Il tempo passa

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Sono passati tre anni. Isabel ha 21 anni, Christian 15, Gabriel 14 e Carla 2.
CHRISTIAN:Mamma,esco,ci vediamo stasera!
ALICE:Non fare troppo tardi!
CHRISTIAN:Tranquilla!
Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
CHRISTIAN:Non stare in pensiero!
Gli sorrisi. Lo guardai uscire e poi mi sedetti accanto a Carla,sul divano.
CARLA: Mamma,vediamo la Bella e la Bestia?
ALICE:Va bene...
Scese dal divano e prese il DVD dal mobile e con il mio aiuto lo inserì nel videoregistratore.
ISABEL:Ciao,mamma,a più tardi!
ALICE:Dove vai?
ISABEL:Alla scuola guida!
ALICE:Stai attenta!
ISABEL:Sisi,non ti preoccupare!
Prese il cappotto e uscì.
Come passa il tempo.
Din don.
Mi alzai dal divano e andai ad aprire la porta.
LUCA:Sorpresa!
ALICE:Luca! Oddio,da quanto tempo! Come stai?
LUCA:Benissimo!
ALICE:Elinor,ciao,come va?
ELINOR:Tutto bene,grazie!
ALICE:Benvenuti!
LUCA:Grazie!
Entrarono in casa e si sedettero sul divano.
LUCA:Cara,Alice,ti presento Nail!
Mi mostrò il loro nuovo figlioletto adottivo.

ALICE:Com'è bello! Complimenti! ELINOR:Quando siete andati via dalla Francia abbiamo fatto subito la richiesta di adozione e dopo lunghi anni di attesa,è arrivata la notizia che un bimbo di nome Nail era stato abbandonato fuori un ospedale in Africa

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ALICE:Com'è bello! Complimenti!
ELINOR:Quando siete andati via dalla Francia abbiamo fatto subito la richiesta di adozione e dopo lunghi anni di attesa,è arrivata la notizia che un bimbo di nome Nail era stato abbandonato fuori un ospedale in Africa.
LUCA:Allora siamo partiti per andarlo a prendere e adesso fa parte della nostra famiglia!
ALICE:Sono troppo contenta! E Joseph?
LUCA:Joseph è rimasto dai nonni in Francia. Ha detto che non gli andava di venire qui!
ELINOR:Eh si...noi sappiamo il perché!
ALICE:Fidanzatina?
ELINOR:Esatto!
ALICE:Ahahah,allora ne vale la pena!
ELINOR:Come passa il tempo...
ALICE:Non me ne parlare...Isabel adesso ha ventun' anni!
ELINOR:Io ero rimasta a diciotto!
ALICE: Eh,anche io ahahaha!
LUCA:Tu devi essere Carla!
CARLA:Si!
LUCA:Quanto sei bella! Uguale alla tua mammina!
CARLA:No,sono più bella io!
LUCA:Brava così si dice!
ALICE:Allora per quanto rimarrete qui?
LUCA:Due settimane!
ELINOR:Mia zia è malata...
ALICE:Mi dispiace...
ELINOR:Sono stata tanti anni con lei,è come se fossi sua figlia...
LUCA:Ha una brutta malattia! Purtroppo non curabile...
ALICE:Quale?
LUCA:L'Alzheimer...
Rimanemmo tutti in silenzio.
Il morbo di Alzheimer è una malatti che può portarti una grave perdita della memoria,oltre che influire negativamente sui campi percettivi,emotivi e del linguaggio.
ELINOR:Purtroppo non so se si  ricorderà di me,ma voglio  starle vicino...
ALICE:Alloggerete a casa sua?
Annuirono.
ELINOR:Mia madre è partita una settimana fa e oggi l'abbiamo raggiunta noi...sono disperata! Non voglio perderla...
L'abbracciai. Mi dispiace tanto per Elinor. Prima ha saputo di non poter avere più figli e poi la zia si è ammalata. La vita a volte può essere davvero crudele.
ALICE:Volete un caffè?
ELINOR:Si grazie!
LUCA:Anche io!
CARLA:Io voglio la cioccolata calda!
ALICE:Va bene!
Andai in cucina e preparai i caffè e la cioccolata per Carla. Sono contenta che mio fratello sia qui.
ELINOR:Ti aiuto?
ALICE:No tranquilla...
ELINOR:No dai...ti aiuto!
ALICE:Grazie!
ELINOR:Allora...a te come va?
ALICE:Bene...sempre la solita vita! Sto a casa e accudisco i miei figlioletti!
ELINOR:Beh...adesso devi accudirne solo uno!
ALICE:Hai ragione! Ma...credimi possono anche avere trent'anni,ma hanno sempre bisogno dell'affetto della propria mamma...
ELINOR:Eh si...
MAX:Buona sera!
LUCA:Salve!
MAX:Salve!
LUCA:Tu sei?
MAX:Max,il fidanzato di Isabel! Piacere!
LUCA:Piacere,io sono suo zio!
MAX:È il fratello di Teo?
LUCA:No di Alice!
MAX:Capito!
ELINOR:Ecco qui!
Elinor uscì dalla cucina,con un vassoio in mano e lo posò su un tavolino accanto al divano.
LUCA:Lei è mia moglie!
ELINOR:Tu devi essere Max...stavamo parlando proprio di te!
MAX:Ah...spero in positivo!
ELINOR:Assolutamente si! Tua suocera mi dice che sei un ragazzo adorabile e adori i bambini!
MAX:Mi suocera...beh...non direi...
ELINOR:Dai che ci siamo! Tra un po' diventerà tua suocera!
MAX:Forse queste sono le mie intenzioni,ma non quelle di Isabel!
ELINOR:Se le fai la proposta...non credo che ti risponda di no!
ALICE:Eli,sono abbastanza maturi per decidere il loro futuro!
ELINOR:Quanti anni hai?
MAX:Venticinque!
ELINOR:Allora compra un anello e falle la propo...
ISABEL:Buona sera!
LUCA:Nipotina mia...quanto sei cresciuta!
ISABEL:Eh si,il tempo passa...zia Elinor...
ELINOR:Ciao,cara,come va?
ISABEL:Bene,grazie!
ELINOR:Che bel fidanzato che hai!
ISABEL:Eh si...lo so! Ahahahah!
MAX:Ed io ho una bellissima fidanzata! Come sono andate le guide?
ISABEL:Oh...quanto sei dolce...tutto bene,anche se sono andata a sbattere contro una macchina mentre parcheggiavo!
MAX:Complimenti!
ISABEL:E dai! È il secondo giorno!
MAX:Lo so,ti sto prendendo in giro!
ELINOR:Allora Isa...che intenzioni hai per il futuro?
ISABEL:Per adesso non voglio fare nulla! Voglio passare del tempo con la mia famiglia e...imparare a guidare!
ELINOR:E se formassi una tua famiglia?
ISABEL:Beh...qualche anno fa avrei risposto di no,che ero troppo giovane,ma adesso non lo so...forse si...forse no!
ELINOR:Cos'é che ti spaventa?
ISABEL:Sono tante le cose che mi spaventano  e questo non è il luogo giusto per parlarne!
Salì al piano di sopra e andò in camera sua.
Max,la raggiunse e rimasero in camera quasi tutta la serata.
ELINOR:Allora noi andiamo...a domani!
ALICE:A domani!
LUCA:Stammi bene,sorellina!
ALICE:Anche tu!
Li accompagnai all'ingresso e poi mi diressi in cucina per preparare la cena.

POVMAX:
ISABEL:Perché tutti si aspettano che io faccia la stessa vita di mia madre e di mia nonna?
MAX:Tu non stai facendo la loro stessa vita! Ma credo che sia arrivato il momento di prendere una decisione! Non puoi stare con le mani in mano per tutta la tua vita!
ISABEL:Io non sto con le mani in mano!
MAX:Ah no? Ti alzi alle undici,esci,vai al centro commerciale,ritorni per pranzo,ti chiudi in camera fino alle sei,poi vai alla scuola guida e alle otto ritorni e mangi! Dimmi cosa fai dalla mattina alla sera?
ISABEL:Il fatto è che io...io voglio creare una famiglia tutta mia,ma allo stesso tempo ho paura di fallire! Ho paura Max...
MAX:Isa...sei una ragazza in gamba...ce la farai e poi io sarò sempre accanto a te. Sono stato accanto a te per tre mesi e sono ancora qui,sono tre anni che stiamo insieme e che io ti aiuto e lo farò sempre! Non pensare che io un giorno possa abbandonarti...non sono stronzo quanto mio padre,non ripeterò i suoi errori! Non dobbiamo essere lo specchio dei nostri genitori e tu ne sai qualcosa!
ISABEL:Hai ragione...devo prendere una decisione!
MAX:L'hai presa?
ISABEL:Max...non sono flash! Devo riflettere sulle cose!
MAX:E se ti dicessi che ho voglia di te!
ISABEL:E se ti dicessi che ho il ciclo?
MAX:Non ci crederei...
ISABEL:Seratina romantica?
MAX:Andata!
Max uscì dalla camera e andò a prepararsi e io feci lo stesso.
Entrai in bagno e mi feci una doccia.
Allisciai i capelli,mi truccai e mi vestii.

ALICE:Uscite? ISABEL:Si! MAX:Andiamo? Annuì

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ALICE:Uscite?
ISABEL:Si!
MAX:Andiamo?
Annuì.
Uscirono.

MAX:Sei bellissima!
ISABEL:Grazie!
MAX: Ti amo!
ISABEL:Anche io!
Ci baciammo e gli diedi la mano. Entrammo in un locale e ci sedemmo su degli sgabelli vicino ad un bancone.
ISABEL:Vino rosso,grazie!
MAX:Birra! Sei sempre così sofisticata!
ISABEL:Sono elegante...non mi abbasso ai livelli della birra!
MAX:Cioè? Stai dicendo che la birra è per i poveri?
ISABEL:Non per le persone sofisticate come me!
Presi il bicchiere di vino rosso e ne bevvi un goccio. Max bevve un' intera bottiglia di birra e altri alcolici di cui io non conoscevo il nome.
ISABEL:Adesso sei ubriaco abbastanza?
MAX:Non ancora...tu?
ISABEL:Ho bisogno di qualcosa di più forte!
MAX:Tieni!
Mi fece assaggiare un alcolico di colore blu. Era bruttissimo di sapore,ma allo stesso tempo ti attirava. Ne bevvi tre o quattro di quei bicchierini.
MAX: Vieni con me!
Salimmo al piano di sopra del locale,dove c'erano delle camere,dato che si trattava anche di un albergo.
Max ne aprì una a caso e vi entrammo. Mi stese sul letto e si mise sopra.
Iniziò a baciarmi dappertutto e intendo dappertutto. Io non capivo quasi nulla ero ubriaca fradicia.
Mi sfilò il vestito e lentamente mi accarezzò le gambe e poi mi tolse le scarpe.
Lui si sbottonò la camicia e si tolse i pantaloni. Non potevo crederci,non ero mai stata così a contatto con lui.
Mi continuò a baciare...fino a quando alle sei del mattino ci svegliammo nudi sotto le lenzuola.
MAX:Buongiorno!
ISABEL:Che ore sono?
MAX:Le sei del mattino!
ISABEL:Cazzo! Che abbiamo fatto?
MAX:Una semplice seratina romantica!
ISABEL:È stata molto romantica!
MAX:Piaciuto?
ISABEL:Oh si!
MAX:Sono soddisfatto anche io!
Si mise di nuovo sopra di me e continuammo ciò che non avevamo completato la notte.
Ad un certo punto,squillò il telefono.
ISABEL:Pronto?!
ALICE:Dove siete finiti?
ISABEL:Siamo...a casa di...
ALICE:Tornate subito a casa!
ISABEL:Arriviamo!
Un ultimo bacio e poi ci alzammo e ci vestimmo. Pagammo la stanza e i la consumazione e ritornammo a casa.
Mia madre era arrabbiatissima. In realtà sapevo cosa fosse successo,ma fece finta di niente. Alla fine non era neanche così arrabbiata.
Salimmo al piano di sotto ed entrambi ci andammo a fare la doccia.
È stato bello tutto ciò che ho provato sta notte,ma probabilmente ci saranno delle conseguenze.

Aiuto sono incinta 3  (Isabel e la sua storia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora