Bentornata sulla terra!

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Aspettammo ancora tre giorni prima che si svegliasse.

Dopo aver pranzato andammo in camera di Isabel e aspettammo il suo risveglio,come ogni giorno,ma non succedeva mai niente. Il terzo giorno,mentre eravamo seduti sulle poltroncine della camera,il macchinario al quale era collegata Isabel,iniziò a suonare velocemente e le dita iniziarono a muoversi,poi le mani,le braccia,le gambe ed infine la testa. Si agitava come se stesse facendo un brutto sogno. Noi rimanemmo,in silenzio a guardarla e all'improvviso,molto lentamente aprì gli occhi e si guardò intorno. Non vedeva ancora chiaramente e quindi non riuscì a riconoscerci subito.
Io iniziai a piangere e abbracciai Teo. Max si avvicinò al lettino e disse.
MAX:Ciao!
Isabel lo guardò e sorrise.
ISABEL:Tu sei...Max?
Max la guardò e sorrise.
MAX:Si,sono io!
ISABEL:Grazie...
Isabel aprì le braccia in segno di abbraccio e Max arrossì,ma poi l'abbracciò.
MAX:Non devi ringraziarmi,ho solo fatto ciò che qualsiasi persona avrebbe dovuto fare!
ISABEL:Ha detto bene,avrebbe dovuto...tu non mi hai solo salvato dall'incidente,ma sei stato accanto a me per tutto questo tempo...non sei mai andato via! Mai! Nonostante fossi una sconosciuta!
MAX:Ma come fai a saperlo?
ISABEL:Io non potevo vederti,ma ti sentivo,sentivo la tua mano che accarezzava la mia e le tue conversazioni con la tua mamma e con i miei genitori. Volevo svegliarmi per abbracciarti,ma non potevo e quindi rimanevo lì ferma ad ascoltarti!
Sentivo anche quando dovevi farmi la medicazione,ed imprecavi,perché avevi paura di ferirmi,le tue mani tremavano,ogni volta che mi sfioravi...
Max si avvicinò ad Isabel e la baciò.
MAX:Sono stato accanto a te,perché dal primo momento che ti ho vista,lì stesa a terra,indifesa,mi sono innamorato di te. Tu non hai fatto nulla,eri addormentata,non ti muovevi,ma mi hai fatto innamorare lo stesso...sei incredibile!
Isabel,sorrise e poi finalmente si accorse di noi.
ISABEL:Mamma,papà!
ALICE:Oh tesoro,bentornata!
Ci abbracciammo.
TEO:Sei ancora più bella!
ISABEL:Beh...con pochi capelli,ma...grazie!
ALICE:Ci sei mancata da morire,credevamo di averti persa...
ISABEL:Anche voi,mi siete mancati! Vi voglio tanto bene! Come stanno i miei fratelli?
ALICE:Molto preoccupati,ma sapevano che ce l'avresti fatta! Christian,al suo compleanno,ha espresso il desiderio che ti svegliassi!
ISABEL:Christian?
ALICE:Si,proprio lui!
ISABEL:Che dolce...
MAX:Allora...io vado...
ISABEL:No! Resta!
MAX:Non vorrei dist...
ISABEL:No,tranquillo...
ALICE:Rimani pure,noi andiamo a cena!
ISABEL:A proposito,anche io ho una fame da lupi!
MAX:Tranquilla,adesso arrivano le infermiere,con un carrello pieno di prelibatezze!
ISABEL:Mmmm...
TEO:A dopo ragazzi!
M/I:Ciao!
Uscimmo dalla stanza e poi dall'ospedale. Saremmo ritornati dopo cena,come sempre.
ISABEL:Allora...so poco di te...
MAX:Mi chiamo Max,ho vent'anni,non frequento nessuna università,ma lavoro in un fast food. Non ho molti soldi e quindi la sera do lezioni di inglese agli stranieri che si sono appena trasferiti qui!
ISABEL:Un ragazzo molto indaffarato!
MAX:Devo per forza,i miei genitori sono separati ed io ho due sorelle piccole che devono studiare e
mangiare,la più grande studia musica e l'altra danza e con un solo stipendio non si va da nessuna parte!
ISABEL:Mi dispiace molto...io invece frequento la scuola di moda di New York,sono italiana,ma in realtà sono nata in Inghilterra. Ho tre fratelli piccoli e...niente...non so che più che dirti...
MAX:Tranquilla...vuoi della cioccolata calda? Per me è gratis!
ISABEL:Si volentieri!
Uscì dalla camera e ritornò subito con due tazzone piene di cioccolata.
MAX:Ormai faccio parte dell'ospedale...
ISABEL:Ti sarai annoiato a stare qui...
MAX:Assolutamente no! È stato bello stare seduto su una poltroncina a...guardarti...cioè...ehm...si...cioè no...
ISABEL:Hey...tranquillo!
MAX:Scusa!
ISABEL:Non devi scusarti mai per la tua timidezza! Tu sei così e sai è un gran pregio essere timidi. Noi lo consideriamo un difetto,ma in realtà non lo è! Capito?
Annuì. Mi fa tanta tenerezza e mi fa anche ridere. È simpatico ed è diverso dagli altri. Possiede qualcosa di speciale,ma non riesco ancora a capire cosa.

Aiuto sono incinta 3  (Isabel e la sua storia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora