Capitolo 3

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I raggi del sole accarezzavano insistentemente il mio viso.

Aprii lentamente gli occhi e li richiusi subito dopo per la luce troppo forte.

Quando mi fui abituata alla luce mi accorsi di Malfoy a pancia sotto, a petto nudo e con il suo braccio sulla mia pancia.

Era così tranquillo, così tenero.

Presi tra le mie dita fredde il suo braccio e lo spostai lentamente per non svegliarlo.

Misi i piedi a terra,ancora seduta sul letto. "Buon giorno Granger." Disse con  voce troppo squillante per essersi svegliato adesso.

"Ti ho svegliato?" Chiesi girandomi verso di lui. Il fiato mi si bloccò in gola.

Il mio sguardo vagò sul suo petto,sul suo addome perfetto. Miseriaccia perché devo dormire con uno così...così...così sexy!

"No,sono sveglio da mezz'ora." Disse scompigliandosi i capelli.

"Granger però così mi consumi." Sorrise.

Io arrosii immediatamente e spostai lo sguardo dal suo petto ai suoi occhi.

Anche i suoi occhi ora?! HERMIONE RIPRENDITI.

Scattai in piedi e andai verso l'armadio. Guardai fuori dalla finestra,il sole splendeva, ma c'era abbastanza vento.

Fuori splendeva il sole, e dentro di me ero divisa a metà, da una parte il sole per la sconfitta del signore oscuro, dall'altra tristezza per tutte le perdite.

Presi una maglietta leggera bordeaux? un paio di Jeans più attillati del solito ed i miei anfibi color panna.

In fondo era il 3 maggio.

Mi mancava la divisa di Hogwarts infondo. Mi diressi verso il bagno e notai che tutti stavano dormendo.

Sorrisi alla vista di Ginny che dormiva nel letto di Harry avvinghiata al ragazzo.

Poi il mio sguardo si spostò su Neville che sembrava un'angelo,era così tranquillo. Chissà se si era dichiarato a Luna.

Poi guardai Ronald con un'espressione triste. Oggi dovevamo parlare.

Raggiunsi finalmente il bagno e guardai lo schifo che ero allo specchio. Capelli crespi e tutti in disordine, occhiaie e gote ancora arrossate che facevano contrasto con la mia pelle pallida, troppo pallida.

Non ci feci molto caso e mi vestii.

Con un incantesimo ordinai i miei boccoli ramati ed eliminai le occhiaie.

"HERM! TI MUOVI?!" Urlò Ginny. "UN ATTIMO!" Urlai io.

"DEVO PISCIARE MUOVITI!" Urlò  Ron. Aprii la porta. "Tutta questa volgarità?" Chiesi ridendo.

Tornai in camera dove trovai un Malfoy selvatico di schiena intento a mettersi una maglietta nera.

Aveva dei Jeans blu scuro e degli anfibi neri.

Dopo che infilò la maglietta si girò verso di me e sorrise. "Stai bene con i pantaloni." Disse. Io arrosii. "Anche tu.." Dissi. Poi mi accorsi della calcolata che avevo detto, lui mi guardava con un'espressione tra il divertito e il confuso.

"Lo sai che io li indosso tutti i giorni questi?" Indicò i pantaloni scoppiando a ridere.

Salvati Herm! "N-nel senso...i-i Jeans..." cercai di salvare il salvabile.

"Dillo che avevi il cervello in pappa per lo spettacolo che hai visto!" Sorrise. "Ma no! Che dici!" Dissi ridendo nervosamente ed arrossendo come un'emerita idiota.

L'angelo Nero e La Principessa Sangue MarcioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora