Derek Hale (Teen Wolf) x Reader completa

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Papà:"(t/n) ti voglio presentare una persona, lei è Monroe... È una cacciatrice, una cacciatrice di lupi mannari e noi ci uniremo a lei nella sua.. nella nostra battaglia"
(T/n):" Stai scherzando vero? Ti rendi conto delle assurdità che hai appena detto papà?!"

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(T/n):"Sammy No!..no..no,no,no... non mi lasciare, rimani qui... con me... ti prego non mi lasciare,ti prego.... Era mio fratello,  come hai potuto?! Siete voi i mostri, non loro!"

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Quelle parole, quel momento... ormai è il sovrano dei miei incubi, dei miei pensieri... come ha potuto farmi questo? Sapeva che i lupi non costituissero alcun pericolo; Sammy mi ha protetta per anni, da tutto e tutti, ed ora dopo averlo ucciso, vuole mettermi contro altri lupi?! No, non lo farò mai!

Quella stessa notte scappai di casa ed iniziai a viaggiare per l'America; quella stessa notte mio padre mi ripudiò, al contrario di mia madre, che non smise mai di chiamarmi... Proprio per amor suo le invio, ancora oggi, delle lettere o la chiamo da telefoni pubblici per farle sapere che sto bene, che sono viva...vorrei tanto tornare a casa, ma non posso! Devo prima mettere fine a questa inutile guerra!
Furono i piani di mio padre, attentamente spiati da mia madre, a condurmi a Beacom Hills, la casa del branco del vero Alfa.... Appena arrivata decisi di andare direttamente a parlarci, e qual è il modo migliore di attirare un lupo mannaro, se non quello di ululare in mezzo al bosco?

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Passeggio per la riserva per circa mezz'ora prima d'imbattermi in un grosso lupo dal manto nero come la pece, eccoti qui 'piccolino'; il lupo si avvicina a me per potermi studiare meglio, ed io mi inginocchio per facilitargli il compito... quando però arriva dietro le mie spalle avverto una strana sensazione, mi ritrovo così due braccia possenti che mi spingono verso il terreno
Derek:"sai ragazzina non dovresti fidarti così ciecamente di tutti gli esseri viventi"
(T/n):"chi... chi sei?"
Derek:"Il mio nome è Derek Hale, buonanotte ragazzina"
i suoi movimenti sono così rapidi, che non mi accorgo della botta che sto per ricevere... Improvvisamente vedo tutto nero....

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Mi risveglio in quello che sembra un vecchio loft, che non viene usato da almeno un paio d'anni, solo dopo mi accorgo delle manette in plastica che mi bloccano caviglie e polsi... tutto questo è assurdo... Io non ho mai fatto niente ai licantropi, anzi sono pure scappata da casa pur di non recarli dei danni!...
Ma certo, io sono scappata! Con molta probabilità mio padre non ha mia fatto trapelare la notizia, e lui mi ha presa per mettere in difficoltà mio padre!
Derek:"Finalmente la principessina si è ripresa... Ma guardati hai gli occhi di tuo padre, mi chiedo se tu abbia ereditato anche altro da lui..."
Il mio sguardo è di ghiaccio, ma allo stesso tempo non oso fiatare, come potrei convincerlo della mia innocenza?
Mentre rifletto percepisco il movimento d'aria che precede un'artigliata, sibilo, fa male!
Il mio boia continua così per una buona mezz'ora: fa una domanda, io non rispondo come lui vorrebbe e mi graffia; probabilmente avrò perso più di un litro di sangue...
A lui, però, non sembra importare ciò che dico, non mi crede e non mi crederà mai... Forse aveva ragione papà, forse non mi sarei dovuta fidare dei lupi, forse l'unico davvero buono era Sammy... O Sammy, mi manchi così tanto...Ormai stanca perdo di nuovo conoscenza.....

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Scott:"Derek mi spieghi cosa ti è preso?! È una ragazzina, ha la mia età!"
Derek:"La ragazzina del bastardo vorrai dire!"
Di chi è l'altra voce? Riconosco quella del lupo, ma l'altra sembra che appartenga ad un ragazzo... della mia età! A fatica apro gli occhi, tossisco leggermente ed i due si accorgono della mia ripresa di coscienza, prima che possa riuscire a mettere insieme due parole di senso compiuto, però, è il ragazzo più giovane a parlare
Scott:"hei tutto ok? Come ti senti?"
Tossisco ancora un po' prima di aprire bocca
(T/n):"io... Dovete andarvene, il più lontano possibile, adesso"
Scott:"di cosa stai parlando?"
(T/n):"Non sono qui per spiarvi, ma per avvertire tutte i mutaforma di trovare un posto sicuro, mio padre sta recuperando armi e braccia in tutto il mondo... vuole la guerra e sarà un massacro, vi prego andatevene... ti prego, credimi e porta il tuo branco via di qui... prima che sia troppo tardi"
Tossisco ancora sia dopo, che durante il discorso, il lupo alle spalle del ragazzo, che ora mi sta guardando con dispiacere, mi ha ridotta davvero male...
Scott:"capisco, ne sei assolutamente certa?"
Annuisco piano, la testa ha ricominciato a girarmi...
Scott" Bene, Derek slegala e curala, io torno tra poco"
Con queste ultime frasi il ragazzo corre via, lasciandomi con il lupo che fino a qualche ora fa mi torturava... lui non dice una parola, si avvicina, probabilmente con l'intenzione di slegarmi, ma io, in preda alla paura più cieca, cerco di ritrarmi per quanto mi sia possibile
Derek:"Sta ferma non ti farò del male"
(T/n):"lo hai già fatto..."
Dopo questo veloce scambio di battute butto la testa all'indietro, nel disperato tentativo di rimanere cosciente, mentre mi slega, mi stende sul tavolo ed inizia a curarmi le ferite...
In questa situazione di calma apparente posso osservarlo meglio: capelli corti neri, barba ispida e occhi verdi; probabilmente se mio padre non gli avesse sparato anche lui sarebbe diventato così... Sammy... Silenziose lacrime abbandonano i miei occhi al ricordo del mio migliore amico, del mio adorato fratellone
Derek:"Ragazzina se ti faccio male puoi anche dirmelo, senza piangere in silenzio"
.... (T/n):"Sai anche lui era un lupo, proprio come te, ma era più dolce, il più dolce che avessi mai conosciuto...
Non sapevo che era un lupo all'inizio, lo scoprí con il tempo; quando dei ragazzi della mia scuola, nel tentativo di farmi del male, si spinsero troppo in là... Sammy mi trovó prima che accadesse il peggio, e mi salvò rivelandomi la sua vera natura..
Eppure quel piccolo particolare non mi fece cambiare idea sul suo conto. Per me rimase sempre il mio migliore amico, mio fratello..."
Derek:" Parli al passato, perché?"
(T/n):" Poi arrivò quella notte... quando lo scoprì mio padre gli sparò al cuore, proprio davanti ai miei occhi, poco gli importava che fosse il mio migliore amico... poco gli importava che mi avesse salvato e protetta per tutti quelli anni. Ecco perché vi voglio aiutare, non voglio che qualcuno come Sammy muoia... non voglio!"
Mi rimisi a piangere, questa volta, però, espressi tutto il mio dolore, per la prima volta da quella notte... per tutto il tempo Derek non ha più aperto bocca, è stato lì ad ascoltare con sguardo cruciato; mentre disinfettava le mie ferite esterne... perché quelle del mio cuore non potranno mai essere sanate... quando, poi, finisce il suo lavoro sussurra un "mi dispiace" e se ne va, lasciandomi lì, sola con il mio dolore.

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