Un altro respiro affannoso è una spinta verso l'alto, la ragazza che avevo sopra di me era tutta sudata. Aveva un corpo perfetto. Prima del sesso i suoi capelli erano messi in piega, seno abbondante gambe e addome in forma, era quasi del tutto perfetta tranne perché aveva troppo trucco sul viso. Le ragazze acqua e sapone o quasi sono sempre le migliori, quelle che anche se durante il sesso si strusciano un po' su di te non ti lasciano colori sul tuo corpo e in più le ragazze acqua e sapone sono quelle che non hanno da nascondere nulla, sanno chi sono e si vanno bene così almeno la maggior parte delle volte, se non ci sono io che le aiuto a farle credere tutto questo con il mio essere me stesso.
Dopo la spinta le mie mani le percorrono i suoi fianchi per farla abbassare e avvicinare al mio viso, ero stufo di quella sua voce stridula che assomigliava ad una cornacchia, quindi preferivo soffocare quei gemiti nella mia bocca.
Si stava quasi per alzare e non farmi finire quello che avevo iniziato, le presi il braccio delicatamente e la riportai nel letto, le sfoderai la mia arma migliore, le mie dita così lunghe e affusolate che potevano far eccitare chiunque. La feci distendere affianco a me, con una mano le accarezzavo i capelli per farla stare più vicina a me per baciarla invece con l'altra mano inizio dolcemente a massaggiarle il seno e poi lentamente per farle crescere il piacere scendo con la mano fino ad arrivare all'intimità sfiorandola per tutto il percorso, la sfioro nella sia intimità, i suoi fianchi si muovono, tutto il suo corpo mi richiede è in attesa del piacere che solo io le posso dare. Quindi le mie dita si insinuano dentro andrò di lei, inizialmente il movimento è lento ma poi a seconda dei suoi gemiti incomincio a velocizzare la cosa. Sapevo che voleva qualsiasi parte di me ancora dentro di lei, le ero mancato anche se solo per qualche istante, volevo far continuare il tutto in un'altra stanza non volevo essere monotono, quello non sono io. Spostai le mie dita dalla parte più bassa di lei fino a farle arrivare nella mia bocca, sapevo benissimo che questo gesto alle ragazze piace molto, mi rinfilai dentro di lei. La presi in braccio sempre restandole dentro e continuando a fare dei movimenti lenti e pieni di piacere, la sbattei non troppo forte sulla parete della doccia, quello che tutte le ragazze vogliono, una storia di sesso da film, visto che la mia erezione era quasi finita quindi non dovevo più essere solo io a soddisfare i suoi piacere adesso toccava a lei. La feci scendere dalle mie braccia la appoggiai a terra e la guardai negli occhi. Il mio sguardo si abbassò e si rialzò per riguardarla negli occhi, lei aveva capito ormai cosa doveva fare, doveva amare tutto il mio corpo adesso.
Avevo "provato" diverse ragazze ma lei di sicuro non era la migliore, non sapeva farmi eccitare non sapeva stuzzicare nessuna parte del mio corpo.
Mi guardò negli occhi come se avesse fatto il lavoretto migliore di sempre, se questo sarebbe la migliore mi dispiace per il peggiore.
Mi faccio una doccia veloce con lei affianco che cerca ancora un contatto con me, anche se io non le do molto bada.
Esco con solamente un asciugamano sulla vita e i capelli ancora che sgocciolano sul pavimento, mi avvicino al letto e al mio telefono che è sul comodino, lo accendo e vedo vari messaggi dal gruppo dei "Måneskin" con su scritto che le prove sarebbero iniziate un'ora prima a causa di vari impegni degli altri nelle ore seguenti. Guardò l'ora sul display e vedo che di lì a poco tempo ci sarebbero state, non avevo calcolato quell'inconveniente.
X: amore.....torni a letto qui vicino a me?
D: prendi le tue cose ed esci devo andare alle prove.
X: posso venire con te?
D: ho detto prendi le tue cose e vai via, non voglio essere scortese.
Le passo velocemente le sue cose e la spingo con me velocemente fuori dalla casa, chiudo la porta a chiave e lei si aspetta che io le do un bacio. Ma mi giro e corro giù per le scale, arrivo alla macchina la accendo e parto per arrivare a casa di Ethan, mi ritrovo davanti tutti e tre i ragazzi che stavano aspettando solo me.
D: scasate ragazzi ero con una tipa e non ho visto il telefono.
I due ragazzi mi guardano come per capire com'è andata con la tipa invece Victoria mi guarda delusa dal mio comportamento solo perché crede di avere un rapporto esclusivo con me, siamo quasi come degli scopa amici ma io oltre a vedere il suo corpo ne guardò tanti altri.
Le prove incominciano e Victoria mano mano che suona incomincia ad essere sempre più debole e bianca. Sono passati circa 20/30 minuti dall'inizio delle prove e lei è messa sempre peggio, mi fermo un'attimo proprio in mezzo ad una canzone e vedo il suo sguardo perso nel nulla e gli occhi incominciano ad essere un po' lucidi.
D: Victoria tu vieni con me, invece voi ragazzi prendetevi un pausa non so quanto ci starò per tirare su il morale alla principessa.
Questa è una delle poche volte il cui ho detto principessa al di fuori del sesso e senza ironia, voglio farla star bene mi dispiace vederla così poi per colpa mia.
La porto nella camera di Ethan e lei incomincia a baciarmi, le sue lacrime arrivammo fino alle mie guance. Mi stacco del suo bacio, non voglio farla stare seriamente male, lei dovrebbe fare come faccio io, sesso senza sentimenti ma io lo so che lei non c'è la può fare è troppo sensibile e tiene veramente troppo a persone alle volte bastarde come me ad esempio me ne rendo conto e anche lo ammetto sia a lei ma anche a me stesso.
D: deve finire questo amore malato tra noi due.
Mi guarda come se tutto fosse finito, la nostra"relazione" ma anche la nostra amicizia, anche se io voglio che rimanga così tutto senza sesso, il sesso complica solo le relazioni.
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Chiaro di luna ~Måneskin~
FanfictionSono Damiano David un ragazzo di 18 anni, innamorato della musica. Ho una band chiamata i Måneskin, siamo quattro componenti: Ethan il batterista, ha 17 anni, ha dei capelli molto lunghi e setosi che lega in maniera sempre diversa durante i concert...