Capitolo 9

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"Ero vicino al fuoco, fuori dalla tenda. Non riuscivo a prendere sonno.

Gli altri stavano già dormendo profondamente.

Avevo il libro tra le mani. Ma non riuscivo a concentrarmi ero troppo presa a pensare a quello che era successo diverse ore prima.

Hermione non è da te! Io lo odio, lo odio così tanto. Eppure ultimamente non riesco a fare a meno di pensare a due fossette e due occhi argentei.

È così frustrante. Sospirai. Sarà nostalgia. Bisogno d'affetto.

Mi persi nei ricordi della vecchia Hogwarts. Quando era perfetta, sicura,senza troppi pensieri. Eravamo tutti solo ragazzi.

I pensieri si ricondussero al passato con noi bambini, al presente con le vittime, al futuro ancora incerto.

Una lacrima rigò il mio volto ma l'asciugai subito. Chissà Ronald e Ginevra. Hanno perso un gemello. E George? George sarà distrutto.

In questo momento vorrei essere affianco alla famiglia dai capelli rossi, vorrei essere accanto ad Harry, al povero Neville. Vorrei trasfigurarmi. Diventare un gufo e tornare ad Hogwarts.

Magari trasformare un sasso in una passaporta e scappare da questa missione assurda. Sicuramente per colpa mia non prenderemo mai l'ultima arma e farò uccidere tutti.

STUPIDA STUPIDA STUPIDA! Che cosa ti aspettavi che la spada si presentasse a te? Una Mezzosangue? Pensai quella parola con disgusto.

Mi faccio schifo da sola! Alzai la manica del mio braccio trovando la cicatrice. La scritta indelebile. Scoppiai a piangere.

Iniziai silenziosamente. Vorrei strapparmi questo schifo di dosso.

Buttai una legna che era affianco a me nel fuoco.

Mi scappò un singhiozzo. Se ci fosse stato qui Harry mi avrebbe abbracciata e detto di non demoralizzarmi perché non ho niente in meno degli altri ragazzi.

Ma lui non è qui. Sospirai. Un rumore di foglie mi fece alzare lo sguardo. Ad un tratto dagli alberi uscì un gufo nero come il buco che avevo nello stomaco. Vuoto.

Aveva un biglietto nel becco. Si depositò vicino a me e me lo lasciò sulle gambe.

Accarezzai la testina del piccolo gufo dagli occhi marroni e aprii la lettera.

"Ciao Herm!" La calligrafia di Harry. Ma c'erano ben 4 fogli. Tutti con una calligrafia differente.

Ciao Herm! Come va? Qui stiamo ricostruendo Hogwarts, sta tornando più bella di prima. Ci manchi, non è la stessa cosa senza di te. La McGranitt mi ha detto che Per sconfiggere il Graphorn c'è bisogno delle 4 armi di Hogwarts Ma penso che tu lo abbia già capito. Se Malfoy ti tocca,o ti demoralizza ricordati che tu sei Hermione Granger, una dei maghi che hanno salvato il mondo magico. E non metterti a pensare a questioni di sangue, perché li sei l'unica Mezzosangue. Ti conosco e so che ti fai i complessi. Lasciali stare. Loro insieme non valgono la metà di te!
Ti voglio bene. Rispondimi presto. Ps brucia i biglietti, la McGranitt non vuole che ci scriviamo.

HARRY

Sorrisi piangendo. Passai alla seconda lettera di pochi Righi.

Hey! Come stai? Ci manchi! Beh siamo tutti occupati a ricostruire Hogwarts. Quindi cerchiamo di tenere lontani i pensieri cattivi. Oggi abbiamo mangiato dei dolcetti. Ne ho tenuti da parte alcuni per te. Ti voglio bene Hermione e mi raccomando è LeviOsa, non LeviosA!
Ti prego torna a casa sana e salva. Scrivimi presto.

Ron.

Mi asciugai le lacrime inutilmente e bruciai i due fogli. Passai all'altro foglio con delle righe in più.

L'angelo Nero e La Principessa Sangue MarcioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora