End up in Santa Cruz

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Making all our plans in the Santa Cruz sand that night
I thought I had you in the palm of my hand that night
Screaming at the top of my lungs 'til my chest felt tight
I told myself that I'm never gonna be alright

Dopo quella notte non ho mai smesso di pensare a quel ragazzo. Mi è entrato dentro, mi confonde i pensieri giorno e notte.

Non ho saputo dirgli nemmeno addio quando dopo essersi vestito mi ha dato un bacio a fior di labbra ed è andato via.

E se al momento il suo nome non sembrava avere tutta questa importanza, adesso non so cosa farei per tornare indietro ed insistere per saperlo.
Mi ha fottuto il cervello.

Niall mi continua a parlare ininterrottamente della sua bellissima, ormai diventata la sua ragazza. Di come il giorno della festa sia finalmente riuscito a confessarle la sua cotta e a strapparle un appuntamento.
Sono contento per lui, davvero. Ma non ne posso più. Non quando il mio riccio dagli occhi verdi è scomparso nel nulla e io vorrei solo assaggiare di nuovo le sue labbra.

"Quindi lo farai?"
"Niall per la centesima volta! Non voglio venire in vacanza con te, Gemma, Liam e Zayn. Sarei sempre da solo e farei la candela tutto il tempo. No grazie."
"Ma verrà anche il fratello di Gemma! È simpatico, potreste andare d'accordo."
Lo guardo storto e lui continua imperterrito "Ti prego Lou, ci tengo a presentarti la mia ragazza, sei mio fratello.."
Quel dannato irlandese potrebbe convincermi a fare qualsiasi cosa quando fa così..

Ed arriva dunque il giorno della partenza. Arrivo in aeroporto con Liam, Zayn e Niall, rigorosamente in anticipo di qualche ora. Gemma ed il fratello sarebbero stati accompagnati dai genitori, per non dover lasciare la macchina nel parcheggio.

Siamo già in fila per il check in da un po' quando veniamo travolti da una bionda ragazza minuta. Ci scommetto la testa che questa è Gemma, Niall non avrebbe potuto essere più compatibile di così con quella tempesta di donna. "Nialler!" grida infatti mentre lo abbraccia.

Quando finisce di amoreggiare con il mio amico ci si presenta con un sorriso enorme e mi stringe la mano con forza inaspettata. Proprio in quel momento si aggiunge al gruppetto un'altra figura, molto più alta ed elegante, con la tranquillità data dalla timidezza e l'imbarazzo. "Harry!" dice subito Gemma, "muoviti e vieniti a presentare". Ha i capelli corti e castani, pelle bianchissima che contrasta con la camicia nera e gli skinny jeans infitamente stretti nei quali non so come abbia fatto ad entrare. Grandi occhiali da sole gli coprono il viso, eppure mi sembra di aver già visto quelle lunghe gambe e quelle mani sottili da qualche parte. "Louis" gli stringo la mano e lui sorride leggermente, per poi guardarmi a lungo negli occhi. Lo sento sussultare d'un tratto e boccheggiare leggermente, per poi lasciare la mia mano per presentarsi agli altri.

Ora sono decisamente confuso e per di più sento un leggerissimo profumo di pesca che mi fa tornare ai miei pensieri. Rimango silenzioso e in disparte fino alla partenza, Harry che parla con Niall e Gemma, mentre Zayn e Liam sussurranno fra di loro.

"Preghiamo i signori passeggeri di allacciare le cinture e spegnere i cellulari. L'aereo per Santa Cruz è in partenza." Finalmente partiamo. Ho ottenuto il lato dal finestrino e sono seduto accanto a Zayn. Metto gli auricolari e cerco di dormire un pochino per sfavorire l'effetto del jet leg.

Dopo un tempo che mi sembra infinito arriviamo a destinazione. "Oddio ma questa stanza è stupenda! Guarda che vista amore!" Liam è già arrivato nella sua camera di albergo e sta osservando il panorama dal suo balcone. Ovviamente le stanze dovevano essere da due e ovviamente io devo dormire con il fratellino di Gemma. Ma seriamente? Che non sarebbe nemmeno tanto male se lui mi rivolgesse la parola, ma fino ad adesso non lo ha fatto neanche per sbaglio.

Wrapped Around Your FingerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora