Isabel,la figlia maggiore di Alice è cresciuta,ha compiuto diciotto anni ed è pronta per andare via di casa. Cosa succederà? Sceglierà la stessa strada della madre e della nonna? O deciderà di costruirsi una vita propria senza commettere gli stessi...
ALICE:Isabel Brown... ISABEL:Si mamma? ALICE:Dove siete stati ieri sera? ISABEL:Quando hai avuto il tuo primo rapporto con papà...hai detto a tua madre dove,quando e perché? Ops... Mi portai le mani alla bocca e mi sedetti sul letto. ALICE:Lo sapevo! ISABEL:E non sei arrabbiata? ALICE:Certo che si,per me sei sempre troppo piccola e forse ho sbagliato a metterti pressione,ma è normale che tu sia libera di progettare il tuo futuro! Spero che però sia stata una tua scelta e non sia stata condizionata da me e dalla zia! ISABEL:No,mamma,Max mi ha fatto riflettere! Qui non ho nulla da fare,perciò era arrivato il momento di impegnarmi in qualcosa di più serio! ALICE:Sono contenta che tu non abbia fatto la stessa stronzata mia e di tua nonna. Hai aspettato il momento giusto! Brava... ISABEL:Se voi non avreste fatto queste stronzate,io sarei stata la prima,mi siete state comunque di esempio! ALICE:Hai ragione! Ci abbracciammo e poi la lasciai in camera sua,mentre io scesi al piano di sotto per preparare la colazione. TEO:Buongiorno amore... ALICE:Giorno! TEO:Oggi è il mio giorno libero! Che facciamo? Si avvicinò,mi spostò i capelli dalla spalla destra a quella sinistra e me la baciò. Mi accarezzò le braccia e poi mi accinse la vita con le sue braccia confortevoli. ALICE:È da un po' di tempo che non mi abbracciavi così...e ogni volta che lo fai è sempre più bello! TEO:Sono il mago degli abbracci! ALICE:Oh si... Mi girai e lo guardai negli occhi e poi gli diedi un bacio sulle labbra. GABRIEL:Buon...ritorno di sopra! ALICE:No Gabri,aspetta! Non stavamo facendo nulla! Salì le scale di corsa e si chiuse in camera sua. Gabriel,come anche Christian sta percorrendo un' età particolare,i baci gli fanno schifo,ma allo stesso tempo desidera averne uno. CHRISTIAN:Buongiorno! ALICE:Ciao,Cri,come è andata ieri sera? CHRISTIAN:Bene! TEO:Hai fatto conquiste? CHRISTIAN:No,nulla di interessante... TEO:E la tua fidanzatina? CHRISTIAN:Non ce l'ho la fidanzatina! Prese un pacco di biscotti dalla dispensa e salì al piano di sopra. TEO:Allora...che facciamo oggi? ALICE:Potremmo lasciare i bambini con Isabel e Max e...andiamo in montagna! A fare un pic-nic! TEO:In montagna? ALICE:Si ti prego! È da un secolo che non ci andiamo! Ho bisogno di respirare aria fresca e rotolarmi nel prato! TEO:E va bene! ALICE:Isa! Vieni un attimo qui! ISABEL:Arrivo! Scese di sotto e ci guardò con un sorriso smagliante,che però scomparse subito dopo avergli comunicato della gita in montagna. ISABEL:Cosa? Volete lasciarmi di nuovo con i miei fratelli? Lo sai che sono ancora più incontrollabili di prima! Christian insierá a prendersela con me,Gabriel cercherà di fermarlo e così si inizieranno a picchiare e Carla? Carla vorrà vedere tutti i DVD delle principesse Disney! TEO:Ci sarà Max con te! ISABEL:Non mi importa! Io mi rifiuto di badare a queste bestie! ALICE:Isa... ISABEL:No mamma! Salì di corsa e si chiuse di nuovo in camera sua. MAX:Che è successo? ALICE:Le abbiamo proposto di badare ai suoi fratelli ed è scoppiata! MAX:Volete che le parli? ALICE:No...tranquillo...troviamo un'altra soluzione! Max,si sedette sul divano e accese la TV. È davvero un ragazzo d'oro. Drin Drin. ALICE:Pronto!? LUCA:Ali,la zia di Elinor è... ALICE:Mi dispiace tanto... LUCA:È distrutta... ALICE:Immagino...adesso arrivo... LUCA:Grazie sorellina! Chiusi il telefono e comunicai la notizia a Teo. TEO:E adesso? ALICE:Adesso devo andare da Elinor! Salii le scale e mi diressi in camera mia per vestirmi.
