Harry Wolfhard.

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Eravamo per la centesima volta in biblioteca,a ridere con i ragazzi e a mangiare cioccolato senza sosta.
"Alla fine quando torniamo nella grotta?" Chiese Noah,avvicinandosi al cerchio per non farsi sentire dal resto dei ragazzi intorno agli scaffali.
"Magari dopo la festa d'inverno" disse Charlotte,aprendo gli occhi sbalordita.
"La festa d'inverno!Manca poco e io non ho ancora comprato niente."
"Oddio!Nemmeno io e guarda,sono ancora vivo!" Disse Gaten,mettendosi una mano davanti alla bocca,per poi ridere insieme agli altri.
"Per noi ragazze il ballo è differente: il ragazzo con cui andremo deve essere figo,vestito bene e raffinato." Disse Charlotte,prendendosi la treccia e iniziando a giocarci come faceva di solito.
"E noi cosa ti sembriamo?Dei maiali?" Chiese Caleb,interrogativo. Tutti si girarono verso di lei,volendo sentire la sua risposta.
"Be..."Disse,mentre Noah,abbassò lo sguardo,triste. Gli altri si zittirono subito,mentre Caleb incrociava le braccia sotto il petto incazzato.
"Cosa è il ballo d'inverno?" Chiesi sottovoce a Finn.
"È una specie di ballo di fine anno che viene fatto d'inverno dove c'è un tema è bisogna vestirsi in un determinato modo. È un ballo di coppia che si fa ogni anno in questa scuola,e si fa prima delle vacanze di Natale. I ragazzi quest'anno mi hanno detto che forse non ci vanno,e io be...dipende da te" disse,sorridendomi. Mi girai subito verso di lui
"Da me?" Chiesi,notando a quanto fosse vicino,come ogni volta.
"Secondo te chi voglio portare al ballo?" Disse,mentre sorrisi. Nascose il viso nell'incavo del mio collo,dando un leggero bacio.
"Neanche con me ci verresti al ballo?" Caló un lunghissimo silenzio,in cui si sentiva solamente il rumore di Gaten che masticava il cioccolato in attesa della risposta di Charlotte.
"Noah,Figuriamoci se vengo al ballo con te." Il ragazzo dopo aver sentito queste parole si alzò,subito dirigendosi velocemente verso la porta della biblioteca a passo spedito. Lo seguimmo tutti con lo sguardo,fino a quando Charlotte disse
"Ma che ho detto?"


******
Attraversai i corridoi,raggiunta da Finn. Andai a posare i libri nell'armadietto prima di dirigermi verso la palestra,dove Edward faceva allenamento.
"Sono molto meglio io degli allenamenti di basket. Perché non andiamo da qualche parte" Chiese,avvicinandosi. Iniziò a darmi leggeri baci sul collo,prendendomi per i fianchi.
"No,Edward ci tiene che vado a vederlo." Dissi mentre lo sentivo sbuffare. Aprì le ante della palestra con molta fatica,sempre seguita da Finn.
All'interno della palestra c'era un odore fortissimo di sudore e di borotalco. I ragazzi che giocavano a basket portavano una divisa rossa,con lo stemma della scuola. Vidi subito Edward,che giocava con ragazzi più grandi. Lo salutai,e lui ricambiò subito quando mi vide.
"Merda" disse Finn,imprecando. Abbassò subito il viso,mentre io mi chiedevo cosa stesse succedendo. Corse subito verso gli spalti con dei salti goffi e agili. Mi fece cenno di venire a sedersi vicino a lui. Continuava a guardarsi intorno freneticamente,e faceva abbastanza paura.
"Tutto bene?"
Chiesi quando lo raggiunsi correndo.
"No che non va bene c'è mio fratello." Disse,mentre mi girai,cercando fra i ragazzi sui fratello con lo sguardo,inutilmente. Inoltre non sapevo neanche come fosse fatto.
"Sei matta Jules?Non cercarlo. Altrimenti viene a cercarci e poi chissà cosa succede." Disse Finn,prendendomi il braccio per farmi abbassare.
"Cosa dovrebbe succedere?" Dissi irritata,guardandolo negli occhi.
Il suo sguardo mi pregava di smetterla,così lasciai perdere. Ma fu lui a venire da noi senza che lo cercassimo.
"Finn,non mi saluti?E non mi presenti questa bella ragazza?Sono Harry,il fratello di Finn." Finn si coprì il viso quando mi girai verso colui che aveva parlato con una voce così profonda è bella. Il ragazzo di fronte a me aveva un viso solare e vivace. Il suo sorriso era perfetto,come il suo viso scolpito. I ricci bruni erano raccolti da un elastico,ma ormai stavano cadendo sulle spalle. Portò una mano ai suoi capelli,togliendo l'elastico e lasciando cadere i lunghi capelli lungo le spalle. Una delle braccia era completamente tatuata e muscolosa. I suoi occhi verdi mi osservarono subito mentre continuai a guardare quella figura alta e torreggiante in confronto a me.
"Sono Jules." Sussurrai mentre Finn mi prese la mano.
"Mio fratello di solito non ci sa fare con le ragazze,ma questa volta ha fatto centro." Disse,guardandomi dall'alto verso il basso,senza importanza.
"Harry puoi smetterla?" Parlò per la prima volta Finn,che si alzò sempre tenendo la mia mano. Un riccio gli era caduto sul volto,ormai incazzato.
"Voglio solo un po' conoscere questa bella ragazza,mica te la rubo!Con tutte quelle che mi stanno dietro pensi che vado a cercarne una con quattro anni in meno di me?" Disse,ridendo e indicando Finn che rimaneva serio.
"Hai visto Jules com'è Finn?ecco perche nessuna se lo piglia" Finn si avvicinò a lui,ma inutilmente. Harry torreggiava su di lui,e avrebbe potuto fargli molto più male.
"Harry!Torna in campo!" Gli disse un ragazzo da lontano. Harry si girò subito,e poi riportò lo sguardo verso Finn.
"Scusami Jules. È stato un piacere conoscerti. Finn" disse avvicinandosi per dargli una forte pacca sulla spalla.
"Ci vediamo presto e ricordati che papà non vorrebbe che mi tratti così" disse serissimo.  Lo guardò serrando i denti per poi girarsi verso di me e sorridere beatamente. Quando ritornò in campo sorridendo e facendo lo scemo con mosse goffe, tutti i suoi amici risero ricominciando a giocare.
"Lo odio." Disse Finn,risedendosi.
"Se non fosse tornato in campo potevamo anche andare via." Gli toccai subito i riccioli per rilassarlo,mentre lui posava la sua testa sulla mia spalla.
"Perchè l'hai trattato così male?"
"Perché stava iniziando a innervosirmi. Può utilizzare il suo tono strafottente con chi vuole ma non con me. Non mi piace quando si crede dio sceso in terra" disse,mentre sentivo il lieve peso sulla mia spalla e i capelli che mi solleticavano il collo.
"Voleva soltanto conoscermi e poi non verrà più a parlarci a meno che non ci sei tu no?" Dissi,girando la testa verso i suoi ricci scompigliati.
"Credo di sì" sospirò,mentre mi girai a guardare i ragazzi e Edward che giocavano a basket. Harry sembrava completamente a suo agio,e continuava a fare punti senza sosta mentre Edward era un po' più basso di lui,e non riusciva a raggiungerlo.
"Per una volta,spero che vinca la squadra di Edward." Risi subito mentre Finn faceva una faccia schifata verso di Harry,tenendo il pollice in giù.

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