Barbara chiamò sua madre perché non se la sentiva di dover discutere nuovamente con Bea,volle rinviare lo scontro a domani mattina,però dentro di sé aveva il presentimento che l'avrebbe cercata oggi pomeriggio per uscire e parlare da sole senza sguardi indiscreti,come due persone adulte.
Era al corrente di aver esagerato con le parole,se solo le avesse chiesto il permesso lei non avrebbe pronunciato tali frasi.
Vedere Anita sul suo posto di banco senza che lei sapesse niente l'aveva fatta divampare.
Oltre a tutto capiva che non poteva rinchiuderla in una gabbia per sempre,le stava tappando le ali ad ogni opportunità che le capitasse tra le mani e in tutti i modi inimmaginabili cercava di farle del male.
Decise che l'avrebbe chiamata lei per porre fine a questa continua lotta,non ne poteva più nemmeno Barbara,si sentiva una merda per averla oppressa così crudelmente.
Erano le 14:00,aveva finito di pranzare e prese in mano il cellulare per chiamare Bea,si sentì un nodo in gola così intersecato che faticava a respirare normalmente.
Digitó il suo numero e pigió sul tasto per avviare la chiamata.
Bea rispose,dalla voce Barbara avvertì tutto l'odio che provava nei suoi confronti.
<<Che vuoi Barbara?Non ti basta la figura dell'ebete che mi hai fatto fare?>>
Barbara tentennó e rispose
<<Volevo parlarti proprio di questo,riguardo il mio ricatto.Visto che non abbiamo compiti puoi venire a casa mia tra un'oretta?>>
Bea rimase sorpresa,non capiva cosa volesse dirle
<<Mmm...va bene,ci vediamo>>
E chiuse prontamente la chiamata senza aspettare una risposta da parte di Barbara.
Barbara si sistemó semplicemente il trucco e portó il fratellino di 6 anni dal suo amichetto che abitava a pochi isolati da casa sua.
Erano le 14:50 e sentì suonare al campanello,aprí senza rispondere.Barbara era molto nervosa,sudava freddo dal panico.
Bea entró e Barbara scese dalle scale e se la ritrovó davanti.
Bea la fissava velenosa e Barbara era molto combattuta.
Prese parola Barbara e le disse benevolmente
<<Saliamo in camera mia così ti spiego tutto>>
Bea le lasciò un ultimo sguardo letale,e salendo le scale non aprí bocca.
Raggiunsero la loro meta e Barbara aprí velocemente la porta,fece entrare prima Bea in segno di educazione.
Bea spavalda si sedette sul letto e Barbara si posizionó vicino a lei.
La fissó con occhi pieni di rimpianto e Bea era molto confusa.
<<Mi dispiace Bea...voglio dire basta a questo mio complotto,ho sbagliato tutto.Non dovevo fare tutto ció ma...ecco non lo so neanche io cosa mi è preso>>
Abbassó lo sguardo e Bea imbestialita disse
<<Non capisco perché provi tutta questa avversione su di me...che ti ho fatto,me lo vuoi dire?Ti ricordi quando eravamo amiche eh?Hai cancellato tutto?Fino a due anni fa il nostro rapporto rappresentava quello che vi è tra due sorelle di sangue e ora guarda come siamo.Due estranee che si sdegnano...non potrò mai perdonarti se è quello che volevi,mi hai fatto passare dei momenti di inferno,mi hai manovrata a tuo piacimento,no non posso dimenticare>>
Bea si trovava immobile a centro di stanza,era così furiosa che Barbara notó delle vene uscire dalla sua fronte.
Barbara si alzò dal letto e si avvicinò al suo viso,indecisa sul da farsi le accarezzó una ciocca di capelli.
Spostó le mani verso i fianchi e man mano sul ventre.
Poi stanca di aspettare si piombó a baciare le sue labbra.
Fu un bacio risoluto,carico di passione ed eccitazione.
Poi Bea si staccò e la fissó incredula,con gli occhi spalancati dallo sconcerto.
Subito dopo fu lei a scaraventarsi sulle sue labbra e Barbara senz'altro ricambió.
Bea la buttó sul letto e la spoglió,fecero sesso.
Mentre lo facevano Barbara mormoró
<<Bea io ti ho sempre amata,pensavo che tu non mi volessi e per vendicarmi del mio amore non corrisposto ho fatto quello che ho fatto,mi dispiace con tutto il cuore>>
Bea ascoltò il suo discorso ma non proprio accuratamente,e nel frattempo sul volto di Barbara le comparvero gli occhi verdi luccicanti di Anita.
Rimase smarrita per un attimo ma poi come presa dall'ebollizione iniziò a penetrarla con prepotenza,ormai vedeva solo Anita,l'immagine di Barbara si attenuava secondo dopo secondo.Ps:la ragazza della gif è Barbara.
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L'amore Proibito
RomanceBeatrice la si potrebbe definire una ragazza semplice e comune come una qualsiasi adolescente.Vive in una famiglia abbastanza adagiata economicamente e i suoi genitori sono delle persone molto religione e legate ai valori tradizionali di un tempo.Be...