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TEO:Niente gita in montagna? ALICE:Per adesso no...ciao! TEO:Ciao! Salii in macchina e guidai verso casa della zia di Elinor. Parcheggiai e scesi dalla macchina. Bissai ed entrai. Era tutto buio e la zia di Elinor giaceva serenzamente sul suo letto. Elinor e la madre erano in ginocchio accanto al letto e piangevano. Mentre Luca,era seduto su una poltrona con il bambino in braccio. Anche lui aveva le lacrime agli occhi. In effetti la zia di Elinor è sempre stata disponibile quando loro si misero insieme. Luca andava sempre a casa sua stava in Ighilterra. Dopo il matrimonio di Luca ed Elinor,la zia si trasferì in Italia ed qui che la sua vita è finita. LUCA:Piangono da stamattina...non si sono fermate un secondo! ALICE:Va vicino a lei...io prendo il bambino! Presi il bambino dalle braccia di mio fratello e uscii fuori da quella stanza buia. Lo misi nel carrozzino e lo portai in giro per la casa. Mi dispiace troppo per Elinor e per mio fratello.
La celebrazione si tenne nel pomeriggio e un velo di tristezza calò sul viso di tutti.
ALICE:Condoglianze... ELINOR:Grazie Ali... Mi abbracciò e scoppiò a piangere. ALICE:Vedrai che già domani andrà meglio! Si forte... ELINOR:Ha fatto le veci di mia madre per un sacco di anni...forse ero più legata a lei che a mia madre! Ho passato un'infanzia abbastanza bella nella sua casa in Inghilterra e già quando seppi che voleva trasferirsi qui ero arrabbiata e adesso che si era ammalata ero ancora più arrabbiata. Se io non me ne fossi andata,se non mi fossi sposata,non l'avrei lasciata sola... ALICE:Non dire così...se doveva ammalarsi si sarebbe ammalata comunque e poi lei era strafelice che la sua nipotina avesse trovato un fidanzato,poi un marito e che avesse creato una bellissima famiglia! Sei forte Elinor,vedrai che tutto questo passerà...ricorda...dopo la tempesta c'è sempre la quiete! ELINOR:Ti voglio tanto bene Ali...sei come una sorella per me! Grazie di tutto... ALICE:Figurati...per qualsiasi cosa sono qui! L'abbracciai di nuovo e ritornai a casa. È brutto vedere una persona soffrire così. Entrai in casa e mi chiusi in camera mia,non ho mai conosciuto personalmente la zia di Elinor,ma Luca mi raccontava che era una donna spettacolare. Si è sempre presa cura di Elinor da quando era piccola,perché i suoi genitori non erano in grado di crescerla. Quando poi è diventata un'adolescente ha conosciuto mio fratello e la zia aveva adottato anche lui. Nell'ultimo periodo,prima di sposarsi,passarono una settimana a casa della zia di Elinor,per imparare a convivere. E lei,gli diede un sacco di cosigli utili per formare una bellissima famiglia e per amarsi. Non aveva né un marito né figli e quindi Elinor e dopo Luca erano tutto per lei. Riposa in pace Helen. TEO:Hey...come va? ALICE:Bene... TEO:Tuo fratello? ALICE:È la prima volta che l'ho visto così triste! Non aveva più il sorriso sulle labbra! TEO:Ed Elinor? ALICE:Non ne parliamo...era distrutta...non riusciva neanche a parlare...le lacrime le soffocavano la voce! TEO:Mi dispiace tantissimo... ALICE:A chi lo dici... Si stese sul letto accanto a me e poggiai la mia testa sulla sua spalla. ALICE: La vita se la prende sempre con le persone più deboli...per metterle alla prova...sempre! TEO:Hai ragione...
POVISABEL: Sono stesa sul mio letto a pensare alla notte passata con Max. È stata la notte più bella della mia vita. Non ero mai stata così a contatto con lui,si mi era capitato di dormire insieme,ma non in questo modo. Adesso ho paura,ho paura di quello che succederà,delle conseguenze che ci saranno. Ma io credo in Max e so che lui rimarrà sempre accanto a me.
POVMAX: È stato magico sta notte. Mi sono sentito Romeo e Isabel era Giulietta. Non avevamo mai avuto un rapporto così intimo prima d'ora e forse ci saranno delle coseguenze. Ma se questo ci porta ad un figlio,sarà la cosa più bella che abbia mai fatto. So benissimo che Isabel è stata condizionata da tutti noi. E so anche che ha paura,ma io rimarrò accanto a lei per sempre e al momento giusto le chiederò di diventare mia moglie.
