Rientro in Italia, rientro nella mia Roma, rientro a casa in lacrime e con un punto interrogativo enorme sulla testa. Vado a casa di Simona che nel giro di poco raduna anche Laura e Federica.
La cosa migliore da fare, secondo loro, è andare in una clinica e capire se c'è una gravidanza in corso. Laura ci porta in macchina in una clinica privata. Nel giro di poco viene sciolto ogni dubbio. Non aspetto nessun bambino, è solamente un ritardo dovuto allo stress intenso dell'ultimo periodo. Per realizzare varie scenografie di tour mondiali ho viaggiato moltissimo, sono arrivata a prendere anche 3 aerei al giorno.
Infatti 4 giorni dopo, il ritardo diventa solo un ricordo ed arrivano le mestruazioni.
Mi faccio coraggio, decido di chiamare Njr, reagisce ugualmente male. Sapeva che non ero incinta al mille per mille ma il mio mettere le mani avanti nel non volere in questo momento un bambino da lui gli ha spezzato il cuore ed ora dubita dei miei sentimenti.
Mi sono rimboccata le maniche e ho ripreso la mia vita, non ne ho parlato con nessun'altro, questa cosa mi fa troppo male. L'ho perso e per sempre. Se chiunque chiede spiegazioni mi limito a dire che mi ha tradita e per questo l'ho lasciato e sono tornata. È il modo migliore per evitare conseguenze e ulteriori domande indesiderate.
Riprendo a lavorare per la mia vecchia agenzia e condivido l'appartamento con Simona e la cugina. Sono rimaste "sole" dopo che i genitori si sono trasferiti in America per lavoro. Non se ne parlava di tornare a vivere con i miei, a 26 anni è difficile soprattutto dopo una convivenza di 2 anni che mi aveva permesso di acquisire libertà ed una grande indipendenza.
Passo le giornate a dividermi tra il lavoro e le faccende domestiche, vado a letto presto senza guardare la tv e mi concedo molti libri. Ho sempre amato leggere, se mi fossi iscritta all'università avrei sicuramente fatto Lettere.
Un sabato, mentre sto preparando il pranzo con Simona e la cugina, ci raggiunge Laura, si auto-invita a pranzo. Lei fa la PR, è sempre in giro e difficilmente riesce a prepararsi pasti decenti.
Ci saluta e poi ci consegna 3 buste. Grazie al suo lavoro collabora sempre con grandissimi stilisti che la ricoprono di regali presi dalle collezioni. 3 bellissime borse, stesso modello ma colori diversi. La ringraziamo e ci mettiamo a tavola. Il menù prevede insalatona, grissini ed aranciata.
-Amiche mie sono venuta a pranzo da voi per invitarvi ad una festa questa sera, Trastevere, cocktails e una marea di vip. E' la festa post sfilata di Armani. Stella, tu soprattutto, non puoi dire di no, è il tuo stilista preferito.- Sta cercando di convincermi Laura.
-Non credo, forse è meglio se resto a casa. A feste del genere si fa tardissimo e...!-
-Cosa?? Sono mesi che te ne stai chiusa in casa come un'ebete. Dai. Non c'è niente di male se esci e ti diverti. Capisco che stai soffrendo molto ma stare sempre in casa non cambia le cose. È stato duro e deciso: non torna. Non riesce a capirti!!- Riesce a farmi ragionare Simona.
-Va bene vengo ma non ho nulla da mettere!!- Mi lamento.
-E' un falso problema, dopo pranzo andiamo a casa mia. Ho un vestitino che mi hanno regalato D&G, ti starà alla perfezione. Non hai scuse!!- Laura ha sempre l'asso nella manica.
-Ok!!!- Confermo.
*******************
Io e Simona arriviamo nella villetta di Trastevere, affittata per la festa, verso le 23. Andiamo subito in cerca di Laura e di un buon cocktail. Salutata Laura ci immergiamo nella folla, buona musica in sottofondo. Si sta bene.
