minacciavano di uscirmi dagli occhi. Avevo perso tutto. Avevo Obliviato i miei genitori, avevo perso amici storici,professori.

Avevo una scritta indelebile sul braccio che stava lì a ricordarmi che avevo il sangue sporco.

Draco si mise a sedere e fece la cosa che mai mi sarei aspettata da un mangiamorte, o semplicemente da lui.

Mi abbracciò, avevo la testa sul suo petto. "Tranquilla è solo un incubo..." mi cullò.

"No dannazione!" Iniziai a piangere e lo spintonai.

"NO È STATO SOLO UN INCUBO!" Mi misi in ginocchio per guardarlo meglio. Ed enfatizzai il solo.

"FRED NON È MORTO SOLO IN UN'INCUBO, REMUS E TONKS NON SONO MORTI SOLO IN UN INCUBO LASCIANDO ORFANO UN BAMBINO!" Indicai la porta.

"IO NON HO PERSO I MIEI GENITORI SOLO IN UN'INCUBO!" Mi portai una mano al petto e tirai su con il naso.

"IO NON HO UNA SCRITTA INDELEBILE SUL BRACCIO CHE MI RICORDA CHE HO IL SANGUE SPORCO SOLO IN UN INCUBO!" Iniziai a dargli dei pugni sul petto, ma lui restò impassibile,ovviamente non gli feci neanche il solletico.

"IL PROFESSOR PITON NON É MORTO SOLO IN UN'INCUBO!" Continuai a piangere disperata.

" I MIEI OCCHI NON HANNO VISTO MORIRE DELLE PERSONE INNOCENTI SOLO IN UN INCUBO! IO NON HO PERSO UN AMICO CHE HA CERCATO DI SALVARE ME ED I MIEI AMICI SOLO IN UN'INCUBO!" Dissi riferendomi a Dobby.

"È TUTTA COLPA TUA!" Urlai senza pensare. I miei pugni iniziarono a rallentare. "Lo so." Disse rinchiudendomi tra le sue braccia e cullandomi.

Io continuai a piangere istericamente.

"Cosa succede qui?" La porta si aprì mostrando i miei amici preoccupati.