Sono passati soli pochi giorni da quando siamo qui, eppure mi sembra sia stata un'eternità.
Non sono uscita dalla mia stanza, la mia vecchia stanza, non quella che ho condiviso con Daniel, aspettando chissà quale miracolo.
Pensavo che sarei stata meglio, che sarebbe bastato lasciar correre il tempo, ma non è così, perché più vedo passare i giorni senza notizie dal castello più l'idea che Daniel stia bene senza di me si fa strada nella mia mente.
Perché non mi cerca? Perché non prova a scusarsi? Forse Celine lo tiene troppo occupato?
Entro nella cucina, vedendo subito Jack e Arianne seduti al tavolo da pranzo: gli unici colpevoli dell'uscita dalla mia camera.
Mi siedo davanti a loro, già pronta a sentire la strana idea che si saranno inventati questa volta per strapparmi un sorriso.
Noto che Jack cerca la mano di Arianne, stringendola.
"Quindi?" Chiedo, iniziando ad innervosirmi: vedere il loro affetto mi fa sentire a disagio.
I due si guardano e sorridono, e poi Jack si allunga, afferrando qualcosa da sotto la tavola, lasciandomi senza parole quando un pacchetto rosso compare davanti ai miei occhi.
"Buon compleanno, Selene." Dice, ed entrambi sorridono mentre si stringono fra loro, felici per me.
"Io.." Sussurro, ritrovandomi però senza parole, completamente confusa.
"Dai, aprilo." Mi incita il ragazzo, sorridente.
Ed io eseguo, ritrovandomi a stringere fra le mani un paio di scarpe con tacco color rosso fuoco.
"Sono delle scarpe." Constato, sempre più confusa.
"Beh, si." Commenta Jack, divertito "E, anche se non me ne intendo per niente, penso che delle scarpe del genere andrebbero indossate ad una festa fantastica, come quella che abbiamo organizzato per te questa sera."
"Cosa? No!" Ribatto, furiosa: ma come si sono permessi di organizzare una festa quando sanno quanto soffro? Forse ad Arianne farebbe piacere festeggiare sapendo che c'è Louis che le sta dando la caccia?
"Ma Selene," ribatte Jack, già pronto a calmarmi, ma io lo respingo, non volendo sentirlo vicino dopo quello che mi ha fatto "abbiamo già organizzato tutto, pensavamo ti avrebbe fatto stare meglio."
"Beh, non è così." Ribatto, già pronta ad andarmene "Disdite tutto, io me ne torno in camera."
"No."
Improvvisamente, tutto si blocca, e l'unica cosa che rimane è Arianne che mi si avvicina, lasciandomi una dolce carezza sul viso.
"Dovrai venire, Selene, perché abbiamo invitato i maggiori esponenti sia del mondo dei lupi che degli umani, e se tu dovessi disdire sarebbe come un colpo basso alla nuova politica di collaborazione di Daniel."
Arianne sospira, facendomi un leggero sorriso.
"Tu non sei una che scappa, Sel, sei una che combatte: quindi perché non lo fai anche questa volta?"
E mi ritrovo a pensare che ha ragione, che io non sono questa: da quando mi lascio perdere così facilmente? Da quando ho perso le redini della mia vita?
Io sono forte, io non scappo.
E non lo farò nemmeno questa volta.
Anche perché non ho altra scelta.
Arianne sorride, avvicinandosi appena a me, sistemandomi lo scollo del vestito rosso che lascia scoperte le mie spalle.
Lei ha pensato a tutto, dai capelli al trucco, continuando a ripetermi quanto fossi bella, quasi volesse convincermi di questo.
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THE BAD WOLF: kings of blood
WerewolfTERZO LIBRO DELLA TRILOGIA "THE BAD WOLF". C'è un regno, ci sono un re e la sua regina, ma non c'è la pace. Uomini e lupi sono ormai vicini al confronto che risolverà una faida durata millenni, ma c'è ancora un problema da risolvere, un veleno che s...