Dal nulla Simona mi trascina in un angolo, è chiaramente preoccupata per qualcosa.
-Cos'hai?- Domando mentre cerco di non far rovesciare il mio cocktail.
-C'è Mattia!- Lo dice tutto d'un fiato.
-Mattia?- Domando.
-Mattia Destro. Te la senti di vederlo?- Chiarisce la mia amica.
-Sì ma mi sento in difficoltà. Lui è stato fantastico e io l'ho lasciato in un modo bruttissimo e non lo meritava, anzi. E' passato molto tempo, quasi sicuramente non mi porta più rancore, avrà una fidanzata bellissima ed innamorata pazza di lui!!-
-E' lì con De Rossi, vuoi salutarlo??- Me lo indica.
Annuisco.
-Per rispetto e perché merita una spiegazione a voce. Sai come sono fatta!!-
Annuisce e, con un sorriso ed un colpo di testa, mi invita a raggiungerlo. Mi sistemo i capelli e dopo aver respirato profondamente m'incammino.
-Ciao!-
Interrompo la loro conversazione ed esordisco così dopo 4 anni. Daniele si alza e mi saluta abbracciandomi, Mattia reagisce diversamente. Molto diversamente. Posa il cocktail sul tavolino e respira profondamente poi si alza.
-Sono in difficoltà ma non potevo non salutarti. Se non mi vuoi salutare ti lascio in pace...!-
-Hai fatto benissimo!- Dichiara il numero 22 giallorosso.
Mi stringe forte.
-E' così bello rivederti!!!- Confessa.
-E' bello rivedere te!!!- Confesso, poi sorrido.
-Sei venuta a trovare le tue amiche e i tuoi genitori?-
-No, sono tornata ad abitare a Roma da 2 mesi!!-
-Come mai?-
-Mi ha tradita e sono tornata a casa...scusa!!-
Con le mie amiche abbiamo inventato questa bugia per evitare domande scomode dalle persone.
-Non me l'aspettavo da lui, dopo quanto ha lottato per portarti via da me...!-
-Scusa ma non ne voglio parlare. Ormai è andata male. Fine!!!-
-Hai ragione, accomodati!-
-Vi lascio soli vado a cercare Sara!!!- De Rossi si congeda.
Ci sediamo su quel divanetto in vimini e continuiamo la nostra conversazione.
-Dimmi di te, come stai?? Calcisticamente so tutto. Ho continuato sempre a seguirti e a stimarti!- Sorrido.
-C'ho messo un po' per riprendermi dopo che mi hai lasciato. Poi però ho dovuto guardare in faccia la realtà, tu eri lontana ed innamorata di un altro. Anche se non volevo ho dovuto ricominciare. Aspetta ti presento la mia ragazza, Sofiaaaaaaa. Sofiaaaa!!-
Una ragazza bionda circondata da qualche persona si volta e ci viene incontro.
-Ciao!!- Saluta lei.
-Ciao!- Saluto io.
Mattia la bacia sulla guancia.
-Ti presento Stella, una mia vecchia amica. Ci siamo conosciuti anni fa a Formentera!!-
Ci stringiamo la mano.
-State insieme da molto?- Domando.
-Quasi 2 anni!!!- Risponde sorridendo lei.
-Che bello, vi lascio soli. Nel mio bicchiere c'è troppa aria, ha bisogno di essere riempito. Ciao!!!!- Con un sorriso mi congedo e vado verso il bar.
STAI LEGGENDO
Baby anche se ti odio... - Antonella || Neymar & Destro
FanfictionEstratto: "-non dirmi che quello è...?- Immediatamente confermo. -sì esattamente!!- -provaci immediatamente!- Impone seria lei. -sei pazza?!- Non sono d'accordo. -tu sei pazza. Lo adori che aspetti?!- Non si arrende. -è antipatico, già lo odio...