Sono innamorato di te!

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Oggi Isabel,dopo due mesi, uscirà dall'ospedale. Noi lasceremo l'America e lei dovrà ritornare a studiare. Per fortuna,abbiamo Max che vaglierá su di lei. Non si sono ancora fidanzati,ma noi speriamo che succeda.
ISABEL:Sono emozionatissima! Ritornerò a scuola!
MAX:Non ho mai visto una persona più emozionata di ritornare a scuola!
ISABEL:Beh...se stessi in una scuola normale,avrei preferito rimanere altri due tre mesi in ospedale,ma questa è l'accademia dei miei sogni...
ALICE:Ecco i tuoi bagagli...buon inizio dell'anno scolastico tesoro!
ISABEL:Grazie mille,mamma,mi mancherete da morire!
ALICE:Anche tu ci mancherai,tesoro mio...
TEO:Max! Mi raccomando tieni d'occhio Isabel,capito?
MAX:Si signore!
ALICE:Grazie di tutto Max! Sei davvero un ragazzo speciale! Ti vogliamo bene!
MAX:Anche io ve ne voglio,signori Brown!
ISABEL:Ciao mamma,ciao papà,buon viaggio!
ALICE:Ciao tesoro!
È difficile,lasciare una figlia,dopo che ha avuto un incidente ed è stata in come per quasi due mesi,ma la vita va avanti,lei deve vivere il suo sogno da sola,non ha bisogno di noi,è matura,responsabile e adesso abbiamo testato la sua forza,è forte,molto forte.
MAX:Allora? Vogliamo entrare?
ISABEL:Si solo un attimo...
MAX:C'è qualche problema?
ISABEL:Adesso che sono andati via i miei genitori...ho un po'paura...se mi ricapitasse?
MAX:Io ti salverò di nuovo!
Ma tranquilla,non ricapiterá e poi ci sono io a proteggerti!
Mi abbracciò, in quelle braccia mi sentii a riparo,a casa.
MAX:Hai ancora paura?
ISABEL:No se ci sei tu con me!
Gli diedi la mano ed entrammo nella scuola.
DIRETTRICE:Isabel!
Mi corse in contro e mi abbracciò.
ISABEL:Salve direttrice! Come va?
DIRETTRICE:Grazie al cielo sei viva! Eravamo preoccupatissimi!
ISABEL:Il mio vestito? Dov'è il mio vestito?
DIRETTRICE:Non l'ha toccato nessuno,abbiamo conservato tutte le tue cose in una stanza...la tua stanza!
ISABEL:Significa che avrò un laboratorio tutto mio?
Annuì.
ISABEL:Oh ma è fantastico! Grazie mille,grazie! Dov'è?
DIRETTRICE:Sali le scale e svolta a destra! Dopodiché vedrai una porta rosa con su scritto il tuo nome!
ISABEL:Vado subito!
Feci una corsa per le scale ed entrai nel mio nuovo laboratorio. C'erano tutti i miei bozzetti appessi al muro,incorniciati,come fossero quadri di grandi artisti esposti in una galleria d'arte. Tantissimi manichini,vuoti,così da darmi la possibilità di creare qualsiasi cosa mi venisse in mente. Un tavolo pieno di colori,fogli A4,matite,penne,macchine da cucire e tante altre cose di cui sono innamorata.
MAX:Ti piace?
ISABEL:Tantissimo! Ma...come hanno fatto a rifare tutti i bozzetti che avevo nella borsa durante l'incidente?
MAX:Li avranno recuperati...credo...
ISABEL:Davvero?
MAX:In verità...i tuoi bozzetti sono andati persi...solo due sono stati salvati e quindi ho cercato di riprodurli io!
ISABEL:Sono fantastici! Tu sei fantastico!
MAX:Grazie...
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai. È un ragazzo veramente fantastico.
MAX:Bene...io vado...passo stasera a vedere come stai!
ISABEL:A stasera e...grazie di tutto!
Ci salutammo e quando lui uscì mi cimentai subito a fare nuove creazioni.

POVMAX:
Isabel è proprio come me l'aspettavo,dolce,carina e sempre sorridente,ma la cosa che più mi ha sorpreso e che non abbia riso del fatto che abbia pochi soldi,le altre ragazze con cui sono stato mi hanno lasciato per questo motivo.
Aspetta,caro Max,lei non è ancora la tua ragazza,é solo un'amica!
Si lo so,ma dubito che mi lascerà per questo,non lo farebbe mai!
E quando pensi di chiederle di essere la tua ragazza?
Vedrai...vedrai...
A volte mi ritrovo a parlare con la vocina che si trova dentro di me. Può sembrare strano,ma é un'aiutante superba quando si tratta di farti riflettere.
Uscii dalla scuola e mi diressi alla fermata del tram.

Arrivai a casa con due ore di ritardo,dato che oltre al tram,ho dovuto fare due isolati a piedi a causa dei lavori stradali. Purtroppo non abito in un posto privilegiato,anzi é una specie di bronx di New York. La mia casa è abbastanza piccola,ma molto molto accogliente. Anche se é un posto abbandonato, è pur sempre la mia casa.
BOB:Hey bello dove sei stato? 
MAX:Ciao Bob...
Bob é il mio migliore amico. I suoi genitori sono africani,ma lui è un americano a tutti gli effetti. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli,abbiamo dei bei ricordi,ma altri invece bruttissimi.
I nostri papà erano molto amici,ma poi mio padre se ne andato e allora non si sono più visti né sentiti.
Lui vive nella "casetta"accanto alla mia,con suo padre,sua sorella e sua madre. Sua madre è una missionaria e sta via tutto il tempo e suo padre lavora notte e giorno,ma riceve uno stipendio scarso.

Aiuto sono incinta 3  (Isabel e la sua storia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora